Sevuille
00lunedì 21 maggio 2012 19:46
Ad un tratto ci sente nudi, traditi dalla Natura: é pioggia
Gocce come proiettili s'un corpo esausto; la fuga impossibile, la resa intrattabile rendono inerme l'uomo di fronte a questo sbarramento.
La neve zittisce, il sole incita, la pioggia scopre, rende nudi
D'un tratto vite parallele, eventi da verificarsi o che avrebbero dovuto trovar posto, sogni ed incubi, si uniscono in visioni malinconicamente dolci.
Sotto la pioggia si provano sentimenti nuovi, contrastanti rispetto ciò che credevamo certo, sentimenti per i quali faremo a tempo di pentircene, passata la soglia del nostro androne.
La pioggia sono le lacrime dell'amore perduto, per i romantici, dei figli scomparsi, per le madri, dei soldi bruciati, per i giocatori
E poi il profumo, di capelli bagnati, di polvere esplosa nell'impatto di ogni goccia sul terreno
debona
00martedì 22 maggio 2012 01:45
Trova sicuramente la sua giusta collocazione in questa sezione. [SM=x142922]
Sevuille
00mercoledì 23 maggio 2012 22:45
Re:
debona, 22/05/2012 01.45:

Trova sicuramente la sua giusta collocazione in questa sezione. [SM=x142922]



? [SM=x142838]

Cobite
00giovedì 24 maggio 2012 09:44
Re: Re:
Sevuille, 23/05/2012 22.45:



? [SM=x142838]




Benvenuto in Fiori di Pensiero. [SM=x142846]

Giovanna intende dire che questa non è poesia e quindi "Fiori di Poesia" sarebbe una rubrica errata.
Fiori di Parola, invece, è la rubrica destinata ai pensieri, alle riflessioni, alle storie e quant'altro sia in prosa non dedicata.
Anche a me appare questa, la giusta rubrica per la tua riflessione.

Ciao [SM=x142897]

Giancarlo
Cobite
00giovedì 24 maggio 2012 09:53
Re:
Sevuille, 21/05/2012 19.46:

Ad un tratto ci sente nudi, traditi dalla Natura: é pioggia
Gocce come proiettili s'un corpo esausto; la fuga impossibile, la resa intrattabile rendono inerme l'uomo di fronte a questo sbarramento.
La neve zittisce, il sole incita, la pioggia scopre, rende nudi
D'un tratto vite parallele, eventi da verificarsi o che avrebbero dovuto trovar posto, sogni ed incubi, si uniscono in visioni malinconicamente dolci.
Sotto la pioggia si provano sentimenti nuovi, contrastanti rispetto ciò che credevamo certo, sentimenti per i quali faremo a tempo di pentircene, passata la soglia del nostro androne.
La pioggia sono le lacrime dell'amore perduto, per i romantici, dei figli scomparsi, per le madri, dei soldi bruciati, per i giocatori
E poi il profumo, di capelli bagnati, di polvere esplosa nell'impatto di ogni goccia sul terreno






Condivido parte delle emozioni e sensazioni che hai qui descritto come generate dalla pioggia. Ma la pioggia per me non è non del tutto limitante e certe sensazioni di vuoto, d'isolamento e di smarrimento le sento proprie della nebbia fitta fitta. Forse è perché vivo nella bassa padana e non nel meraviglioso trentino....

Un applauso. [SM=x142874]

[SM=x142897] Giancarlo
Sevuille
00giovedì 24 maggio 2012 16:29
Grazie delle delucidazioni! [SM=x142870]

Apprezzo molto l'idea del forum per scrittori in cerca di sfogo o di mero bisogno di comunicazione: da tempo cercavo uno spazio simile
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