Per favore, grazie e arrivederci!

Caro amico mio, tu che mi rinproveri davanti a tutti per i miei comportamenti "strani".
Tu che hai fatto della cortesia e delle buone maniere un tuo tratto distintivo.
Sappi, che io purtroppo, mio malgrado, sono una persona buona, sono un tipo "apposto",
non sono cattivo come vorrei... è per questo che non ho nulla...Io sono il bene;
quindi non ho bisogno di perder tempo a fare la persona per bene.

E se ti stranizza il fatto che mi viene forte usare parole come "grazie" o "per favore", vieni con me un giorno.....seguimi da vicino a mia insaputa;
e vedrai come sono cortese e gentile con gli estranei.
Che se compro le sigarette dico per favore, grazie e arrivederci a chi mi sta avvelenando e se esco da un locale a tarda sera dico buonanotte; se qualcuno per sbaglio mi urta, mi fa male....chiedo subito scusa, anche se non c'è ne bisogno.

Ma quelle parole ormai sono state utilizzate, le ho destinate ad illustri sconosciuti che non sanno nulla di me, quindi non si possono più usare per la gente veramente importante.
Quelle parole ormai sono sporche!
Non basta un "Grazie" per rendere giustizia a quello che fa mio padre, non posso usare un semplice "ti voglio bene" per dimostrare l' affetto che ho per i miei fratelli....non ci sarà un "buonanotte" per mia mamma.

Perchè per quei quattro che siedono due volte al giorno su questa tavola insieme a me, le parole...ancora le devono inventare.

(Questa roba...vuole esprimere o meglio analizzare il mio comportamento con la gente a cui voglio bene, con la quale ho una certa difficoltà d ilinguaggio; e con cui cerco di esprimere la mia gratitudine ed il mio affetto in modo "pratico", una battuta piuttosto che un gesto gentile o un aiuto manuale.
Purtroppo spesso mi chiedo se questo tipo di "linguaggio" viene percepito e apprezzato, ma non sono io.....quello che fa i convenevoli.
E spero che chi doveva capire abbia capito....che se io ti vedo e non ti saluto, allora vuol dire che siamo amici.)

Anche questa volta hai colpito nel segno, un breve racconto che dice molto. Non e' facile parlare di sentimenti veri in modo cosi' originale. Troppe parole educate si sono sprecate per poterle riservare alle persone che veramente le meritano. Vedo che questa volta hai curato di piu' il tuo scritto. Un solo suggerimento: cerca di limitare i puntini di sospensione. Un applauso.

Grazie!

Si ho un po questa mania dei puntini di sospensione, mi è stato già detto; sto cercando di migliararmi.