PER GIANCARLO COBITE

Ho letto nei MONOLOGHI una tua lettera disperata, spero non significhi ciò che penso.
Se ciò fosse vero, sappi che ti sono vicina con l'amore di una sorella e amica di lunga data.

Non ho parole di sollievo, nessuna sarebbe giusta, ti dirò solamente


TI VOGLIO BENE.

Anto





FIORE


Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo

[Modificato da fiordineve 30/10/2004 4.24]

Il suocero del mio povero fratello e amico mio al quale ero molto affezionato se ne è andato dopo una breve lotta contro il tumore che gli aveva ormai invaso il fegato. Seppur in età avanzata era ben voluto da tutti ed era una persona molto attiva e simpaticissima.
Niente aveva fatto supporre che fosse ritornato il male che si era operato tre anni fa fino a quando, un paio di mesi fa, gli hanno diagnosticato le metastasi.
Tra un'ora vado al funerale.

Un abbraccio a tutti

Giancarlo

ti sono vicina.