Nient' altro

Ieri notte ti ho vista fra tutta quella gente e prevedibilmente ho fatto finta di niente.
Io sono soltanto "belle parole", per tutti; sono uno che ha sempre vissuto per i cazzi suoi, uno che osserva e ascolta tutto e si tiene tutto gelosamente per se.
Io le mie sensazioni e le mie emozioni me le gioco con me stesso senza mai mostrare o dimostrare nulla a nessuno.
Io di belle parole ne potrei scrivere a valanghe, anche migliori, su qualsiasi persona abbia mai incontrato, qualsiasi cosa abbia mai visto e qualsiasi situazione abbia mai vissuto; quindi non illuderti che quelle siano le uniche mie "belle parole", sono soltanto poche di tante...

E non vogliono dire niente, parlano solamente della tua bella faccia, la tua bassa statura e la tua stupida vocina.
In tutto questo non c'è assolutamente nulla di magico, non c'è profondità d' animo, non c'è ammirazione intellettiva; c'è soltanto l' istinto, il richiamo animale.
Io non sono niente di speciale, non guardo più affondo di nessun altro e non capisco neanche una virgola in più dei miei simili.
Io in fondo sono solamente un superficiale, uno che si lascia stupire e trascinare da un' inutile contorta visione, lo stupore, e poi nuovamente in nulla eterno.
Io sono sempre stato tutto e subito dopo niente.

In tutta questa folle situazione di inutili parole incise su pesanti fogli di carta carbone, una per te ed una per me; la nostra punizione è non poterle cancellare.
L'unica certezza è che fra tutte le cose che ho visto, sentito e fatto nella mia inutile vita, nient' altro mi ha mai fatto "l'effetto" che mi hanno fatto, la tua bella faccia, la tua bassa statura e la tua stupida vocina.