RedazioneDiFiori
00lunedì 17 marzo 2014 19:40
Nero era il mio cuore
e lacerata la mia carne
dal morso traditore
della peggior vipera,
e lei mi consolava
e mi parlava d'amicizia.
Mi si bucò lo stomaco
e mi scoppiò il cuore
quando ho scoperto
che con latte e miele,
proprio lei, l'amica,
ancora nutriva la serpe.
Qualcosa è morto in me.