NUMERO (quel brivido d’inchiostro)

Un solo numero
un numero solo
distratto e bislacco
un segno sperduto sulla carta enorme
come fosse un cielo
amorfo.
Un suono muto
né pari né dispari
né in coppia, né solitario
un solo ghiribizzo
a cui nessuno può regalare un senso pieno
se non accompagnando
quel brivido d’inchiostro
a un nome,
a una rosa,
a un’idea di bocca
o a un cuore.
C’è colore poi
su quel punteggio
che a un tratto si solleva
e prende suono,
riecheggia
più volte
come farebbe l’aria di un sorriso
intorno a un viso.