vanni-merlin
00martedì 1 marzo 2005 18:25
Gli ultimi versi di Mario Luzi
Il termine, la vetta
di quella scoscesa serpentina
ecco, si approssimava,
ormai era vicina,
ne davano un chiaro avvertimento
i magri rimasugli
di una tappa pellegrina
su alla celestiale cima.
Poco sopra
alla vista
che spazio si sarebbe aperto
dal culmine raggiunto...
immaginarlo
già era beatitudine
concessa
più che al suo desiderio al suo tormento.
Sì, l' immensità, la luce
ma quiete vera ci sarebbe stata?
Lì avrebbe la sua impresa
avuto il luminoso assolvimento
da se stessa nella trasparente spera
o nasceva una nuova impossibile scalata...
Questo temeva, questo desiderava
27 febbraio 2005
Vitale Tagliaferri
00martedì 1 marzo 2005 21:58
Bravo sei stato a proporla.
debona
00venerdì 4 marzo 2005 13:44
Che grande poeta! Grazie Vanni per averla proposta