Libri spunto per chi si vuole perfezionare nello scrivere e leggere poesia

Nihil.
00domenica 28 febbraio 2010 19:58
Non so se sia questa la seziona giusta


Vorrei consigliarvi qualche titolo utile per perfezionarsi nello scrivere e leggere poesia, cose meno semplice e immediata di quanto di solito si pensi; se qualcuno ha altri testi da consigliare ben venga, il mio è un elenco appena abbozzato, non ho pretese di esaustività.

Gabriella Sica, "Scrivere in versi" (ed Net): manuale introduttivo semplice ed esaustivo, è un ottimo inizio per familiarizzare con i ferri del poeta, senza spaventarsi con decine di eccezioni, varianti, note e piè di pagine, ecc interessante la parte dedicata al verso libero e alla poesia del novecento, anche se per i limiti di spazio (200 pg) non risulta esaustiva.

Pietro Beltrami, "Gli strumenti della poesia" (ed. Il Mulino): manuale completo e di facile consultazione, delinea perfettamente i ferri del mestiere poetico contestualizzandoli nella loro storia, funzione e significato... l'unica pecca è l'esigua parte dedicata al verso libero e alla poesia del '900, trattata con un po' troppa sufficienza.

Pietro Beltrami, "La metrica italiana" (ed Il Mulino): insieme a "Metrica italiana" di Aldo Menichetti, la bibbia per chi si interessa da amatore e/o scrittore degli strumenti tecnici del poeta, sono tomi belli pesanti e non certo di facile lettura, ma danno spunti pressoché infiniti a chi li vuole utilizzare... il limite è che danno poco spazio al verso libero e alla sua storia, ma questo è trascurabile.

Mario Praz, "La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica" (ed Mondadori): non lasciatevi ingannare dal titolo: Praz ricostruisce la storia dell'800 poetico guardando nell'ottica di ciò che è filtrato fino al '900, evidenziando nessi tematici e di sensibilità insospettabili... le ultime 50 pagine sono un saggio fondamentale su D'Annunzio e il suo metodo di composizione, sezionato fino nei minimi dettagli, tanto che sembra di essere lì a guardarlo scrivere.

Roman Jakobson, "Saggi di linguistica generale" (ed Feltrinelli): libro base per comprendere il valore e le possibilità della metafora e della metonimia, sia in poesia che nel linguaggio di tutti i giorni... da qui nascono le correnti della critica letteraria contemporanea, e certi passi secondo me potrebbero fare da massime ai novelli poeti.

Hugo Friedrich, "La struttura della lirica moderna" (ed Garzanti): libro chiave per chi si sente perduto di fronte alla lirica del '900, alle sue mille correnti estetiche e filosofiche, e vorrebbe cercare di capire il perché delle innovazioni formali e di temi che hanno sconquassato la poesia da Ungaretti ad oggi, facendone cosa altra e distinta dal resto della storia della poesia occidentale.






Cobite
00lunedì 8 marzo 2010 15:08


E' la sezione giusta. [SM=x142891]
Grazie Leo.

[SM=x142897] Giancarlo
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