alla poesia
Quale passato?
quale futuro?
quale sogno?
dormi...
riposa...
Riposa a perdifiato
nelle fiamme, nel blu di questo cielo...
L'aria ti attraversi,
sia della tua stessa forma,
materia:
l'aria sii tu,
sii tu aria,
impalpabile tavola di colori!
Sii una macchia in questo mondo,
uguale alle altre e unica fra tante!
Sii la coscienza che scorre,
nell'incubo, nel sogno,
nell'illuminazione:
sii il bagliore negli occhi dei folli,
miscela tutto quel che vedi!
Piangano innanzi a te, magnifica,
le stelle di Lovecraft e Joyce!
Di più, di più:
sii la scintilla che crea l'Impressione,
lo Spirito che i Romantici sognano!
vai oltre il mondo malato,
oltre il Dio del Profitto, oltre l'Arte,
oltre l'uomo carogna e bestia divina!
Oltre le colline, molto lontano...
Lontano, il sole, spezzalo via:
dissolvi la massa di idrogeno ed elio!
Allora sarai tu solo
a far brillare la Luna...
E questa luce scenderà in gocce di diamante
a celebrare il sogno dei poeti...
che ginestre si piegano sotto la lava del progresso
ma sempre rialzano la testa, vivi e sognanti...
dedicata a me stesso, a Gabriele che è il migliore amico che uno possa avere e a tutti quelli che si liberano dei propri mali con l'arte. reinventate, così come io ho fatto con questo bellissimo dipinto di Turner!