La solitudine

pinnebentu
00lunedì 9 giugno 2008 17:03


Come un gheriglio chiuso nel suo guscio
nasce e sviluppa per calarsi dentro
un tetro corridoio d'ospedale,
nei materassi di un penitenziario,

nelle luride pieghe di un sudario,
con la pazienza di un grifone attende
che la sua preda quella stretta allenti,
affonda l' unghie e gli affilati denti

facendone del corpo orrendo scempio,
con lento batter d'ali s' alza in volo
squarciando l'aria con gelido verso

a celebrarne i fasti e la vittoria
e con un ampio giro in tondo torna
ad officiare un nuovo sacrificio.
un@ltrame
00lunedì 9 giugno 2008 18:20
è bellissima e feroce.

anch'io ero partita con un elenco di luoghi in cui la solitudine regna, ma non sono riuscita a farne poesia.
pinnebentu
00lunedì 9 giugno 2008 19:48
Re:
un@ltrame, 09/06/2008 18.20:

è bellissima e feroce.

anch'io ero partita con un elenco di luoghi in cui la solitudine regna, ma non sono riuscita a farne poesia.




Grazie Francesca.
Nel qualificarla hai usato la stessa espressione di mia moglie, l'ho covata un paio di giorni ed è venuta così, questa è la prima volta che mi trovo a comporre una poesia a tema e debbo dire che pensavo fosse più difficile.
Ciao, Augusto.
ELIPIOVEX
00lunedì 9 giugno 2008 22:39
E' terribile questa tua solitudine, grande e terribile.
Piaciuta.
Raggio di Sole21.
00lunedì 9 giugno 2008 22:55
Concordo con il giudizio di Michela. Versi non in rima ma sempre sonetto è, se non vado errata. Sei davvero molto bravo. [SM=x142921]

Cobite
00martedì 10 giugno 2008 07:55


La solitudine a volte colpisce duro, senza pietà...

Un applauso

Giancarlo
pinnebentu
00mercoledì 11 giugno 2008 17:42

Michela – Laura – Giancarlo.
Grazie dei commenti. Scusate per il ritardo con cui rispondo, quella solitudine non è tutta mia io la assorbo e la vivo solo di riflesso attraverso persone terribilmente sole che certe volte vedo, attraverso i ricordi che inaffondabili ogni tanto si affacciano, mia madre è morta dodici anni fa sola in un letto d'ospedale. Vi saluto caramente.
Rebby.
00mercoledì 11 giugno 2008 21:09


Un bacione ed un abbraccio per la tua mamma: la mia 11 anni fa.

Un applauso per la tua creatura che e' come arancio succoso da spremere;
una panoramica stupenda su questo sentimento.


Miau!

Rebby [SM=x142854]
ariele57
00giovedì 26 giugno 2008 15:49
è triste perchè la solitudine in quel momento non è compagna ma carnefice ,bravissimo ,un saluto cate
pinnebentu
00venerdì 27 giugno 2008 11:57
Re:
Rebby., 11/06/2008 21.09:



Un bacione ed un abbraccio per la tua mamma: la mia 11 anni fa.

Un applauso per la tua creatura che e' come arancio succoso da spremere;
una panoramica stupenda su questo sentimento.


Miau!

Rebby [SM=x142854]



Saranno sempre fra i nostri pensieri, ricambio bacio e abbraccio, Augusto.
pinnebentu
00venerdì 27 giugno 2008 12:37
Re:
ariele57, 26/06/2008 15.49:

è triste perchè la solitudine in quel momento non è compagna ma carnefice ,bravissimo ,un saluto cate




La solitudine può essere fida compagna quando sei tu ad invocarla, diverso è se te la impone il fato. ciao
augusto
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