La notte magica del chiaro di luna

È la notte dopo la neve caduta.

È la notte magica del chiaro di luna
che scaccia ogni triste rimpianto.
Dall’abbaino vedo la distesa innevata
tela candida stirata per case e campi,
pronta per essere imbrattata.

Vi riverso camionate di coriandoli
in disordinati mucchi colorati
e stelle filanti a quintali poi lancio
a segnare sentieri sul bianco

Prendo enormi bottiglie di spumate
che stappo con tuono e rimbombo.
Rovescio fiumi di vino rosso e bianco
e con milioni di tappi incollati
creo un pupazzo enorme e deforme
nel mezzo nell’imbrattato prato.

Immergo le mani nella via lattea,
e catturo manciate di stelle brillanti
e girovaghe comete striscianti
che getto a pioggia scintillante
su case, campi e dipinti prati.

Per mano prendo la mia compagna
e volo con lei fin dentro al dipinto,
sollevo nuvole di coriandoli e stelle.
Balliamo, cantiamo, saltiamo
e dentro i cumuli ci tuffiamo.
Ci saziamo con neve e vino.
Infine, con lei m’arrotolo…

È la notte magica del chiaro di luna.
È la notte dei raggi di luna imbiancati.
E’ la notte per dipingere un nuovo mondo
E’ la notte giusta per godere d’amore .

È la notte dopo la neve caduta.