A.Bonelli
00mercoledì 8 maggio 2013 18:37
Come non amarla la luna,
così argentea e pallida,
così come lui errabonda?
E confidarle i pensieri,
quasi fosse un’amante!
Ma l’uomo trovò nell’erba
una moneta d’oro
ed altre ne cercò, febbrile,
come invasato
e dimenticò la luna,
senza più alzare gli occhi al cielo…
Cobite
00giovedì 9 maggio 2013 08:59
Sicuramente è vero per moltissimi!
Ricordo molti miei amici di gioventù che avevano nobilissimi ideali (era l'era degli ideali), ma davanti ad una poltroncina (seppur piccina) dimenticarono quegli ideali e alcuni passarono subito dall'altra parte tradendoli immediatamente.
Piaciutissima.
Giancarlo
Lufaro
00giovedì 9 maggio 2013 12:44
un componimento che fa sicuramente riflettere
Vinum Divinum
00giovedì 9 maggio 2013 22:51
Bello, lo ammiro nella sua semplicità