metafora39
00lunedì 2 ottobre 2017 20:46
Un giorno mi ritrovai al margine
di una strana foresta di alberi bianchi,
avevano solo due rami.
Su ogni albero un nome e due date
tra le date, vent'anni.
Non davano ne frutti ne fiori
la loro linfa era esangue,
le loro radici affondavano nei cadaveri.
Era il giardino di....Guerra
e Lei, dal suo palazzo di fuoco,
vedeva crescere la foresta
ogni anno di più, in ogni luogo.
Dal tempio dell'oro
uscì l'uomo zecchino
La Guerra gli disse:” noi siamo amici,
spero di avere presto da te, una nuova foresta,
bianca “.
PastorErrante
00venerdì 13 ottobre 2017 09:48
Un'allegoria che purtroppo è molto attuale
Mi piace molto l'idea di trasmettere il messaggio sotto forma di racconto