La domanda giusta
Se la notte fosse solo uno specchio che rivela cio' che davvero ti manca, seresti in grado di cercarti?
Non ho detto "trovarti", trovare se' stessi e' un obbiettivo troppo ambizioso, e se per coseguirlo bastasse il desiderio non ci sprecherei nemmeno una parola.
Quando la notte fa freddo e puoi camminare da solo nella foschia senza paura di essere notato, l'aria e' cosi' pungente che sembra purificarti, in un momento in cui l'intimita' con te stesso e' cosi' assoluta, sei in grado di porti la domanda giusta?
Un po' di solitudine puo' sembrare insoddisfazione e un po' di stanchezza confusione, ma se sai ascoltare una canzone allegra sentendoti almeno un po' sollevato forse sei sulla strada giusta.
Respiri affondo, ti guardi un po' in giro e lasci che le spalle scendano delicatamente quasi a trovare un riposo mentale nella loro fisicita'.
A quel punto senti le papille gustative che si liberano, anche l'aria sembra avere un sapore e non importa quando smog c'e', perche' l'importante e' solo il sapore.
Quando puoi sentirlo non importa piu' quanto male ti hanno fatto o hai fatto, tutto puo' ricominciare dal punto in cui vuoi tu perche' importante non e' la risposta.
Se sai goderti la domanda non importa la risposta.
La risposta e' solo un punto alla fine del cammino, un punto cosi' piccolo che e' insignificante in confronto al cammino stesso.
Ora vi do la buonanotte perche' e' gia' tardi e io devo andare ad assaporare l'aria sotto i platani
[Modificato da Burun 07/09/2004 1.05]