fiordineve
00domenica 27 novembre 2005 03:27




LO SO



Lo so che mi amate
lo so che non mi abbandonerete
lo so che mi ammirate
lo so che sono la vostra stella polare


so pure che, per rendervi tranquille,
devo rimanere nella comoda cuccia
che voi avete preparato per me
ed uscire quando voi lo deciderete.



27 novembre 2005

giangi53
00domenica 27 novembre 2005 08:56
E' un modo come un altro affinchè le persone insicure si sentano tranquille-triste- -gian-
Cobite
00domenica 27 novembre 2005 11:38


Percepisco un senso di ribellione verso quella cuccia tanto sicura che sembra una prigione d'oro.

Bella poesia, incisiva, sa condensare ed iniettare le sensazioni in poche righe. [SM=g27811]

Un applauso. [SM=x142874]


[SM=x142892] Giancarlo cobite



satorotas
00domenica 27 novembre 2005 23:12
compiacersi di essere protetto
e in qualche modo troppo amato
fiordineve
00domenica 27 novembre 2005 23:18
Re:
Scritto da: satorotas 27/11/2005 23.12
---------------------------
> compiacersi di essere protetto
> e in qualche modo troppo amat
>
---------------------------


No, caro amico, non è esatto.

Come tanti vecchi che sono un ingombro, così io (che ancora vecchia non sono) me ne dovrei stare in disparte, come una statuina del presepe.
Scartata solo quando serve, altrimenti ignorata.
Io non ho un marito accanto, vivo per la mia famiglia; se ne voglio far parte devo bussare alla porta, non ho le chiavi per entrare liberamente, o aspettare un invito, che è meglio ancora.
debona
00lunedì 28 novembre 2005 03:51
Sono esperienze di vita
che facciamo tutti Fiordineve,
soprattutto quando i figli
si sposano e formano la loro
famiglia e i genitori si
sentono spesso messi in
disparte. [SM=x142922]
giorgianna
00lunedì 28 novembre 2005 08:53
forse non sarà sempre corretto, ma anche questo è un modo per dimostrare amore

[SM=x142892] [SM=x142944]


fiordineve
00martedì 29 novembre 2005 01:34


Grazie Giovanna, grazie Giorgianna [SM=x142886] [SM=x142892]

a volte mi prendono questi momenti di meditazione e credo sia tutto inutile ciò che ho fatto.

Basta, poi, una telefonata o una visita e il sole risplende, certo che non avendo una vita mia (per le malattie) sono troppo concentrata sulle mie ragazze.

Vi abbraccio [SM=x142944]
debona
00martedì 29 novembre 2005 04:31
Un abbraccio anche a te
[SM=x142944]
elfo nero
00martedì 29 novembre 2005 09:47
Versi sofferti e meditati.
Una lettura che emoziona
[SM=x142870]
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