LIGABUE - antologia (video)

fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 00:38

BIOGRAFIA



Luciano Ligabue nasce a Correggio, Reggio Emilia, il 13 Marzo del 1960. Passa la maggior parte della sua adolescenza e giovinezza a comporre testi di canzoni, finché non decide di farle ascoltare da qualcuno. Il primo concerto di Luciano risale all'8 febbraio 1987, presso il centro culturale "Lucio Lombardo Radice", a Correggio. Insieme a lui suonano gli "OraZero", con Paolo Signorelli alla chitarra, Roberto Bartolucci al basso, Alberto Imovilli alla batteria, e Bruno Pederzoli, alla chitarra. In scaletta, tra le altre, "Figlio di un cane", "Sogni di rock'n'roll", "Marlon Brando è sempre lui". Incoraggiato dal suo amico Claudio Maioli, attualmente suo produttore esecutivo, Ligabue si presenta dal manager Angelo Carrara (Finardi, Bertoli, Battiato, Timoria...) e viene così messo sotto contratto per il suo primo album. Intitolato semplicemente LIGABUE l'album contiene una rassegna di canzoni incredibilmente originali e potenti. Nel 1991, Liga ci riprova con LAMBRUSCO COLTELLI ROSE & POPCORN, che fa registrare un'impennata di vendite con oltre 250 mila copie. Nel 1993 arriva un nuovo album, SOPRAVVISSUTI E SOPRAVVIVENTI, in cui Luciano cerca un po' di distaccarsi dal cliché espresso nei precedenti due album. La direzione, tuttavia, è ancora incerta, e inoltre qualche pezzo eccessivamente retorico dal punto di vista musicale fa si che il disco non abbia la fortuna dei due precedenti. In più anche il rapporto con il management di Carrara inizia a non funzionare più come dovrebbe: il risultato è una 'crisi' che porta Luciano a pubblicare nel 1994 una sorta di minialbum di 8 pezzi con riletture di suoi brani concessi in precedenza ad altri e amenità varie, tra le quali spicca però la bellissima cover "A che ora è la fine del mondo?". Ma è a settembre del 1995 che le cose iniziano a cambiare sul serio, quando le radio iniziano a passare il nuovo singolo del Liga "Certe Notti", primo estratto dall'album BUON COMPLEANNO ELVIS. Il disco si rivela essere una miniera inesauribile di singoli e permette a Ligabue di ritoccare ogni suo record di vendita arrivando a toccare il tetto del milione di copie. I concerti si succedono e culminano in un minitour negli stadi realizzato nell'estate del 1997, in concomitanza all'uscita del doppio album dal vivo SU E GIU' DA UN PALCO. L'album contiene un altro inedito di grande successo, "Il giorno di dolore che uno ha", dedicata da Ligabue alla memoria di un grande giornalista musicale scomparso l'anno prima, Stefano Ronzani. Accanto al doppio dal vivo escono anche un libro intitolato FUORI E DENTRO IL BORGO, a testimonianza di quanto popolare sia divenuta ormai in Italia la figura di questo rocker. Nell'ottobre del 1998 esce il suo film "Radiofreccia", che lo vede nei panni del regista ed è un altro grande successo, ne verrà pubblicato anche un album dal medesimo titolo che contiene la colonna sonora del film. Il suo ultimo capolavoro, uscito nel settembre '99, è MISS MONDO che viene premiato Miglior Disco del 1999 nell’edizione 2000 del P.I.M. A inizio anno 2002 esce il suo secondo film intitolato "Da zero a dieci". Nell'aprile dello stesso anno esce finalmente un nuovo album del Liga intitolato "Fuori come va?" che contiene "Questa è la mia vita" colonna sonora del film.
Il 21 Novembre 2003 esce "Giro D'Italia", un particolare doppio cd Live realizzato durante il tour semi-acustico che l'artista ha tenuto nei teatri di tutta Italia nella scorsa stagione. "Giro d'Italia" è disponibile in versione doppio cd con 21 brani e, in edizione a tiratura limitata, in triplo cd con 29 brani.
Nella primavera del 2004 esce "La neve se ne frega", il nuovo romanzo scritto dal musicista di Correggio.
Negli stessi mesi, l'Università di Teramo decide di conferirgli la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione per il suo contributo come cantautore ma anche come regista e scrittore.
Il tempo di ricevere la laurea e di promuovere il libro, e Luciano ha già abbastanza canzoni da pensare a un album nuovo. Lo prepara nello studio che ha allestito a Correggio, una versione rinnovata dello Zoo, lavorando per tutta la prima metà del 2005 con due produttori, il fido Fabrizio Barbacci e il nuovo Luca Pernici, e un cast di musicisti che si estende oltre la solita band. Poco prima di terminare il lavoro, a luglio, accetta l'invito degli organizzatori del "Live 8" e si presenta al concerto romano del mega-evento, eseguendo due brani da solo con la chitarra e riproponendo, con Jovanotti e Piero Pelù, la fortunata "Il mio nome è Mai Più".
Il nuovo album esce il 16 settembre 2005; si chiama "Nome e Cognome", è pubblicato da Warner Music Italia e viene lanciato dal singolo "Il giorno dei giorni". Luciano presenta tre brani in anteprima nell'ambito dello straordinario concerto che ha deciso di tenere nell'immensa area del Campovolo di Reggio Emilia, davanti a una folla da record. È il suo unico show del 2005 e un'occasione davvero speciale. Ligabue suona su quattro palchi che avvolgono la folla proponendosi con i ClanDestino, con la sua attuale band (La Banda), da solo con chitarra e in duo con Mauro Pagani, a sintetizzare 15 anni di fantastica carriera e le diverse facce della sua personalità artistica.
Dopo i racconti di "Fuori e dentro il borgo" e il romanzo "La neve se ne frega", il 3 ottobre 2006 arriva nelle librerie "Lettere d'amore nel frigo", una raccolta di 77 poesie che riportano il rocker alle sue origini, al suo gusto di raccontare storie e personaggi.


http://www.allmusicitalia.com/ligabue/biografia.htm
fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 01:17




Balliamo sul mondo - Bambolina e barracuda - Piccola stella senza cielo - Marlon Brando è sempre lui - Non è tempo per noi - Bar Mario - Sogni di R'n'R - Radio radianti - Freddo cane in questa palude - Angelo della nebbia - Figlio d'un cane




BALLIAMO SUL MONDO



Siamo della stessa pasta bionda non la bevo sai,
ce l'hai scritto che la vita non ti viene come vuoi
ma è la tua e per me è speciale, e se ti può bastare sai
che se hai voglia di ballare, uno pronto qui ce l'hai
Balliamo sul mondo/ va bene qualsiasi musica
cadremo ballando/ sul mondo lo sai si scivola
facciamo un fandango/ la sotto qualcuno riderà
balliamo sul......mondo!!!!!
Non ti offro grandi cose però quelle lì le avrai
niente case ne futuro ne certezze forse guai
ma se dall'Atlantide all'Everest non c' è posto per noi
guido io in questo tango ci facciamo posto dai
Balliamo sul mondo/ mi porto le scarpe da tip tap
cadremo ballando/ però il mondo non si fermerà
facciamo un fandango/ la sotto qualcuno fischierà
balliamo sul......mondo!!!!!
Fred e Ginger sono su una supernova sopra noi
chiudi gli occhi e tieni il tempo e sarà quasi fatta ormai
c'è chi vince e c'è chi perde noi balliamo casomai
non avremo classe ma abbiamo gambe e fiato finchè vuoi
Ballando ballando sul ballando sul mondo
Facendo facendo un facendo un fandango
Ballando ballando sul ballando ballando sul mondo
ballando ballando sul ballando sul
Balliamo sul mondo/ possiamo anche senza musica
cadremo ballando/ nessuno però si ferirà
facciamo un fandango/ la sotto qualcuno applaudirà
balliamo sul......mondo!!!!!





BAMBOLINA E BARRACUDA





La camera ha poca luce e poi è molto più stretta di come da giù immaginavo
ho pensato molto a lei qua dentro/ la immaginavo sempre sola/ chissà con che diritto poi
Mettiti a sedere cosa vuoi da bere?/ quello che hai purchè sia forte
torno tra un momento/ cerco un argomento/ recitare la mia parte
Già..... perché c'è sempre una parte da recitare
si farebbe molto prima se lei tornasse vestita soltanto del bicchiere
Poi torna ed è così bella bella bella bella nell'accappatoio
ed è proprio quella quella quella quella quella che, che io immaginavo
E la camera ora è un flacone d'odore di lei

Ba ba ba Bambolina
Ba ba fammi giocare
Ba ba ba ba regalami un po' di calore
Ba ba ba bambolina
Ba ba là fuori è dura
Ba ba ba posso stare qui
Dai diamoci una scossa
Prendiamoci una scossa

La camera prende fiato pure lei/ attraverso questi odiosi facciotti immortalati in troppi posters
La bambolina è più vechia di me/ ma saranno i poster, le spalle o la voce/ che potrei essere suo zio
Dai, non te ne andare, vuoi un po' dormire? Vorrei tanto che restassi un po'
si che si può fare, ma dovrei chiamare, dimmi dove hai il telefono
E ancora le sue mani mani mani
e ancora le sue labbra labbra labbra

Ba ba ba bambolina
Ba ba ba vuoi giocare?
Ba ba ba beh io sono qua cosa devo fare?
Ba ba ba bambolina
Ba ba ba Barracuda
Ba ba ba ma dolcissima, viviamo un po' assieme, muoiamo un po' assieme

Lei ha un brutto tic adesso/dice cose strane>
e mi guarda come non voorei
Adesso devo proprio andare/ ti chiamo prima o poi
lo so che voglio posso restare/ ma non insistere dai!
Dai aprimi la porta porta porta porta porta
mi vuoi aprir la porta porta porta porta porta

Ba ba ba Bambolina
Giù giù giù quella pistola
Ba ba va bene resto qua cosa devo fare?
Ba ba ba Bambolina
Ba ba vuoi che parliamo
Ba ba non mi legare dai
è solo un gioco nuovo? Dimmi che è un gioco nuovo
Ba ba ba Bambolina
Giù giù quella pistola
Ba ba va bene resto qua cosa devo fare?
Ba ba ba Bambolina
Ba ba ba Barracuda
Ba ba ba ma dolcissima
Viviamo un po' assieme/ muoiamo un po' assieme



PICCOLA STELLA SENZA CIELO




Cosa ci fai in mezzo a tutta questa gente
sei tu che vuoi o in fin dei conti non ti frega niente
tanti ti cercano spiazzati da una luce senza futuro
altri si allungano vorrebbero tenerti nel loro buio

ti brucerai piccola stella senza cielo
ti mostrerai ci incanteremo mentre scoppi in volo
ti scioglierai dietro una scia un soffio un velo
ti staccherai perchè ti tiene su soltanto un filo sai

tieniti su le altre stelle son disposte
solo che tu a volte credi non ti basti
forse capiterà che ti si chiuderanno gli occhi ancora
o soltanto sarà una parentesi di una mezz'ora

ti brucerai piccola stella senza cielo
ti mostrerai ci incanteremo mentre scoppi in volo
ti scioglierai dietro una scia un soffio un velo
ti staccherai perchè ti tiene su soltanto un filo sai
ti brucerai piccola stella senza cielo
ti mostrerai ci incanteremo mentre scoppi in volo
ti scioglierai dietro una scia un soffio un velo
ti staccherai perchè ti tiene su soltanto un filo sai




MARLON BRANDO E' SEMPRE LUI




Lui aveva un vecchio maggiolone cabriolet, sfatto ma piaceva tanto a lei
arrivò e col clacson disse "sto aspettando te", lei scese profumata più che mai
Fecero due conti in tasca e videro che, non ci si ballava neanche un po'
lei gli disse "questa sera voglio far l'amore, prima però portami a sognare"

Un fascio di luce va dal proiettore, per un sogno da duemila lire
Porti addosso qualche segno, proverò a tirarteli via
posso solo questo sogno, scusa per la mia fantasia
giù in platea sedie di legno, gole secche per la sete d'eroi
E Marlon Brando è sempre lui!
Marlon Brando è sempre lui!

Un po' più avanti con negli occhi ancora tanto film, Terry Malloy infine, vince lui
lui le dice "vedi in fondo siamo sempre qui e non è obbligatorio essere eroi"

Un fascio di luce va dal proiettore, carrellata per il lieto fine
Porti addosso qualche segno, proverò a tirarteli via
posso solo questo sogno, scusa per la mia fantasia
giù in platea sedie di legno, gole secche per la sete d'eroi
E Marlon Brando è sempre lui!
Marlon Brando è sempre lui!


NON E' TEMPO PER NOI



Ci han concesso solo una vita:
soddisfatti o no qua non rimborsano mai
e calendari a chiederci se
stiamo prendendo abbastanza, abbastanza
se per ogni sbaglio avessi mille lire
che vecchiaia che passerei
Strade troppo strette e diritte
per chi vuol cambiar rotta oppure sdraiarsi un po'
che andare va bene, pero' a volte serve un motivo un motivo
certi giorni ci chiediamo : "E' tutto qui?"
e la risposta e' sempre si'!
Non e' tempo per noi
che non ci svegliamo mai
abbiam sogni pero' troppo grandi e belli sai
belli o brutti abbiam facce
che pero' non cambian mai
non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai
Se un bel giorno passi di qua
lasciati amare e poi scordati presto di me
che quel tempo e' gia' buono per amare
qualchedun'altro, qualche altro
dicono che noi ci stiamo buttando via
ma siam bravi a raccoglierci
Non e' tempo per noi
che non ci adeguiamo mai
fuori moda, fuori posto
insomma sempre fuori, dai
abbiam donne pazienti, rassegnate ai nostri guai
non e' tempo per noi
e forse non lo sara' mai
Non e' tempo per noi
che non vestiamo come voi
non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi
forse ingenui o testardi
poco furbi, casomai
non e' tempo per noi
e forse non lo sara' mai.




BAR MARIO



Il buio arriva ma non è troppo spietato
c'è qualche stella, è come un disegno spezzato
qualche lampione, piccolo lume isolato freddo e perduto
Le strade vuote, non c'è neanche il classico cane
ha vinto ancora signora televisione
signora o troia? Agita il culo sembra con intenzione
Il commendatore gioca la carta sbagliata
il suo compagno proprio non l'ha digerita
però sta zitto, tanto con lui non si vince mai una partita
Bistecca intanto, urla per una primiera
e sul suo letto si sta ballando un bolero
sua moglie brucia di febbre di vita e si sta facendo le cure
La guardia si fa un caffè poi se ne va....

Mario dà un colpo di straccio al banco del bar
Mario dà un colpo di straccio al banco del bar
Mario dà un colpo di straccio al banco del bar

In quattro stanno sfasciano il biliardino
fra lui e loro fanno un pò troppo casino
si alza il grosso che dice "Muti!!" e poi tira via le palline
Il cavaliere torna dalla cavalcata
saluta Mario che chiede "Beh, com'è andata?"
lui con le dita fa un numero esagerato quasi impossibile
Dice "Dammene una......segnamela."

Mario sputa e tira fuori i conti del bar
Mario impreca e tira fuori i conti del bar
Mario sputa e tira fuori i conti del bar

Il gatto segna il territorio a suo modo
che sia ben chiaro a qualsiasi altro felino
a meno che non sia un bestione violento ed assassino
Si sente un tuono ma è solo Rombo che passa
lo stereo a balla, cento watt buoni per cassa
il grosso gli urla dove andare poi gli fa anche la mossa
Tanto Rombo domani ripasserà

Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar
Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar
Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar



SOGNI DI ROCK'N'ROLL



Siamo qui
gia' le quattro e siamo qui
finestrini socchiusi su strade indifese
dai nostri pesanti HP
E cosi', anche il sabato e' andato cosi'
si e' bevuto, ballato, qualcuno ha imbarcato
il piu' scemo le ha prese e ha una faccia cosi'
Ombre dure, adatte all'ora
l'autoradio intanto va
Rithm 'n' blues
e pestiamo coi piedi di piu'
finche' il polso cammina facciamo mattina
tenendoci su
coi
Sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
e guai a chi ci sveglia
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sognando il meglio
E poi c'e'
come al solito c'e' quello che
che non tiene mai l'alcool e allora ci tocca accostare
finche' ce n'e'
e ancora via
a pedinare una morbida scia
una striscia invitante, talmente accogliente
da perderci il fiato e che sia quel che sia
e le casse sono zeppe
i suoni son violenti ma:
cosa c'e'?
c'e' che tanto benzina ce n'e'
uno fa il batterista, l'altro il chitarrista
tu basso, tastiere io voce
gli idioti del playback fan
playback fan
playback fan
Sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
e guai a chi ci sveglia
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sogni di rock 'n' roll
sognando il meglio


RADIO RADIANTI



Come vi va, io lo so già, siete sintonizzati qua
state però buoni perché, forse vi do il tempo che fa
sapete che al mio 3 tutti dovete ridere, sarete più belli così, ridete state in ordine

Radiogommina,
Radioceretta
Radio abbronzanti e radio gel,
Radiocivetta

Ditemi che non siete giù, o la mia missione non conta più
ho qua per voi l'ultimo mix, cambia la vita questo qui

Radiofelici
Radiocontenti
Radiosorrisi e baci smack
Radio radianti

Scrivimi poi per dirmi che mi ami come io amo te
noi siamo qui quando lo vuoi, ci accendi e poi ci siamo noi

Radioamici
Radiopresenti
Radiocisiamosolonoi
Radio abbondanti


FREDDO CANE IN QUESTA PALUDE



Freddo cane in questa palude
i miei amici fanno scherzi idioti sai
loro spengono la sera
e si nascondono nei fossi
per vedere come me la caverei

Freddo cane carne cruda
i coccodrilli a quest'ora cenano
io non ho con me il fucile ma mi sento come Zagor
neanche questa volta mi fregano

Troppo silenzio
è possibile che tutti dormano
qualche cosa urlerò


ANGELO DELLA NEBBIA



Scelti da chissà che mano
per esser buttati in mezzo alla nebbia
con chi alla nebbia si è già rassegnato
ed ha spalle curve e vestiti umidi

Corse finite al mattino
col cuore che batte in un mucchio di sabbia
su fette d'asfalto dal fondo ceduto
due lepri ogni tanto si fermano lì

si fermano a urlare
siamo qui, angelo della nebbia, guardaci
buttaci solo un po' di colore, angelo
ci puoi sentire o no? Sei lì? Sei lì? Sei lì? Sei lì!!!

C'è un piatto pieno di vita
puntata in scommesse già perse in partenza
ma prima di tutto van tutte giocate
che l'allibratore si diverta un po'
senti proprio tutto bene? O no?

Rumori e corpi attutiti
e gocce che provano a bagnarci dentro
due lepri si danno una grossa scrollata
e al prossimo campo si fermano un po'

si fermano a urlare
siamo qui, angelo della nebbia, guardaci
buttaci solo un po' di colore, angelo
ci puoi sentire o no? Sei lì? Sei lì? Sei lì? Sei lì!!!


FIGLIO DI UN CANE



Abituato a morso e fuga, mi sporco di fango catrame e di ruggine
l'istinto mi spinge un sole che mi asciuga, a un metro dalla grandine
Coccolato qualche volta, da qualche signora che altro animale non ha
chiusa l'ennesima porta c'è la strada, e lei che dietro chiamerà
e tra un po' si torna in calore e lo sai, che per qualcuno è comodo
c'è una cuccia un osso e un padrone per noi

identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di 5 minuti
identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di un'equivoco
identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di amplessi rubati
identità: figlio di un cane figlio di un figlio di un preservativo rotto

E allora ululo ed alzo il bicchiere, tra sassi scarponi e bestemmie che tirano
ed ululare è un sollievo e un piacere, che almeno do fastidio un po'
ed ogni tanto ciotole piene che poi, non brontoli lo stomaco
briciole d'avanzi di ieri per noi

identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di 5 minuti
identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di un'equivoco
identità: figlio di un cane figlio di un cane figlio di amplessi rubati
identità: figlio di un cane figlio di un figlio di un preservativo rotto




fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 01:21





LAMBRUSCO COLTELLI ROSE E POPCORN





Salviamoci la pelle - Lambrusco e pop corn - Camera con vista sul deserto - Anime in plexiglass - Con queste facce qui - Sarà un bel souvenir - Intro - Libera nos a malo - Ti chiamerò Sam (se suoni bene) - Urlando contro il cielo - Regalami il tuo sogno




SALVIAMOCI LA PELLE


Lui e lei hanno quel destino
scritto da altri altre vite fa.
E' l'unica cosa che hanno, o, almeno,
e' l'unica cosa in eredita'.
Lei qualche volta gli dice: "Ti amo,
ma non puo' essere tutto qua,
qua non c'e' niente per nessuno:
andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".
Lei ha la foto di sua madre,
un giorno o l'altro la gurdera'
che cosi' non vuol diventare
che cosi', giura, mai non sara'.
Lui, la foto di suo padre l'ha dentro,
impressa a fuoco nell'anima,
impressa ad alcool, botte e insulti:
"andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".
Salviamoci la pelle
che, bella o brutta, e' quella li':
rendiamola unica.
Salviamoci la pelle
tu tieni botta e dimmi di si'
che e' quello che co- e' quello che co- conta.
Lei ha lasciato una letterina:
ci ha messo un anno a scriverla.
Lui ha lasciato sul comodino
due lire che suo padre berra'.
Bevono gia' molto i loro amici:
scappano via soltanto cosi',
solo che la mattina dopo son sempre li',
son sempre li', son sempre li'.
Salviamoci la pelle
che, bella o brutta, e' quella li':
rendiamola unica.
Salviamoci la pelle!
tu tieniti stretta e dimmi di si'
che e' quello che co- e' quello che co- conta.
"Verso che cosa andiamo?" lei chiede.
Lui dice "Beh, questo non si sa,
pero' sappiamo bene cosa non c'era qua".
Poi lei si volta per un momento,
guarda quel posto ed accenna un ciao.
Lui a quel posto gli sputa contro
e spinge sul gas.
Salviamoci la pelle
che e' quello che ci resta.


LAMBRUSCO E POPCORN



Vieni qua che ti faccio vedere
dov'e' il nostro pezzo di mondo.
Portati dietro un sorriso e un sospiro:
li userai.
Vieni qua che potrai galleggiare
a due dita soltanto dal fondo
ma, se ti manchera' l'aria, ti affitto
l'America.
Lambrusco & pop-corn
non e' cosi' facile
perche' prima e dopo il sogno c'e'
la vita da vivere vivere.
Lambrusco & pop-corn
e via sopravvivere
andata e ritorno classe 3
ma almeno e' possibile.
Vieni qua:
c'e' un bicchiere di vigna
e un vassoio di mais gia' scoppiato.
Ballaci su questa terra:
faremo un po' piovere.
Vieni qua che c'e' questo Drive in
che ha per schermo un gran cielo gonfiato.
Macchina o no c'e' un bel pezzo d'asfalto
da correre.
Lambrusco & pop-corn
non e' cosi' facile
perche' prima e dopo il sogno c'e'
la vita da vivere vivere.
Lambrusco & pop-corn
e via sopravvivere
andata e ritorno classe 3
ma almeno e' possibile
che posto ce n'e', posto ce n'e',
posto ce n'e',
posto ce n'e', posto ce n'e',
posto ce n'e',
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
tanto torni qua.
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
tanto torni qua.


CAMERA CON VISTA SUL DESERTO


Le scarpe nel deserto
pesan sempre un po' di piu'
di sabbia, terra e polvere
che non si staccan piu'.
Un fiore ogni tre vite
ed un fiore che, poi,
sara' robusto ed alto,
si', ma profumato mai.
Le bestie del deserto
hanno cuori lenti che,
che segnano la danza
per le nuvole.
Il sangue resta freddo
purche' il sole resti li',
ma due o tre piogge servono
per occhi umidi.
A meno che
faccia un poco d'ombra tu.
A meno che
il sole non mi accechi piu'.
A meno che butti via le bussole,
bruci le mie bussole.
Il cielo sul deserto
chiama acqua pure lui:
snobbato dagli angeli,
volato da avvoltoi
e torbido di spiriti
che spesso giocano,
in sella al vento fischiano
e poi ululano.
A meno che
il sole non mi accechi piu'.
A meno che butti via le bussole,
bruci le mie bussole.


ANIME IN PLEXIGLAS



Prende quota il ritmo della notte
fra tamburi e canti di guru
e sotto, sotto, sotto, sotto, sotto, sotto
c'e' quel movimento clandestino
di cantine blues.
Una volta, qui, c'era il bar Mario:
l'han tirato giu' tanti anni fa
e i vecchi, i vecchi, i vecchi,
i vecchi, i vecchi, i vecchi,
sono ancora li' che dicono
che senza non si fa.
E, su, il controllo sembra un tempio,
non sanno che siamo quaggiu'.
Il plexiglass sara' l'esempio e noi rischiamo
molto, ma, qua proprio non se ne puo' piu'.
Le anime in plexiglass
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglass
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglass
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglass
stanno insegnando:
sgarrare non si puo', sgarrare non si puo',
sgarrare non si puo'.
Camminando nel condotto sette
si arriva nella New Carboneria:
e' qua, e' qua, e' qua, e' qua, e' qua, e' qua
che si puo' far l'amore
certi che la ronda non ci sia.
E poi c'e' il capo che ci riempie l'aria
con la Gibson che ha rubato lui
e sopra, sopra, sopra
sopra, sopra, sopra
vanno avanti con lo show
che e' dedicato pure a noi.
E su, in controllo, son tranquilli
che replicanti non ce n'e'.
I vigilantes sono svegli:
e' dura stare al mondo nel 2123.
Le anime in plexiglass
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglass
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglass
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglass
stanno insegnando:
sgarrare non si puo', sgarrare non si puo',
sgarrare non si puo'.


CON QUESTE FACCE QUI



Le carte sono date
e tu hai in mano quel che hai.
Vien voglia di bluffare,
ma non la berranno mai,
per cui oh!... va bene anche cosi'
per cui oh!... va bene anche per forza cosi'.
Puo' darsi tu non sia
come ti volevano.
Se ti consola, come te,
ci siamo in un bel po',
percio' oh!... tu sei quello li'
percio' oh!... percio' noi siamo questi qui.
Con queste facce qui
con queste facce qui
contenti oppure no
siam questi qui percio'...
fra pregi e limiti
e queste facce qui.
Puo' darsi non sia tutto
come lo sognavi tu.
E, forse, sei rimasta senza principini blu
percio' oh!... le cose stanno cosi'
percio' oh!... se ti basta noi siamo qui.
Con queste facce qui
con queste facce qui
tra favola e realta'
noi siamo l'ultima:
staremo scomodi
ma con queste facce qui.
Facce ognuna con i propri segni
e i propri debiti.
Facce che son facce che son facce davvero.
Facce ognuna con i propri specchi,
ognuna unica
facce che son facce, che son facce cosi'.
Le carte sono date
e ognuno ha messo il proprio chip.
E non si puo' bluffare mai
con queste facce qui.
per cui oh!... va bene anche cosi'
per cui oh!... va bene anche per forza cosi'
Con queste facce qui
con queste facce qui
che piacciano o no
o che disturbino
son nostre e son cosi':
son queste facce qui.


SARA' UN BEL SOUVENIR

Non va proprio liscia,
non e' cosi' liscia
per noi che chiediamo che or'e',
e c'e' un'altra strada
e c'e' un'altra luna
e un altro bar che chiude
e un'altra voglia di fortuna.
E allora, bambina,
c'e' poco da dire
se non che mi troverai qua:
cambiato per niente, ma neanche scontento,
fottuto dal dovere pensare di dover avere.
Ma ci sara' un souvenir
che ci riportera' solo certi momenti.
E sara' un bel souvenir
una fotografia, una canzone tra i denti.
Ma ci sara' un souvenir
che ci commuovera' fino a farci contenti.
Tieniti il tuo souvenir
da mettere poi via ridicendoti "avanti".
Se tutto va in fretta
saro' una saetta
e tu lo sarai insieme a me
peccato soltanto che ci sara' il tempo
in cui dovremo dire
"adesso e' meglio riposare".
Ma ci sara' un souvenir
che ci riportera' solo certi momenti.
E sara' un bel souvenir
una fotografia, una canzone tra i denti.
Un souvenir formato Tir
a 120 all'ora
che arriva per spazzarti via
qualsiasi altra cosa.
Sara' un bel souvenir il nostro souvenir
sara' di quasi tutti i colori.
Sara' un bel souvenir sara' lo specchio di
riflessi chiari e riflessi scuri.


LIBERA NOS A MALO


Oh, mama, mama, che cosa ho fatto
son scivolato ancora dentro un letto.
Ma, mama, mama, potrei giurare:
o era amore o somigliava bene.
Oh, mama, m'hanno creato tutto sbagliato.
Oh, mama, pero' non riesco a capire
il mio peccato.
Libera nos a malo
pero' il mio male qual e'.
Libera piano piano:
forse scordiamo com'e'.
Libera nos a malo
toglici pure il perche'.
Libera libera libe libera libera libera libera.
Oh mama, lei stava bene, io stavo bene.
Oh mama, o e' proprio questo
che non si puo' dire?
Oh, mama, mama, saro' cattivo
ma sono carne e sangue, insomma vivo.
Eccomi mama, col capo chino
come'e' il castigo? Perche' il castigo?
Libera nos a malo
pero' il mio male qual e'.
Libera piano piano:
forse scordiamo com'e'.
Libera nos a malo
toglici pure il perche'.
Libera libera libe libera libera libera libera.
Perdo il numero di casa
andando dietro a me
e, al ritorno, chiedo scusa
e non so perche'.
Giu' le mani, giu' i pensieri,
giu' tutto il corpo, giu' tutto te.


TI CHIAMERO' SAM (SE SUONI BENE)




E non chiamarmi piu' amico
se poi mi tratti cosi',
sono un cliente qui, e pago, accontentami
come ogni altro.
Se sono io che lo dico
non avrai colpe ne' scrupoli:
picchia quei tasti li',
forza, deciditi, che sono pronto.
Suonaci, suonaci
il pezzo che sai.
Mettici l'anima
quella che puoi.
Dacci dei brividi
lavora, dai
ho voglia di stare male
se suoni bene ti chiamero' Sam,
ti chiamero' Sam, ti chiamero'.
L'hai conosciuta anche tu lei:
avrete avuto una vostra canzone
beh, io non so cantare
e poi non so suonare
ma so pagare bene.
Sigaro e grappa
e tutto cio' che vuoi:
io accendo e stappo.
Tutti muti che
il mio amico qua suonera', suonera'
suonera', suonera'.
Suonaci, suonaci
il pezzo che sai.
Mettici l'anima, quella che puoi.
Dacci dei brividi
lavora, dai
ho voglia di ricordare
se suoni bene ti chiamero' Sam,
ti chiamero' Sam, ti chiamero' Sam
ti chiamero' Sam.


URLANDO CONTRO IL CIELO



Come vedi sono qua:
monta su, non ci avranno
finche' questo cuore non crepera'
di ruggine, di botte o di eta'.
C'e' una notte tiepida
e un vecchio blues
da fare insieme,
in qualche posto accostero'
e quella la' sara' la nostra casa, ma
credo che meriti di piu'
e intanto sono qua io
e ti offro di ballarci su:
e' una canzone di cent'anni almeno.
Urlando contro il cielo.
Non saremo delle star
ma siam noi, in questi giorni
fatti di ore andate per
un week-end e un futuro che non c'e'.
Non si puo' sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se e' un purgatorio e' nostro per lo meno.
Urlando contro il cielo.
Fantasmi sulla A14.
Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
merda, morte e vita.
Il patto e' stringersi di piu'
prima di perderci.
Forse ci sentono lassu'.
E' un po' come sputare via il veleno.
Urlando contro il cielo.


REGALAMI IL TUO SOGNO


Se ti vuoi
fidare davvero di me
Fallo fino in fondo
Oh, fino in fondo
Fatti piu' vicina
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo custodiro'
te lo conservero'
finche' ne avrai bisogno
Regalami il tuo sogno
Guardami negli occhi
deciderai poi
se aver paura
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo custodiro'
te lo conservero'
finchè ne avrai bisogno




Cobite
00venerdì 17 agosto 2007 01:25




SOPRAVVISSUTI E SOPRAVVIVENTI





Ancora in piedi - A.A.A. qualcuno cercasi - Ho messo via - Dove fermano i treni - I duri hanno due cuori - La ballerina del carillon - Prezoo - Lo zoo è qui - Piccola città eterna - Walter il mago - Pane al pane - Quando tocca a te - Tema


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ANCORA IN PIEDI




Sopravvissuti a troppi sorrisi
avuti troppe volte senza un perche'.
Sopravvissuti alle nostre domande
che son grosse, son tante
e spesso ridicole.
Sopravvissuti e sopravviventi
cosi' e adesso e qui'.
Sopravvissuti ai nostri progetti
acqua, sabbia, paletta e castelli cosi'.
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...
Sopravvissuti ai nostri pensieri
a consigli, sbadigli, falsi sensi unici.
Sopravvissuti alle voci gridate
come ai troppi silenzi, come ai mormorii.
Sopravvissuti e sopravviventi
ma chi? E che ne so...
Sopravvissuti ai sensi di colpa:
c'e' chi puo' e non ascolta e, cazzo,
c'e' chi non puo'.
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...
E' un mare pieno di zattere
e' un mare pieno di salvagenti
e' un mare con qualche isola
Sopravvissuti a vecchi e nuovi dolori
che aspettiamo i vaccini, nel frattempo chissa'.
Sopravvissuti a tutto questo letame
e quanti bagni e profumi e mascherine antigas
Sopravvissuti e sopravviventi
un po' giu', un po' su, un po' giu'.
Sopravvissuti ai '60 ai '70
e gli '80 finiranno mai piu'?
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...


A.A.A. QUALCUNO CERCASI




Forse e' uno buttato via,
forse e' uno Zorro, forse una spia,
forse e' il poeta che non ha mai scritto niente.
Forse e' uno comunque sia,
basta che respiri e che non se ne vada via
forse e' quello che come un incidente.
Forse e' cosi'.
Forse e' fiamme e cenere
forse e' una che e' un po' troppo per te
forse e' quella che qui ti tocca bere.
Forse e' uno che non ne puo' piu'
forse e' quella che "mancavi solo tu"
forse e' la biscia che e' stata troppo in giro.
Se fosse quello andato a male?
Se fosse quella con l'anima a pile?
Se fosse li' mentre pensi chissa' dov'e'?
Ma c'e' qualcuno anche per te
c'e' qualcuno anche per te
in questo vecchio giro tondo
c'e' qualcuno anche per te
e, forse, e' perso per il mondo
c'e' qualcuno anche per te
e forse se ne sta morendo
o sta cercando proprio te
ma c'e' qualcuno anche per te.
Forse e' un ladro senza intenzione
forse uno snob, forse un barbone,
un equilibrista che sa cos'e' la rete.
Forse e' una stella in fondo a un fosso
o una coperta da metterti addosso
o la sanguisuga che ha solo troppa sete.
Se fosse quello senza parole?
Se fosse quella che non vuoi vedere?
Se fosse li' mentre pensi chissa' dov'e'?
Ma c'e' qualcuno anche per te
c'e' qualcuno anche per te
in questo vecchio giro tondo
c'e' qualcuno anche per te
e, forse, e' perso per il mondo
c'e' qualcuno anche per te
e forse se ne sta morendo
o sta cercando proprio te
ma c'e' qualcuno anche per te.
e, in mezzo a tutto questo perdersi,
c'e' un uscio chiuso nell'anima
chissa' se ti ricordi la tua chiave dov'e'
e, in mezzo a tutto questo sciogliersi,
fa piu' il destino o la volonta'
se la risposta e' "Amore",
la domanda qual'e'?
C'e' qualcuno anche,
c'e' qualcuno anche,
c'e' qualcuno anche per te.


HO MESSO VIA



Ho messo via un po' di rumore
dicono: cosi' si fa
nel comodino c'ho una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono: non ho l'eta'
se si voltano un momento io ci rigioco
perche' a me va
Ho messo via un po' d'illusioni
che, prima o poi, basta cosi',
ne ho messe via due o tre cartoni
e comunque so che sono li'.
Ho messo via un po' di consigli
dicono: e' piu' facile
li ho messi via perche' a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.
Ho messo via un po' di legnate,
i segni, quelli, non si puo',
che non e' il male ne la botta
ma, purtroppo, e' il livido.
Ho messo via un bel po' di foto
che prenderanno polvere
sia sui rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perche'.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.
In queste scarpe e su questa terra che
dondola dondola dondola dondola
con il conforto di un cielo che resta li'.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.


DOVE FERMANO I TRENI



Binario tre
un rapido
con destinazione: andar via
per quelli che ci credono
che spostarsi li salvi e comunque sia.
Due militari sulla panchina
voglia di donna, voglia di casa, voglia ora.
Il fante di spade fa l'occhiolino,
vive nei cessi, spesso le ha prese e tante e ancora.
Dove fermano i treni parte un po' di vita da
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.
Chi parte e chi arriva e chi viene li' solo a guardare.
Protagonisti anonimi
si ma interpretazione reale.
Un vagabondo nel suo cappotto
brucia il giornale usato per letto e fischia la Carmen.
Uno nervoso in sala d'aspetto
e' li' da giorni senza biglietto, piange e dorme.
Dove fermano i treni parte un po' di vita da
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.
La cameriera del bar che, ogni tanto, ammira
un panorama di Cuba su una cartolina
poi asciuga il bicchiere ed il naso e sospira.
Un juke-box rovinato, buono da buttare
suona sempre una vecchia canzone d'amore
per un tipo con tante monete
e qualcosa da ricordare.
Poi c'e' quella che, prima, chiede se hai da fumare
e poi ti chiede se hai voglia di fare l'amore
ed in fine ti prega di darle qualcosa che sta male.
E sul vecchio cartello di bitter Campari
su colonne, vetrine ed ancora sui muri
passi, metti la firma ed infine vai fuori.
Parte un po' di vita da dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.


I DURI HANNO DUE CUORI

Un quarto alle dieci e Veleno e' seduto da Mario
davanti a una grappa ed a un posacicche pieno.
Lo salutano male, forse perche' sanno tutto di lui
o, almeno, ne sanno una loro versione.
Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca
chiaramente dalla parte del cuore.
E la gamba gli duole del peso
e del freddo di un cannone
che chissa come e' riuscito a trovare.
Non ha tempo ne' voglia di pregare Dio perche'
vuol contare soltanto sul suo dolore, su sei colpi
e, infine, su di se'.
C'e' chi ha scelto la donna sbagliata
e forse ha scelto per tutta la vita.
Altra scelta che ha e' a chi farla finita.
C'e' chi ha scritto bestemmie sul cuore
pero' i conti, per se', li sa fare
e il totale non cambia anche se fa star male.
Pero' non piange mai se non e' davvero solo.
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di piu'
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di piu'.
Un quarto alle due
e Veleno e' seduto sul ponte sul fiume
a vedere la pistola affondare.
Adesso il freddo e' reale:
e' passato alle ossa uscendo per forza dal cuore.
Di cosi' tanto mondo
c'e' solo un posto in cui possa tornare
e gli scappa una stramaledizione.
Sta pensando che la sera dopo dara' un cazzotto ad un
tipo che, questa sera, rideva di lui e si e' fatto sentire.
Dara' pugni alla porta di camera sua, urlera'
alla sua donna ed al suo amico di fare piu' piano
e sul suo divano si stendera'.
C'e' la notte di chi c'ha un amante
e la notte di chi non ha niente
e la notte per forza, volenti o nolenti.
C'e' chi ha perso una brutta partita
pero', forse, una fiche gli e' restata
e puo' darsi ci sia un altro giro di ruota.
E poi non piange mai se non e' davvero solo.
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di piu'
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di piu'.


LA BALLERINA DEL CARILLON


Il night che chiude alle tre
manda a nanna il professore.
Donne con lui non ce n'e',
e' fatto cosi', non vuol pagare
ma nanananana e' un compleanno su cui passare
e nanananana brinda al suo pendolo ed al suo din-don.
Si alza la ballerina del carillon.
L'ombra dipende dal neon
pensa la spogliarellista
e, intanto, stima in cammeo
che una tipa tiene in vista
ma nanananana il seno casca e un cliente fischia
e lei, nanananana balla piu' in fretta e lancia cotillons.
Gira la ballerina del carillon.
Sul piano del piano bar
ci son troppe poche mance
e, allora, avanti a suonare
un pezzo buono per la pancia
ha, nanananana le dita gialle fra il bianco e il nero
e, nanananana forse un po' si diverte sul giro in sol.
Balla la ballerina del carillon.


LO ZOO E' QUI



Cavallo da corsa, cavallo da soma
cavallo non ancora catturato.
Lupo da branco, lupo da solo
lupo tanti agnelli e niente denti, che peccato
che peccato, che peccato, che peccato.
Scimmia da spalla, scimmia da pianola
scimmia brava per la nocciolina.
Toro da sagra, toro botta sola
toro solo andata da corrida.
E, amico, che ti piaccia o no e' cosi'.
Lo zoo e' qui
lo zoo, lo zoo e' adesso e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' gratis ed e' qui.
Lo zoo e' qui.
Oche da ingrasso, squali da piscina
jene ridens piene di motivi
civette da spasso, cani a bocca piena
sirene da morirci se le vedi,
mosche da merda, cobra alla catena
poiane sempre sugli stessi rami
faine da corda, vampiri di mattina,
camaleonti sempre troppo uguali.
E, amico, che ti piaccia o no e' cosi'.
Lo zoo e' qui
lo zoo, lo zoo e' adesso e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' gratis ed e' qui.
Lo zoo e' qui.


PICCOLA CITTA' ETERNA



Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi
e neanche un uomo che la porti fuori un po'
ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno
e ride in faccia alle comari che mugugnano.
Ramengo con la luna piena va sui tetti
dice che e' per sentirsi piu' vicini a Dio
balla su case di prudenza e conti fatti
chissa' perche' la sua canzone sembra un miagolio.
Gente persa in una
piccola citta' eterna
piccola cita' testarda
piccola citta' con gli occhi chiusi a meta'
piccola citta' che cerchi in giro
e spesso cio' che cerchi e' qua
c'e' chi l'ama, chi la odia e lei rimane piccola.
Colera sottobraccio ha un pacco da sei birre
ed il diritto di sedersi dove puo'
a dar la nanna, un po' ad un altro brutto giorno
se se la prende bene fischia e te ne offre un po'
Gente immersa in una
piccola citta' gia' vista
piccola cita' che insiste
piccola citta' con gli occhi aperti a meta'
piccola citta' che, sana o no, un'anima pero' ce l'ha
se ripassate fra cent'anni ci trovate sempre qua.
E Radio Flit ancora spruzza il suo veleno
fatto da chi non riesce a farsi i cazzi suoi
c'e' chi la spegne e chi si sintonizza bene
o sei uno di loro o sei quello che tu vuoi.
Gente sparsa in una
piccola citta' eterna
piccola cita' testarda
piccola citta'
che chi si muove di qua?


WALTER IL MAGO



Con una giacca sbagliata
Walter il mago si presentera' di nuovo qua.
Con un cilindro truccato
ed un coniglio vecchio quasi come il trucco che fa.
Ed il suo abra cadabra-cadabra abra
si fa chiamare zingaro
ma e' uno zingaro di lusso e lo sa. Lo sa.
Seconda attrazione del circo
Walter il mago tornava da Mario come una star
le mani molto piu' ferme e storie di donne che
lo aspettavano in ogni citta'.
Per un suo abra cadabra- cadabra abra
e la magia piu' grossa giura
che gli e' successa in casa sua
con il suo cane per pubblico
"per una magia cosi'" dice "val la pena vivere".
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
faremo apparire una birra noi, se vuoi.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
che questa notte fara' meno freddo, vedrai.
Con i suoi scarsi segreti
Walter il mago si presentera di nuovo qua
ci fingeremo stupiti
che non ci costa niente farlo sentire una star
con i suoi abra cadabra-cadabra abra
quanti bambini ha stupito
e ora i bambini sono piu' vecchi di lui
nemmeno un trucco e' cambiato
che se il mondo cambia
qualche mondo non cambia mai.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
faremo apparire una birra noi, se vuoi.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
che questa notte fara' meno freddo, vedrai.


PANE AL PANE


...E poi l'urlo parti'
e l'orecchio trovo',
pane al pane
e l'orecchio capi' anche se a prezzo di
sanguinare.
E la bocca cerco'
e un'altra bocca trovò
cuore a cuore
e li', piu' che baciarsi,
fu quasi un volersi mangiare.
Chiaro, che piu' non si puo',
pane al pane.
E lo sputo salto'
e la faccia trovò
pane al pane
e la faccia bucata sembro'
per un po' da buttare.
E poi l'occhio parlo',
disse troppo pero',
bene o male,
parlo' pure nascosto
nell'occhio di un ottimo attore.
Chiaro, che ti piaccia o no,
pane al pane.
E lo specchio suono'
ora un blues, ora un pezzo solare
e fu quel ritornello fischiato
anche senza volere
pane al pane.


QUANDO TOCCA A TE



Per ogni giorno caduto dal cielo
e capitato bene o male a terra
con la tua guerra che non c'e' chi perde
ne' pero' chi vince.
Per ogni amore sbagliato d'un pelo
oppure perso giocandolo a morra
o atteso in coda col tuo numerino
e sei il solo a non spingere.
Per ogni ora passata in campo
e non ti sporchi neanche la maglietta.
Ci vuol sudore ed un minimo di cuore
se non vuoi lo zero a zero.
Per ogni passo strisciato, stanco
e, nel frattempo, tutto il resto e' fretta
e la scelta e' o resti fuori
o corri per davvero.
C'e' chi corre e chi fa correre
e c'e' chi non lo sa.
Io so solo che, io so solo che
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.
Per ogni schiaffo avuto e da avere
e non ti restano piu' guance da offrire
e quella mano sempre troppo uguale
che non sai evitare.
Per ogni storia andata a finire
nel modo che fa sempre sbadigliare
e in questa festa sei nell'angolino
per non disturbare.
C'e' chi sceglie e chi fa scegliere
e c'e' chi non lo sa
io so solo che, io so solo che
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.





fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:25



A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO?




che ora è la fine del mondo? - Gringo '94 - Cerca nel cuore - Fuoritempo - L'han detto anche gli Stones - Male non farà - Gringo '91 - Urlando contro il cielo


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A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO?



Che or'è, scusa ma che or'è che non lo voglio perdere l'ultimo spettacolo
Fine del mondo in Mondovisione. Diretta da S.Pietro per l'occasione
La Borsa sale, i maroni no
Ferri batte il record di autogoal
Le liste del Giudizio Universale saranno trasmesse dai telegiornali
a reti unificate e poi sulla pagina 666
Prima, però, sul canale 9 ci sarà il terzo festival del dolore
con la finale dei casi umani meno meno meno umani che mai
I puttanieri ci diano dentro che la di là niente ciccia niente
niente ma tu giri più leggero
bruciando le tue scorte di preservativi
Fiorin fiorello, l'amore è bello, se ci sei tu

A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
Che rete è?

Destra sinistra su giù centro
fine del mondo con palle in giramento
Che chi è fuori è fuori e chi è dentro è dentro
e fuori TV non sei niente!
Ultimo appello per i merdaioli: finitevi la merce che di là non funziona
Altro girone, altro regalo, niente caramelle per i leccaculo
Ok il girone è giusto! Ok?

A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
Che rete è? Che ora è ? Che rete è ? Che ora è ?

A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è?

Forse là di là mancherà qualcosa: casa, chiesa, tele o cosa?
Serial killer, serial politici, morti in diretta, i migliori casi clinici
I cazzi vostri in piazza, ok? Ok!

A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
A che ora è la fine del mondo?
Che rete è?


GRINGO'94




Il gringo un giorno passò col cappello sugli occhi ed un sigaro spento appeso
Io lo guardavo e poi senza una colt mi sentivo più nudo che indifeso
Dura la vita in pianura col gringo che conosce una legge sola, la sua
Il Gringo era riflessi, speroni e dovere e lampi e grandi palle
E nemici tutti bavosi e ostinati a restarsene dentro la propria pelle
Il nostro cuore non è da seppellire né a Wounded Knee, né in nessun'altro dove
il nostro cuore non è da regolare

Attenti al Gringo di pattugliamento: ci si mette lui di Corvee
Il Gringo che va fino in fondo: sa che cos'è meglio per te
Il Gringo raschia tutto il fango, raschia tutto fin che ce n'è
Il Gringo, quasi quasi spengo, tanto lo sappiamo già com'è

Il Gringo si accende un fuoco un po' per i coyotes ma più che altro per le artriti
ha avuto un giorno pesante fra nuovi bersagli e taglie ed ex banditi
Il nostro cuore non è da seppellire, né a Wounded Knee, né in nessun altro dove
Il nostro cuore non è da regolare

Attenti al Gringo di pattugliamento: ci si mette lui di Corvee
Il Gringo che va fino in fondo: sa che cos'è meglio per te
Il Gringo raschia tutto il fango, raschia tutto fin che ce n'è
Il Gringo, quasi quasi spengo, tanto lo sappiamo già com'è

Dura la vita in pianura col gringo che conosce una legge sola, la sua
Dura la vita in riserva col Gringo che ripete che la tua legge è merda
Cuore regolare: non è seppellire.


CERCA NEL CUORE



Parlami parlami senza dire niente
parlami, dai, cerca nel cuore
dimmelo dimmelo quello che ci serve
ora o mai più fatti mangiare qui
fatti sentire fammi sentire sentirti

stringi di più/ io sono qui
stringi di più cosa ti costa/ te ne sei accorta? io sono qui
stringi di più/ io sono qui
stringi di più/ ne son quasi certo io sono qui

parlami parlami che non spendi niente
segnami qui: senza rancore
cercami, scappami fatti un pò sudare
toccami qui: proprio sul cuore, qui
fatti sentire come dovessi morire

stringi di più/ io sono qui
stringi di più cosa ti costa/ te ne sei accorta? io sono qui
stringi di più/ io sono qui
stringi di più/ ne son quasi certo io sono qui

Ci son treni che non ripassano
ci son bocche da ricordare
ci son facce che si confondono
e, poi, ci sei tu.......... ora ci sei tu!

stringi di più/ io sono qui
stringi di più cosa ti costa/ te ne sei accorta? io sono qui
stringi di più/ io sono qui
stringi di più/ ne son quasi certo io sono qui

parlami parlami senza dire niente
parlami, dai: cerca nel cuore


L'HAN DETTO ANCHE GLI STONES


Tutto quanto detto/ tutto quanto scritto/metti sotto quando vieni a letto
Canta e cambia il mondo/ tu che sei stupendo/ che io insisto a fare quel che posso
Chi l'ha detto che sei solo quello che sai? Ti manca un pezzo
so che so stonare/ so di fare andare. Taca banda: vienimi a trovare
Sentilo! Suonalo! Ballaci sopra

Solo rock and roll/ si vabbè ma che gusto
l'han detto anche gli Stone/ non è mai troppo presto
solo rock and roll/ solo il fondo del rusco
l'han detto anche gli Stones solo quello che..... quello che è

Tieni botta Gino/ sposta il tuo destino/ te l'han dato quasi chiavi in mano
Ma la direzione non è in una canzone/ e anche adesso faccio quel che posso
Io c'ho l'ampli acceso e tu le tue pretese/ giuste o no io ballo le mie cose
Prenditi! Mollami o ballaci sopra

Solo rock and roll/ si vabbè ma che gusto
l'han detto anche gli Stone/ non è mai troppo presto
solo rock and roll/ solo il fondo del rusco
l'han detto anche gli Stones solo quello che..... quello che è

MALE NON FARA'


Hei bella, non ti vedo bene
qualsiasi cosa, non lasciarti andare,
son qua, se vuoi son qua, parliamone dai
ti posso offrire una bottiglia e spalle larghe, porta qua
ti posso offrire una bottiglia e spalle larghe, spalle larghe, spalle larghe
Sai bella è tutto nel riuscire a conservarsi un uscio per uscire
son qua, se vuoi son qua, la chiave ce l'hai
non sarà gratis ma tu passa alla cassa con l'amore che vuoi
non sarà gratis ma tu passa alla cassa e poi, cassa e poi, cassa e poi

Appoggiati a me, che ci dovesse andar male
cadremo insieme, e insieme sapremo cadere
appoggiati a me, con la pesantezza del cuore
dai, deciditi che......... male non farà!!!

Dai bella, lascia quel sorriso
pago bene, te lo pago a peso, ce l'hai, lo so ce l'hai, ce l'hai proprio lì
ho tutto il tempo che ci serve, io l'aspetto qui
ho tutto il tempo che ci serve, io l'aspetto, io l'aspetto, io l'aspetto

Appoggiati a me, che ci dovesse andar male
cadremo insieme, e insieme sapremo cadere
appoggiati a me, con la pesantezza del cuore
dai, deciditi che......... male non farà!!!


fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:30




BUON COMPLEANNO ELVIS





Vivo morto o x - Seduto in riva al fosso - Buon compleanno, Elvis! - La forza della banda - Hai un momento, Dio? - Rane a Rubiera blues - Certe notti - Viva! - I "ragazzi" sono in giro - Quella che non sei - Non dovete badare al cantante - Un figlio di nome Elvis - Il cielo è vuoto o il cielo è pieno - Leggero


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VIVO MORTO O X



Nato da un sospiro
o da un temporale
l'ostetrica ti batte,
non ti chiede "Come va?".
Beh, benvenuto qui fra
luce e confusione
e nessuno che t'ha chiesto
se volevi,
se volevi uscir di la'.
T'han detto cos'e' bene
e t'han spiegato il male
"Si sappia regolare:
prima o poi c'e' l'aldila'!"
Guardare e non toccare
guardare ed ingoiare
e sei un po' nervoso
ed un motivo ci sara'
Vivo morto o X
Vivo morto o X
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
Fa una croce qui! firmati cosi'!
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
E te lo porti dentro
quel vecchio professore
che ti ha rubato tempo
con la sua mediocrita'
E puntano al tuo tempo
e a alcuni sissignore
e perfino a un giuramento
e a un anno di tua proprieta'
Vivo morto o X
Vivo morto o X
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
siamo sempre qui, come cosa chi?
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
alla faccia di chi t'ha visto X X
alla faccia di chi ti pensa X
alla faccia di chi ti vuole.....
t'han detto che c'e' posto
per chi sa stare a posto
il posto, tele accesa
e la casetta in Canada
Il sabato la spesa
e il giorno dopo in chiesa
e sei un po' nervoso
ed un motivo ci sara'.
Vivo morto o X
Vivo morto o X
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
alla faccia di chi t'ha visto X X
alla faccia di chi ti vuole X
alla faccia di chi ti pensa.....


SEDUTO IN RIVA AL FOSSO

Ho parcheggiato e camminato
non so quanto
non so dove sono .... qua
ma so soltanto che
si sente un buon profumo,
un bel silenzio e l'acqua che va
lontano da me
lontano da noi
lontano dalla giostra
che non si ferma mai
e c'ho il biglietto, si',
ma questa corsa
la vorrei lasciare fare a voi
solo a voi
la lascio fare a voi
che io sto bene qui
seduto in riva al fosso
io sto bene qui
seduto in riva al fosso
O e' il riflesso della luna
o sei proprio bella
Se vuoi, siediti
Hai parcheggiato e camminato
non sai quanto
non sai dove sei,
ma sei qui
lontana da te
lontana da voi
lontana da uno specchio
che non dice chi sei
se sotto il cielo
c'e' qualcosa di speciale
passera' di qui prima o poi
prima o poi
e comunque tu lo sai
che si sta bene qui
seduti in riva al fosso
stiamo bene qui
seduti in riva al fosso
Sono arrivati con la guida
ed hanno apparecchiato
per il loro picnic
con sedie, tavolini,
la tv, i telefonini
e le facce di chi va
lontano da chi?
lontano da che?
lontano per sentito dire
senza un perche'
se vuoi restare, resta pure
ho da fare
e non mi viene in mente cos'e'
ma lo so che...
io lo so com'e'
state bene li'
seduti in riva al fosso
state bene li'
seduti in riva al fosso.


BUON COMPLEANNO, ELVIS!


Siamo pronti per altri giri
porta tutto il tuo guardaroba che
siamo pronti per stare fuori
se stare dentro vuol dire star con voi
Siamo pronti per noi, sorella
Reggio, Liverpool, Memphis, Nashville
e Radio Clash da casello a casello
in questa gita di fine secolo
E' un mondo che non va a tempo
tienilo tu, tienilo tu
tieni che
C'e' ancora bumba per noi
Buon compleanno, Elvis
Guarda che sogno che avrei
Mi presti gli occhiali? Che qua
c'e' ancora posto per noi
Non ci rompete il tempo mai!
Io sono pronto per cio' che sono
Porta pure il tuo specchio buono
che poi non ce n'e' per nessuno:
non costera' mai niente crederci
Se sei pronta sono qua, sorella
che c'e' chi suona la vita a palla
ed Elvis passa col mondo al collo
in questa notte di fine secolo
E' un mondo che non hai scelto
Il suono pero' ..., il suono pero' ...,
Il suono si'
Il suono pero' ..., il suono pero' ...,
Il suono .....
C'e' ancora bumba per noi
Buon compleanno, Elvis
Guarda che sogno che avrei
Mi presti le scarpe? Che qua
c'e' ancora posto per noi
Non ci rompete il tempo mai!
Di' la verita': cosa c'e' li sotto?
Di' la verita': cosa porti dentro?
Cosa porti con te?
Di' la verita': cosa tieni stretto?
Cosa c'e'? Cosa c'e'?
Di' la verita': ti basta tutto questo?
Siamo pronti per non cambiare
al di la' di chi c'ha ragione.
Pronti per un Be bop a lula
in questo giro di fine secolo
E' un mondo che non fa sconti
Pagalo tu, pagalo tu, pagalo
Pagalo tu, pagalo tu, pagalo che
C'e' ancora bumba per noi
Buon compleanno, Elvis
Guarda che sogno che avrei
Mi presti la vita? Che qua
c'e' ancora posto per noi
Non ci rompete il tempo mai!


LA FORZA DELLA BANDA



La forza della banda per forza viene fuori
andando dietro al groove ballando in mezzo ai vostri orrori
Noi veniamo da qui dietro e andiamo.... chi lo sa
facendo le campagne, facendo tutte le citta'
Nel nome del tuo mondo, nel nome di chi sei
la banda e' sempre aperta: vieni, dici e, se vuoi, vai che
c'e' un tempo per tacere e il tempo in cui non puoi
sul tempo che la banda tiene ci puoi dire cio' che sei
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
c'e' la banda accesa
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
di chi se no?
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
non ci sono scuse
che balli
oppure lasci ballare
La forza della banda e' nello star lontani
dai posti in cui son stati Brian, Janis, Jim e Jimi
che son grandi e lo sappiamo che nessuno e' come loro
ma io non mi vergogno se suono per restare vivo
E noi passiamo piano siam molto piu' leggeri
le nostre tracce tanto non rimangono nemmeno
che c'e' un tempo da tenere e c'e' un tempo per morire
la banda e' ancora in giro: qualcuno deve far ballare
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
c'e' la banda accesa
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
di chi se no?
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
non ci sono scuse
o suoni oppure
lasci suonare
La forza della banda sta nel non dover piacere
perche' giocare al rock 'n' roll comunque e' un'opinione
ci son rappers da parrocchia e punk per sentito dire:
la banda e' fuori genere ma dice cio' che deve dire
e te lo dice in faccia nel nome di chi sei
nel nome di quel mondo che vorresti e che vorrei
mentre il batterista mena perche' si sente dio
io suono e dico e sbaglio ma sempre e solo a modo mio
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
c'e' la banda accesa
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
di chi se no?
Nel nome di te
nel nome di chi c'e'
non ci sono scuse
o suoni oppure
ti lasci suonare.


HAI UN MOMENTO, DIO?


C'ho un po' di traffico nell'anima
non ho capito che or'e'
c'ho il frigo vuoto
ma voglio parlare
percio' paghi te
Che tu sia un angelo o un diavolo
ho tre domande per te:
chi prende l'Inter, dove mi porti
e di', soprattutto, perche'?
Perche' ci dovra' essere un motivo, no?
Perche' forse la vita la capisce
chi e' piu' pratico
Hai un momento dio?
No, perche' sono qua
insomma ci sarei anch'io
Hai un momento dio?
o te o chi per te
avete un attimo per me?
Li pago tutti io, i miei debiti
se rompo pago per tre
quanto mi costa una risposta da te,
quant'e'?
Ma tu sei li' per non rispondere
e indossi un gran bel gilet
e non bevi niente o io non ti sento,
com'e'? Perche'?
perche' ho qualche cosa in cui credere
perche non riesco mica
a ricordare bene cos'e'
Hai un momento dio?
No, perche' sono qua
se vieni sotto offro io
Hai un momento dio?
lo so che fila c'e',
ma tu hai un attimo per me?
Nel mio stomaco son sempre solo
nel tuo stomaco sei sempre solo
cio' che sento, cio che senti
non lo sapranno mai
almeno di' se il viaggio e' unico
e se c'e' il sole di la'
se stai ridendo, io non mi offendo
pero', perche'
perche' nemmeno una risposta
ai miei perche'
perche' non mi fai fare
almeno un giro col tuo bel gilet
Hai un momento dio?
No, perche' sono qua
insomma ci sarei anch'io
Hai un momento dio?
o te o chi per te
avete un attimo per me?


CERTE NOTTI



Certe notti la macchina e' calda
e dove ti porta lo decide lei
Certe notti la strada non conta
quello che conta e' sentire che vai
Certe notti la radio che passa Neil Young
sembra avere capito chi sei
Certe notti somigliano a un vizio
che tu non vuoi smettere, smettere mai.
Certe notti fai un po' di cagnara
che sentano che non cambierai piu'
Quelle notti fra cosce e zanzare
e nebbia e locali a cui dai del tu
Certe notti c'hai qualche ferita
che qualche tua amica disinfettera'
Certe notti coi bar che son chiusi
al primo autogrill c'e' chi festeggera'
e si puo' restare soli
certe notti qui
che chi s'accontenta gode
cosi' cosi'
Certe notti sei sveglio
o non sarai sveglio mai
Ci vediamo da Mario prima o poi
Certe notti ti senti padrone di un posto
che tanto di giorno non c'e'
Certe notti se sei fortunato
bussi alla porta di chi e' come te
C'e' la notte che ti tiene fra le sue tette
un po' mamma e un po' porca com'e'
Quelle notti da farci l'amore
fin quando fa male fin quando ce n'e'
e si puo' restare soli
certe notti qui
che se ti accontenti godi
cosi' cosi'
Certe notti son notti
o le regaliamo a voi
tanto Mario riapre prima o poi
Certe notti sei solo
piu' allegro, piu' ingordo,
piu' ingenuo e coglione che puoi
Quelle notti son proprio quel vizio
che non voglio smettere smettere mai
e si puo' restare soli
certe notti qui
che chi s'accontenta gode
cosi' cosi'
Certe notti sei sveglio
o non sarai sveglio mai
vi vediamo da Mario prima o poi.


VIVA!



Questa qua e' per te
e anche se non e' un granche'
ti volevo solo dire
che era qui in fondo a me.
E' per te che lo sai
di chi sto parlando dai
e ti piacera' un minuto
e poi te ne scorderai
perche' sei
Viva Viva
cosi' come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
e sei
Viva Viva
per quella che sei
sempre pronta, sempre ingorda
sempre e solo come vuoi
Questa qua e' per te
che non ti puoi spegnere
non hai avuto tempo
devi troppo vivere
E' per te questa qua
per la tua golosita'
ti strofini contro il mondo
tanto il mondo non ti avra'
perche' sei
Viva Viva
cosi' come sei
quanta vita hai contagiato
quanta vita brucerai
che sei
Viva Viva
per quella che sei
niente rate, niente sconti
solo viva come vuoi
Questa qua e' per te
e non e' niente facile
dire quello che non riesco
mentre tu vuoi ridere
perche' sei
Viva Viva
cosi' come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
perche' sei
Viva Viva
per quella che sei
sempre pronta, sempre ingorda
sempre e solo come vuoi
Questa qua e' per te
che sai sempre scegliere
e io invece non ho scelta
te la devo scrivere.


I "RAGAZZI" SONO IN GIRO


La radio sta dicendo che
e' meglio se restate in casa
che in giro c'e' qualcuno che
non e' venuto nelle vostre polaroid
Niente santi ne' assassini
ne' comunque una cosa sola
Non aprite agli ospiti un po' scomodi!
La radio sta dicendo che
qualcuno non si fa beccare
e sembra che in citta' ci sia
qualcuno che non e' finito mai in tv
Niente carne da partito,
ne' da indagine di mercato
Come state, ce lo dite,
quando siete di fronte
alla scritta sul muro?
Badate, I "ragazzi" sono in giro !
La radio sta dicendo che
qualcuno non vi ha neanche in nota
qualcuno non scorda mai
chi siete sempre stati e chi sarete poi
c'e' chi stona fuori coro
non parlate con lo straniero
con chi passa e vi saluta
proprio al centro di
quel vostro brutto pensiero
Badate, I "ragazzi" sono in giro !
Dalla radio alle case
"c'e' chi rompe e non chiede scusa"
ce lo dite cosa fate
a chi piscia nel
vostro piu' bel cimitero?
I "ragazzi" sono in giro!


QUELLA CHE NON SEI


Io ti ho vista gia'
eri in mezzo a tutte le parole che
non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a
una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove....
Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta d'esser grande
e poi voler tornare indietro
quando non si puo'.

Quella che non sei
Quella che non sei non sei
ma io sono qua
e se ti bastera'
Quella che non sei, non sarai
a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai
Quella che non sei.
Io ti ho vista gia'
eri in mezzo a tutte le tue scuse
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli: o troia o sposa"
ti ho vista vergognarti di tua madre
fare a pezzi il tuo cognome
sempre senza disturbare che non si sa mai.

Quella che non sei
Quella che non sei non sei
ma io sono qua
e se ti bastera'
Quella che non sei, non sarai
a me bastera'.
C'e' un posto dentro te che tieni spento
e' il posto in cui nessuno arriva mai
Quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
dietro un'altra acconciatura
eri dietro una paura
che non lasci mai.

Quella che non sei
Quella che non sei non sei
ma io sono qua
e se ti bastera'
Quella che non sei, non sarai
a me bastera'.
C'e' un posto dentro te in cui fa freddo
e' il posto in cui nessuno e' entrato mai.


NON DOVETE BADARE AL CANTANTE



Non dovete badare la cantante
tutta gente che viene e che va
tutta gente che resta soltanto un momento
soltanto nel caso che il pezzo ci divertira'
Non dovete badare la cantante
lo sappiamo che vita che fa
guarda solo la foto che c'e' sul giornale
ci siamo capiti che razza di uomo sara'
certe vite passano leggere come le canzoni
che dietro le canzoni vanno
certe vite sfumano veloci come le canzoni
che dentro le canzoni stanno
Non dovete badare la cantante
quello li' che si crede una star
quello li' che si crede uno che lasci il segno
ed invece, una volta passato, chi si voltera'?
certe vite passano leggere come le canzoni
che dietro le canzoni vanno
certe vite sfumano veloci come le canzoni
che dentro le canzoni stanno
Non dovete badare la cantante
tutta gente che viene e che va.


UN FIGLIO DI NOME ELVIS


Ha le scarpe di serpente,
un brillante in pieno dente
ed un figlio cui ha dato nome Elvis
Ha una stella su cui vive
su cui tutto quanto è stile
su cui tutto quanto è sotto il marchio Elvis
Ha una donna lì vicino
che lo fa sentir qualcuno
anche se non saprà mai che cos'è Elvis
Brucia brucia la candela
brucia dai due lati
brucia prima
di una luce un po' più viva e di più
Ha un tatuaggio sulla spalla
che dice: "Il rock non mi molla"
mentre l'altro sopra il cuore dice "Elvis"
Ha una Firebird originale
che dice di saper suonare
ma che viene buona per suo figlio Elvis
ed ha sempre occhiali scuri
dietro cui non si sa mai
se piange o ride come non si sa di Elvis
Brucia brucia la candela
brucia dai due lati
brucia prima
di una luce un po' più viva e di più.


IL CIELO E' VUOTO O IL CIELO E' PIENO

Il mio amico Remo e' cotto
ci son troppe sere che va troppo in la'
e ci va di brutto
Troppe sveglie con un cerchio cane
Troppe fughe da dai letti
solo per non dire un ciao
per non baciare mai
se il cielo e' vuoto o il cielo e' pieno
lui dice che ci guardera' da solo poi
Il mio amico Cico e' cotto
non l'ho mai beccato sciolto o ciucco,
e' cosi' corretto
che ogni tanto io lo invio a cagare
ma bene o male
fra il rosario e il valium
io lo so cos'ha
di cui non mi dira'
se il cielo e' vuoto o il cielo e' pieno
il giorno che gli viene un dubbio crepera'
se il cielo e' vuoto o il cielo e' pieno
sotto il cielo di Bologna
fra felicita' e vergogna
c'e' gia' la spinta per vivere
sotto il cielo di Dublino,
Cairo, Bogotà', Berlino,
c'e' gia' un motivo per vivere
Io non so se sono cotto
certi giorni non mi basta cio' che
vedo e sento e tocco
però so che non so stare fermo
e so che cerco
e so che tante volte trovo e perdo qui
fra corpi solidi
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
il giorno che ci guarderemo si sapra'
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno
Se il cielo è vuoto o il cielo è pieno.


LEGGERO




Ci son macchine nascoste
e, pero', nascoste male
e le vedi dondolare al ritmo
di chi e' li' dentro per
potersi consolare
godendo sui clacson
fra i fantasmi di Elvis
Ci son nuvole in certe camere
e meno ombrelli di quel che pensi
Lo sapete cos'ha in testa
il mago Walter
quando il trucco gli riesce
e non pensa piu' a niente?
E i "ragazzi" sono in giro
e, certo, alcuni sono in sala giochi
e l'odore dei fossi forse
lo riconoscono in pochi
e le senti le vene
piene di cio' che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero
nel vestito migliore
senza andata ne' ritorno
senza destinazione
Leggero
nel vestito migliore
nella testa un po' di sole
ed in bocca una canzone.
Dove passera' la banda
col suo suono fuori moda
col suo suono
un giorno un po' pesante
e un giorno invece troppo leggero?
Mentre Key si sbatte
perche' le urla la vena
pensi che sei fortunato:
ti e' mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa
il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di
sentirti leggero
C'e' qualcuno che urla
per un addio al celibato
per una botta di vita
con una troia affittata
e le senti le vene
piene di cio' che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero
nel vestito migliore
senza andata ne' ritorno
senza destinazione
Leggero
nel vestito migliore
nella testa un po' di sole
ed in bocca una canzone.



fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:33




SU E GIU' DA UN PALCO







CD 1: Il giorno di dolore che uno ha - I ragazzi sono in giro - Quella che non sei - Hai un momento, Dio? - Un figlio di nome Elvis - Ho messo via - Bar Mario - Salviamoci la pelle - Figlio di un cane - Marlon Brando è sempre lui - Seduto in riva al fosso - Viva! - Urlando contro il cielo - A che ora è la fine del mondo



CD 2: Tra palco e realtà - Sogni di rock'n'roll - Buon compleanno Elvis! - Lambrusco & pop corn - Il cielo è vuoto o il cielo è pieno - Bambolina e barracuda - Lo zoo è qui - Piccola stella senza cielo - Vivo morto o X - Certe notti - Non è tempo per noi - Libera nos a malo - Balliamo sul mondo - Leggero - Ultimo tango a Memphis


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IL GIORNO DI DOLORE CHE UNO HA


Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio, o il destino o chissachè
che nessuno te lo spiega perchè sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
che la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo, la tua ruota girerà
sopra il giorno di dolore che uno ha

Quando indietro non si torna, quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vorrà dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà
sopra il giorno di dolore che uno ha

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno semrpe merda resterà
riconoscerai l'odore perchè questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede il tuo tempo crescerà
sopra il giorno di dolore che uno ha.


TRA PALCO E REALTA'


Abbiamo facce che non conosciamo/ ce le mettete voi in faccia pian piano
e abbiamo fame di quella fame/ che il vostro urlo ci regalerà
E abbiamo l'aria di chi vive a caso/ l'aria di quelli che paghi a peso
e abbiamo scuse che anche se buone/ non c'è nessuno che le ascolterà
e poi abbiamo già chi ci porta/ fino alla prossima città
ci mette davanti a un altro microfono/ che qualche cosa succederà
Siamo quelli là, siam quelli là, siam quelli là..........quelli tra palco e realtà

Abbiamo amici che neanche sappiamo/ che finchè va bene ci leccano il culo
e poi abbiamo casse di Maalox/ per pettinarci lo stomaco
Abbiamo soldi da giustificare/ e complimenti per la trasmissione
E abbiamo un ego da far vedere/ ad uno bravo davvero un bel pò
E poi abbiamo chi ci da il voto/ ci vuol spiegare come si fa
"è come prima? no si è montato"/ ognuno sceglie la tua verità
Siamo quelli là, siam quelli là, siam quelli là..........quelli tra palco e realtà

E c'è chi non si sbaglia mai/ ti guarda e sa chi sei
e c'è chi non controlla mai/ dietro la foto
e c'è chi non ha avuto un dubbio mai/ nemmeno un dubbio mai

Abbiamo andate e ritorni violenti/ o troppo accesi o troppo spenti
e non abbiamo chi ci fa sconti/ che quando è ora ci saluterà
E ce l'abbiamo qualche speranza/ forse qualcuno ci ricorderà
non solamente per le canzoni, per le parole e la musica
Siamo quelli là, siam quelli là, siam quelli là..........quelli tra palco e realtà.


ULTIMO TANGO A MEMPHIS


Camminerò/ fuori e dentro di me/ fuori da chi mi avete chiesto
e vi lascerò/ tutti i giochi che ho/ voi fate pure, io intanto cresco
Ultimo tango a Memphis/ c'è chi non va più via non va più via
pensi di avermi pensi/ senza averne un'idea

Camminerò/ fino a quando ce n'ho/ conosco il buio ed altri posti
e mi slaccerò/ quella cintura che sò/ che ti fa dire "ci siamo già visti?"
Ultimo tango a Memphis/ c'è chi non va più via non va più via
mi hanno voluto Elvis/ per la loro allegria

Ho un magazzino pieno/ di sogni già fatti
alcuni ancora buoni/ parecchi son rotti/ma ci sono... e se ci sono
Ultimo tango a Memphis/ c'è chi non va più via non va più via
pensi di avermi pensi/ senza averne un'idea

Ultimo tango a Memphis/ c'è chi non va più via non va più via
mi hanno voluto Elvis/ per la loro allegria.


fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:37




RADIOFRECCIA




CD 1: Radiofreccia - Ho perso le parole - Boris - Welcome home, freccia - Bordocampo - Freccia - Metti in circolo il tuo amore - Da marzia - Bruno - Prima pagina del libro d'oro - Mezzanotte di fuoco - Boris segna il territorio - Pesce-siluro - Siamo in onda - Bonanza - Can't help falling in love


CD 2: : Rebel rebel - Werewolves of London - The passenger - Lord of the starfields - You ain't seen nothing yet - Love is the drug - Long train running - Jessica - Vicious - Sweet home Alabama - Willin' - Run through the jungle - Year of the cat - Sing a song - Incontro - Black market



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HO PERSO LE PAROLE



Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa
dovevo dire cose
cose che sai, che ti dovevo, che ti dovrei.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le mie bugie
si son nascoste bene,
forse però semplicemente non eran mie.
Credi, credici un po'
metti insieme un cuore
prova a sentire e dopo
credi, credici un po' di più
di più davvero.
Ho perso le parole
vorrei che ti bastasse solo quello che ho
io mi farò capire
anche da te se ascolti bene, se ascolti un po'.
Sei bella che fai male
sei bella che si balla solo come vuoi tu
non servono parole, so che lo sai
le mie parole non servon più
Credi, credici un po'
sei su Radiofreccia
guardati in faccia e dopo
credi, credici un po' di più
di più davvero.
Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me
lo so che dovrei dire
cose che sai, che ti dovevo, che ti dovrei.
Ho perso le parole
vorrei che mi bastasse solo quello che ho
mi posso far capire
anche da te se ascolti bene, se ascolti un po'.
Credi, credici un po'
metti insieme un cuore
prova a sentire e dopo
credi, credici un po' di più
di più davvero.
Credi, credici un po'
sei su Radiofreccia
guardati in faccia e dopo
credi, credici un po' di più
di più davvero.




METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE



Hai cercato di capire, ma non hai capito ancora
se di capire si finisce mai
hai provato a far capire con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce, o ci si diventa
e tu che sei un esperto non lo sai
perché quello che ti spacca e ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "perché no?".
Quante vite non capisci e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te
quanti generi di pesci e che correnti forti
perché sto mare sia come vuoi te.
Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
metti in circolo il tuo amore
come quando dici "si vedrà"
come fai con una novità.
E ti sei opposto all'onda ed è lì che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù
e ti senti ad una festa per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "perché no?".




SIAMO IN ONDA



Se ne frega di serrande, di finestre sempre chiuse
di sistemi troppo grandi, di destini già decisi
e finisce sotto letti dove si balla da un po'.
Sembra quello che non vince il suo istinto di guardone
ha la faccia come il culo di chi si fa perdonare
sembra il suono di una voce, che parte proprio da te,
che parte proprio da te.
Siamo in onda dì qualche cosa
tieni l'onda tienila accesa
prendi l'onda finché ti passa di lì
finché ti passa di lì.
E' leggero come l'aria, anzi forse più leggero
e finisce in qualche stereo che qualcuno ha preso in nero
e finisce nella vita di chi dice "io che ne so",
chi dice "io che ne so".
Siamo in onda di qualche cosa
tieni l'onda tienila accesa
prendi l'onda finché ti passa di lì
finché ti passa di lì




fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:39




IL MIO NOME E' MAI PIU'





IL MIO NOME E' MAI PIU'



Io non lo so chi c'ha ragione e chi no
se è una questione di etnia, di economia,
oppure solo pazzia: difficile saperlo.

Quello che so è che non è fantasia
e che nessuno c'ha ragione e così sia.
a pochi mesi da un giro di boa
per voi così moderno.

c'era una volta la mia vita
c'era una volta la mia casa
c'era una volta e voglio che sia ancora

E voglio il nome di chi si impegna
a fare i conti con la propria vergogna
Dormite pure voi che avete ancora sogni, sogni, sogni.

IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU'

Eccomi qua, seguivo gli ordini che ricevevo
c'è stato un tempo in cui io credevo
che arruolandomi in aviazione
io avrei girato il mondo e fatto bene alla mia gente
e fatto qualcosa di importante.
In fondo, a me piaceva volare
C'era un volta un aeroplano, un militare americano
c'era una volta il gioco di un bambino.
E voglio i nomi di chi ha mentito
di chi ha parlato di una guerra giusta
Io non le lancio più le vostre sante bombe.

IL MIO NOME E' MAI PIU', MAI PIU', MAI PIU'

Io dico sì dico si può
saper convivere è dura già, lo so
Ma per questo il compromesso
è la strada del mio crescere
E dico sì al dialogo
Perché la pace è l'unica vittoria
l'unico gesto in ogni senso
che da un peso al nostro vivere, vivere.

Io dico sì dico si può
cercare pace è l'unica vittoria
l'unico gesto in ogni senso
che darà forza al nostro vivere.



fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:43




MISS MONDO





Si viene e si va - Uno dei tanti - Almeno credo - E - Baby, è un mondo super - Una vita da mediano - Da adesso in poi - L'odore del sesso - Kay è stata qui - Qualcuno ha visto, per caso, il mio cane blu elettrico monofase? - Sulla mia strada - Forse mi trovo - Miss Mondo '99 - La porta dei sogni


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SI VIENE E SI VA


Si viene e si va comunque ballando
pensando "una vita forse non basterà"
si viene e si va allora tenendo la vita per la coda
nel caso che dio non sia in sede
si viene e si va tenendoci stretti tenendoci dritti che così si fa
si viene e si va per sempre
fra gusto e dolore più o meno venendo nel mondo più o meno
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
si viene e si va cercandoci un senso
che poi alla fine il senso è tutto qua
si viene e si va di umana commedia
che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va
si viene e si va comunque
fischiando cantando il motivo
ci serve comunque un motivo
vai vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi
va vieni e vai come puoi/vuoi
nasci solo e solo andrai
è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi

UNO DEI TANTI


E' stato un piacere parlare
comunque per me
e di là qualcuno c'era
di là qualcuno c'è? è sempre
un piacere con l'onda che
passa di qui e qui sentire
l'onda sentire che
son quello che ti tiene su lo
specchio
ma quello che ci vedi è
sempre e solo quello che
decidi
qui uno dei tanti...e lì? lì ci
sentite bene? lì vi sentite
bene? lì ho sentito che qui
uno dei tanti...e lì? non ho
granchè da dire ma quello
mi viene bene mi viene
quello lì
sempre che serva a qualcosa
sempre che...non lo so...
serva qualcosa uno in
mezzo a tanti e lì?
è un nastro che gira su un
mondo che gira di più
vorresti stare giù un giro o
vuoi girare di più?
è sempre un piacere ma qui
si fa quel che si può se quello
può bastare se invece
no...son quello che ti tiene
su lo specchio ma quello che
ci vedi è sempre e solo quello
che decidi
qui uno dei tanti...e lì? lì ci
sentite bene? lì vi sentite così...
qui uno dei tanti...e lì?
non ho granché da dire ma
quello mi viene bene mi
viene quello lì sempre che
serva a qualcosa
sempre che...certo che serve
a qualcosa uno in mezzo a
tanti e lì.

ALMENO CREDO


Credo che ci voglia un Dio ed anche un bar
credo che stanotte ti verrò a trovare per dirci tutto quello
che dobbiamo dire o almeno credo
credo proprio che non sia già tutto qui e certi giorni invece
credo sia così credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire
a questo credo
qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo qua non c'è mai stato solo un mondo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
se ti serve, chiamami scemo
ma io almeno credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno
credo nel rumore di chi sa tacere
che quando smetti di sperare inizi un pò a morire
credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori o almeno credo
credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
e che ogni verità può fare bene o fare male
credo che adesso
mi devi far sentir le mani che a quelle credo
qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo qua non c'è mai stato solo un mondo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore
qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene,
a suo modo qua non c'è mai stato solo un mondo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore credo
se ti serve chiamami scemo ma io almeno credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno...

E



E il cielo non smette
e sono in gran tiro
le tipe che entrano al Vox
oppure al Corallo
e più in là c'è Kingo
che è già nudo in nome del rock
e in una balera son già all'hully gully
l'orchestra da ballo
c'ha un'altra serata a Pavia
E ci sono anch'io
e c'è un'altra rissa
un rito, una messa
che puzza un bel pò di routine
o è solo un bisogno una specie di impegno
che prendi con non si sa chi
e una ha lasciato il suo peggio in bottega
si mette un ombretto che inquieta
ma è rosso allegria
E ci sono anch'io
qui la notte picchia bene
su chi molla e su chi tiene
qui la notte picchia forte
gatti svelti vite storte
e tutto è perfetto
e il mondo è in affitto
e il cielo non smetterà mai
e in faccia hai il riflesso
di un teleservizio
su missili, bombe e cowboy
e in faccia c'hai tutti
i pregi e i difetti
che sono in parte condanna
e un pò compagnia
E ci sono anch'io
qui la notte picchia bene
su chi molla e su chi tiene
qui la notte picchia forte
gatti svelti vite storte.

BABY, E' UN MONDO SUPER



Baby il mondo ha sempre ragione
supermostri e superbuoni
super-ate i nuovi confini
Billy siamo qua ed aspettiamo
dacci il nostro chip quotidiano
siamo sempre ciò che mangiamo
portati dietro te
nel nuovo ordine
se no si sballa il target
superstragi senza risposta
nuove nuove dal superteste
anni '80 a grande richiesta
sicuro che ti fai il pieno di super?
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!
La cultura ti alza la voce
tre miliardi di analfabeti
per una "cultura di pace"
cercati il tuo karma nel sito
fatti un clone maleducato
non lasciare a casa l'invito
sotto la chimica
la capra lievita
e si modifica bene
Baby il mondo ha sempre ragione
puoi gonfiarlo di silicone
ma alla fine ha sempre ragione
sicuro che ti fai il pieno di super?
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!
È vero che ti fai il pieno di super?
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!
Cos'è che non va?
Cosa non va?
Baby, è un mondo super!

UNA VITA DA MEDIANO




Una vita da mediano
a recuperar palloni
nato senza i piedi buoni
lavorare sui polmoni
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a coprire certe zone
a giocare generosi

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
una vita da mediano
da chi segna sempre poco
che il pallone devi darlo
a chi finalizza il gioco
una vita da mediano
che natura non ti ha dato
nè lo spunto della punta
nè del 10 che peccato

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
stai lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai
finche ce n'hai
stai lì
una vita da mediano
da uno che si brucia presto
perché quando hai dato troppo
devi andare e fare posto
una vita da mediano
lavorando come Oriali
anni di fatica e botte e
vinci casomai i mondiali

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
stai lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai
finchè ce n'hai
stai lì

DA ADESSO IN POI


Da adesso in poi com'è che andrà
con te che hai detto "sono qua"
e davvero
sei qua fra noi
fra noi
me e lei
tu che hai davanti quel che hai
e comunque sia da adesso in poi
auguri
da me saprai
saprai
che vale la pena vivere
mi chiederai "sì, ma perché?"
so solo che ti dirò "vale la pena, vedrai"
Da adesso in poi
Da adesso in poi ti aspetto qua
che fretta che hai avuto già
aspetta
per te e per noi
per te
per noi
non so se sarò pronto mai
prova a esser pronto tu per noi
ascolto:
mi insegnerai
che puoi
che vale la pena vivere
ti chiederò "dimmi perché"
tu che non parli dirai
"vale la pena vedrai"
Da adesso in poi
Da adesso in poi ci proverò
la farti avere il meglio che ho
il peggio
lo troverai
da te
ma vale la pena vivere
mi chiederai "sì, ma perché ?"
so solo che ti dirò
vale la pena vedrai
da adesso in poi

L'ODORE DEL SESSO



Si fa presto a cantare
che il tempo sistema le cose
si fa un pò meno presto
a convincersi che sia così
io non so se è proprio amore:
faccio ancora confusione
so che sei la più brava a non andartene via
forse ti ricordi
ero roba tua
non va più via l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso
che io posso
e ci siamo mischiati la pelle le anime le ossa
ed appena finito ognuno ha ripreso le sue
tu che dentro sei perfetta
mentre io mi vado stretto
tu che sei così brava a rimanere mania
forse ti ricordi
sono roba tua
non va più via l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso
che io posso
non va più via l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso
che io posso
non va più via davvero non va più via nemmeno se...
non va più via

KAY E' STATA QUI




Giochi ancora forte
giochi solo sola
o giochi ancora un pò con me?
E' come a moscacieca
vinci e non ti trovo
forse cerco quella che non c'è...
Ridi di chi bacia
il culo alla sua morte
non ho visto niente io e tu
dici di aver visto
sempre troppo forte
sempre accesa la tua spia
e lavori ancora d'ago a modo tuo...
Niente è piu' uguale
Kay è stata qui
Kay è stata qui
niente è piu' uguale
sarà mai...
Giochi in mezzo ai giochi
di tutti gli idioti
che han risposte facili
giochi e vuoi che rida
il test è negativo
giochi a farmi dire si
e lavori sempre d'ago a modo tuo...
Niente è piu' uguale
Kay è stata qui
Kay è stata qui
niente è piu' uguale
sarà mai...
Niente è piu' uguale
Kay è stata qui
Kay è stata qui
niente è piu' uguale
sarà mai...
Niente è piu' uguale
Kay è stata qui
Kay è stata qui
niente è piu' uguale
sarà mai...

SULLA MIA STRADA


C'è chi mi vuole come vuole
un po' più santo
più criminale
e un po' più nuovo
un po' più uguale
mi vuole come vuole
c'è chi mi vuole per cliente
chi non mi vuole
mai per niente
e c'è chi vuole le mie scuse
che ciò che sono l'ha offeso
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada
c'è chi mi vuole più me stesso
e più profondo, più maledetto
e bravo padre e bravo a letto
c'è chi mi vuole perfetto
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada

MISS MONDO '99



Guarda meglio: sono qua
con tutto quello che vuol dire
sono pronto per metà
e per metà starò a sentire
E poi non cambio mai:
mi cambio tutti i giorni
sta girando il secolo
facci almeno divertire un po'.
Saranno lacrime d'amore
per Miss Mondo '99
mandaci un bacio siamo tutti quanti qua
Guarda meglio: sono qua
coi conti che ci devi fare
fatti solo un po' più in là
che non vedo il mondo bene
e non cambiare mai
e cambia tutti i giorni
se vedi il mondo diglielo
che siamo qui per un motivo noi
Saranno lacrime d'amore
per Miss Mondo '99
mandami un bacio
siamo tutti quanti qua.
Saranno lacrime di gioia
per Miss Mondo '99
dai facci un po' vedere
cosa c'è di là.

LA PORTA DEI SOGNI



E mi attacco alle stelle
che altrimenti si cade
e poi alzo il volume di questo silenzio che fa stare bene
e mi sa che sei quella che fa luce pian piano
chissà come ci vedi e chissà come ridi di quello che siamo
E mi attacco alla buccia di questa notte
e salto, salto ma rimango giù
La porta dei sogni
la porta dei sogni
la porta dei sogni chiudila tu
E mi attacco alle stelle tiro un pò a indovinare
mi predico un presente in cui non c'è niente se non respirare
e se proprio sei quella fatti almeno guardare
non sai quanto ci manchi non tornano i conti a doverti trovare
e mi attacco alla luce di questa notte
e salto, salto ma rimango giù
La porta dei sogni
la porta dei sogni
la porta dei sogni chiudila tu



fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:48




FUORI COME VA?





Nato per me - Tutti vogliono viaggiare in prima - Ti sento - Questa è la mia vita - Tu che conosci il cielo - Il campo delle lucciole - Voglio volere - Eri bellissima - Libera uscita - Tutte le strade portano a te - In pieno rock '&' roll - Chissà se in cielo passano gli Who


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Nato per me


sono nato per me
come fanno un po' tutti
sembra sempre un po' troppo
quello che non ho fatto
e non mi basta mai niente mi basta mai

tutto quanto non basterà mai

c'è qualcuno che può
regolarmi il difetto?
e comunque lo sai
che ti vengo a cercare
che sono nato per me
ma mi frega l'amore
vieni qua e dimmelo vieni qua che lo so

che a tua volta sei nata per te

ci possiamo vedere
ne possiamo parlare
dipende da me
dipende da te
è l'unica logica che c'è
le cose che sei, le cose che sai,

le cose che hai che hanno te
dipende da te dipende da me

sono nato nel giorno dell'eclissi di luna
non me l'hanno spiegato se era sfiga o fortuna
tutto quello che ho tutto quello che so
tutto quanto fa ridere un po'

sono nato per me sarà mica il sistema(?)
dipende da me
dipende da te
è l'unica logica che c'è
le cose che sei, le cose che sai,

le cose che hai che hanno te
dipende da te dipende da me
so che non basta so che non basta niente
so che non basterà mai so cosa pensi
basta che basti tutto
come se fosse facile

sono nato per me
paradiso ed inferno
io che con me ci vivo 24 ore al giorno
e non ci basta mai niente ci basta mai tutto quanto non basterà mai
perché ognuno di noi è il suo centro del mondo

dipende da me
dipende da te
è l'unica logica che c'è
le cose che sei, le cose che sai,

le cose che hai che hanno te
so cosa pensi
basta che basti tutto
come se fosse facile
dipende da te dipende da me







Tutti vogliono viaggiare in prima



Quelli come me si svegliano alle tre
e dicono che i giorni sono corti
e poi quelli come me si svegliano a metà
rimangono coi sogni mezzi aperti
Avrai ragione te a fare come fai
a stare con chi vince cambiarti le camice
sta a vedere che sappiamo già com'è
ci riposiamo solo dopo morti
Tutti vogliono viaggiare in prima
l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
Tutti quanti con il drink in mano
sotto come va fuori come va?
Fuori come va?
Quelli come me si va finchè ce n'è
ma è come non venisse mai il momento
Con quei progetti lì e quei difetti lì
che ci fanno stare più contenti
Avrai ragione te a fare come fai
a startene da furbo nel mondo dei più furbi
sta a vedere che sappiamo già com'è
non ci teniamo a togliere il disturbo
Tutti vogliono viaggiare in prima
l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi
Tutti quanti con il drink in mano
sotto come va fuori come va?
Tutti vogliono viaggiare in prima
e che il viaggio non finisca mai
Tutti con il posto finestrino
sotto come va, fuori come va?
Fuori come va ,fuori come va?
Siamo quelli che da quelli come te
non si fanno mai pagar da bere
perchè siamo quelli che
è meglio se lo sai
con quelli come te son sempre pari
di qua tutti vogliono viaggiare in prima
tutti quanti con il drink in mano
sotto come va,fuori come va?
Tutti vogliono viaggiare in prima
Tutti con il posto finestrino
sotto come va , fuori come va?



Ti sento



Ti sento nell'aria che è cambiata
che anticipa l'estate
e che mi strina un po'
io ti sento passarmi nella schiena
la vita non è in rima
per quello che ne so
ti sento nel mezzo di una strofa
di un pezzo che era loffio
ed ora non lo è più
io ti sento lo stomaco si chiude
il resto se la ride appena ridi tu

qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so io

ti sento
e parlo di profumo
t'infili in un pensiero
e non lo molli mai
io ti sento
al punto che disturbi
al punto che è gia tardi
rimani quanto vuoi qui con la vita non si può mai dire
arrivi quando sembri andata via
ti sento dentro tutte le canzoni
in un posto dentro che so io

io ti sento c'ho il sole dritto in faccia
e sotto la mia buccia
che cosa mi farai




Questa è la mia vita



Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli ti i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei






Tu che conosci il cielo




Tu che conosci il cielo
saluta Dio per me
e digli che sto bene
considerando che
che non conosco il cielo
però conosco te
mi va di ringraziare
puoi farlo tu per me?
che intanto sono in viaggio
digli pure che io sono in
viaggio
non lo so dove vado ma viaggio
e gli porterò i miei souvenir
tutti quanti i miei souvenir
tu che conosci il cielo
e poi conosci me
le sai le mie paure
mi sa che sai il perché
che non conosco il cielo
farò come potrò
starò con la gente
per stare solo un po'
facendolo il mio viaggio
cerco il pomeriggio di maggio
non lo so come vado ma viaggio
e gli porterò tutti quanti i miei souvenir







Il campo delle lucciole


Questa è la tua prossima fermata
dove io t'aspetto gia da un po'
dove sta tranquilla che non ci sarà nessuno
so che arriverai emozionata
e mi hai detto solo "perché no?"
voglio che mi balli una canzone nuova nuova
proprio qui
che si può

nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio

siamo proprio fuori dalla festa
ma la festa vera siamo noi
dicono che il premio lo prendiamo un'altra vita
voglio che ci ridi in questo posto
perché qui le stelle contano
e l'erba è solamente una parte del prurito che tu hai che io ho

nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio

dicon tutti che la vita è corta
basta che ti giri un attimo e capisci
che non riesci a farci stare tutto
ma questa è la tua prossima fermata
dove io ti aspetto un altro po'
dove se ti porti dietro te sarà perfetto
proprio qui che si può

nel campo delle lucciole
ci siam gia detti tutto tacendo
nel campo delle lucciole
tutte le luci che vanno e vengono
nel campo delle lucciole
sotto la vigna a fare la pace con Dio






Voglio volere


Voglio un mondo comico
voglio un mondo che faccia ridere
un cielo comodo
che qualcuno s'affacci a rispondere
voglio svegliarmi quando voglio
da tutti i miei sogni
voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio il tempo libero
si ma libero proprio ogni attimo
e alzare il minimo
con la vita che mi fa il solletico
voglio restare sempre sveglio
con tutti i miei sogni
voglio tornare vergine
ogni volta che io ce n'ho voglia

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può
voglio un mondo comico
che se ne frega se sembra ridicolo
un mondo facile
che paga lui e vuole fare lo splendido
voglio non dire mai "è tardi"
oppure "peccato"
voglio che ogni attimo
sia sempre meglio di quello passato

voglio volere tutto cosi
voglio riuscire a non crescere
voglio portarti in un posto che
tu proprio non puoi conoscere
voglio tenere qualcosa per me
per me

voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può






Eri bellissima


Eri bellissima lasciatelo dire
e anche stavolta so che non mi crederai
eri davanti a me davanti agli occhi del bambino
e gli occhi del bambino quelli non li danno proprio indietro mai
credimi:mai
ti dico:mai
eri sanissima: ostrica e lampone
sulle mie dita c'eri sempre e solo te
ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene
io l'ho capito che sei sempre stata grande più di me

ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?

fragile e piccola con le tue paure
mi costringevi a nasconderti le mie
sapevi ridere sapevi il tuo sapore
te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie

ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?

eri bellissima lasciatelo dire
eri di tutti ma non lo sapevano
e tu lo sapevi che facevi gola e soggezione
siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai

ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?






Libera uscita


E non ci prendono i quarant'anni

e non ci prenderà Bill Gates

e non ci prendono coi sondaggi

che non ci prendono con noi

e non ci prendono vecchie balle

nemmeno nuove nostalgie

ci hanno promesso un grande futuro

e poi ce l'han tolto c'han detto "scusate"

e così sia



e non ci prendono sul serio

d'altronde non l'han fatto mai

siam sempre stati il pesce d'aprile

anche quando l'aspetti anche quando lo sai

e non ci prendono comodamente

nè con il loro dài e dài

nè con il loro chi tace acconsente

noi non abbiamo taciuto mai



e non ci beccano più

e non ci provano più

non se lo chiedono più

cosa facciamo qui nelle scarpe da corsa



libera uscita

in libero mondo

libera scelta di dirlo io

com'è che mi spendo...

com'è... com'è



e non ci mettono il costume

e non ci prendono l'energia

abbiamo deciso che crederci ancora

non sia una brutta malattia

e non ci cambiano il biglietto

e non ci cambiano l'idea

siam sempre stati quelli che loro dicevano

sono già andati via



e non ci beccano più

e non ci provano più

non se lo chiedono più

cosa facciamo qui nelle nostre mutande



libera uscita

in libero mondo

libera scelta di dirlo io

com'è che mi spendo

libera uscita

senza rincorsa

libera scelta di dirlo noi

cos'è che abbiam perso...

se c'è... se c'è.






Tutte le strade portano a te

Che vento che tira
taglia il respiro spinge un po' in la
forse ci vuol cambiare
mi sa che non ce la farà
mi riesci a sentire
in questo rumore?
vieni un po' qua
fammi sentire il mare
al centro di questa città
tu sai che ciò che so
sai la vita che ho
riparti un po'
forse ti piove dentro
usa la casa che ho

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è

il mondo non gira
o almeno non come
volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un idea
tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che ci sarà sempre un posto
che tieni caldo per me

fino a che
tutte le strade portano a te
lascia che piova pure
prendiamo il sole che c'è
fino a che
tutte le strade portano a te
non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è





In pieno rock '&' roll


La musica ti gira dentro le vene
che ognuno a suo modo è un tossico vero
di pere d'affetto di sogni
di sesso o di idee
sei tossico sempre di cose che non sono tue
la radio ti passa un po' di metadone
qualcosa nascosto in qualche canzone
canzoni che sanno chi sei
molto meglio di te
gli accordi migliori rimangono sempre quei tre

in pieno rock'n'roll
scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
suona un po' cosi
suona un po' antico
in pieno rock'n'roll

ci sono gli spacciati e gli spacciatori
le facce da culo gli illusi e i migliori
i furbi di sempre
e qualcuno che ci credeva
manuali su come salvarsi la pelle in fa

in pieno rock'n'roll
scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
suona un po' cosi
suona un po' antico
in pieno rock'n'roll

qua attorno c'è poco o forse c'è tutto
o forse è la vita in sala d'aspetto
c'è sempre qualcuno che vomita l'anima
c'è musica vecchia che non ci ha stancato
sarà che il passato ce l'hanno prestato
qualcuno che dice che non l'han cagato mai
può essere sabato solo quando lo vuoi
può essere sabato solo quando lo vuoi
la musica fa sempre il suo dovere
la prendi un momento si lascia trombare
poi va con un altro e tu non si sa con chi vai
però te la godi pensando che ci tornerai

in pieno rock'n'roll
scusami se è poco
in pieno rock'n'roll
suona un po cosi
suona un po antico
in pieno rock'n'roll




Chissà se in cielo passano gli Who



E buonanotte a tutti i sognatori
a quelli che la devono far fuori
a chi c'ha il mondo sempre più lontano
perché ha vissuto sempre contromano
a chi non butta via la notte coi pensieri
a quelli che una coppia è gia una folla
e dicono che il cielo sia una balla
a quelli che da soli ci stan stretti
e pensano che il cielo sia di tutti
a lui e lei che stanno insieme solo con la colla

e poi a quelli che non ritornano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più

chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai

a chi decide di ammazzare il tempo
e il tempo invece servirebbe vivo
a chi sta in giro perché non ha scelta
perché comunque il sonno non arriva
a quelli che ogni notte puoi giurarci son presenti
e buonanotte a chi la sa godere
a quelli che han bisogno di star male
a chi ha paura di restare fermo
e sogna un po' più forte quando è sveglio
a quelli che non hanno mai saputo dove andare

poi a quelli che non salutano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più

chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai



fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:50





GIRO D'ITALIA





CD 1



1 Piccola stella senza cielo
2 Si viene e si va
3 Il giorno di dolore che uno ha
4 Sogni di rock'n'roll
5 Walter il mago
6 Vivo morto o X
7 Camera con vista sul deserto
8 Miss Mondo '99
9 Tutte le strade portano a te
10 Questa è la mia vita

CD 2



1 Voglio volere
2 Sarà un bel souvenir
3 Una vita da mediano
4 Angelo della nebbia
5 Ho messo via
6 Baby è un mondo super
7 Tu che conosci il cielo
8 Eri bellissima
9 Metti in circolo il tuo amore
10 Tutti vogliono viaggiare in prima
11 Tra palco e realtà

CD 3



1 Chissà se in cielo passano gli Who
2 Ti sento
3 Voglia di caffè (parlato)
4 Sulla mia strada
5 Almeno credo
6 Nato per me
7 Baby talkin' blues
8 Il mio nome è mai più
9 Dove fermano i treni
10 Reading Bukowski
11 Kay è stata qui


fiordineve
00venerdì 17 agosto 2007 23:57




NOME E COGNOME






01 - Intro
02 - Il giorno dei giorni
03 - Happy hour
04 - L'amore conta
05 - Cosa vuoi che sia
06 - Le donne lo sanno
07 - Lettera a G.
08 - Vivere a orecchio
09 - Giorno per giorno
10 - È più forte di me
11 - Sono qui per l'amore

01 - Intro
02 - Il giorno dei giorni
03 - Happy hour
04 - L'amore conta
05 - Cosa vuoi che sia
06 - Le donne lo sanno
07 - Lettera a G.
08 - Vivere a orecchio
09 - Giorno per giorno
10 - È più forte di me
11 - Sono qui per l'amore


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Il giorno dei giorni


Tienimi su la luce
Fatti vedere meglio
Fare l’amore o sesso
Qui non è più un dettaglio
Baciami la fortuna
Baciami le parole che sei già
Baciami il sangue mentre gira
Sei arrivata apposta
Come ci frega l’amore
Dà degli appuntamenti
E poi viene quando gli pare
Soffia su questo tempo
Tienilo acceso sempre tu che puoi

E andiamo verso il giorno dei giorni
Senza più limiti
Il giorno dei giorni
Fino a quel giorno voi non svegliateci

Tienimi su la vita
Cosa combina l’amore
Vivere i soli affetti
E non sentirsi coglione
Ogni minuto è pieno
Ogni minuto è vero se ci sei

Che è già partito il giorno dei giorni
Fatto per vivere
Il giorno dei giorni
Tutto da fare e niente da perdere
Il giorno dei giorni
Senza più limiti
Il giorno dei giorni
Attimi e secoli
Lacrime e brividi

Balla
Femmina come la terra
Femmina come la guerra
Femmina come la pace
Femmina come la croce
Femmina come la voce
Femmina come sai
Femmina come puoi
Femmina come la sorte
Femmina come la morte
Femmina come la vita
Femmina come l’entrata
Femmina come l’uscita
Femmina come le carte
Femmina come sai
Femmina come puoi

Che siamo dentro al giorno dei giorni
Fatto per vivere
Il giorno dei giorni
Tutto da fare e niente da perdere
Il giorno dei giorni
Senza più limiti
Il giorno dei giorni
Attimi e secoli lacrime e brividi

Femmina come la terra
Femmina come la guerra
Femmina come la pace
Femmina come la croce
Femmina come la voce
Femmina come sai
Femmina come puoi



Happy hour




Dicono che tutto
sia comunque scritto
quindi tanto vale che non sudi
nasci da incendiario
muori da pompiere

dicono che devi
proprio farti fuori
se vuoi fare il rock in qualche modo
che ti portiamo i fiori
lì nei cimiteri mitici

sei già dentro l'happy hour
vivere vivere costa la metà
quanto costa fare finta
di essere una star?

dicono che nasci solo per soffrire
ma se soffri bene vinci il premio
di consolazione
chi non salta l'eccezione è

dicono che i sogni - sono tutti
gratis - ma son quasi tutti quanti
usati - copriti per bene - che non
ti conviene il mondo qui

Sei già dentro l'happy hour - vivere vivere
costa la metà - quanto costa fare finta
di essere una star? sei già dentro l'happy
hour - vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?

si può però morire vivendo sempre e solo
per sentito dire - si può però morire
per la fame che non hai

dicono che il cielo
ti fa stare in riga
che all'inferno si può far casino
mentre il purgatorio te lo devi proprio infliggere

Sei già dentro l'happy hour - vivere vivere costa
la metà - quanto costa fare finta di essere una star?
sei già dentro l'happy
hour - vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?



L'amore conta



Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta

io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te

grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi

l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai
che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta



Cosa vuoi che sia



Gli occhi fanno quel che possono
niente meno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu

cosa vuoi che sia

passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

è la vita in cui abiti
niente meno e niente più
sembra un posto in cui si scivola
ma queste cose le sai meglio tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

chi ama meno è meno fragile

tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
e c'è chi pensa a quello
a cui non pensi tu

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
e c'è chi pensa a quello
a cui non pensi tu

cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"

e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"



Le donne lo sanno



Le donne lo sanno
c'è poco da fare
c'è solo da mettersi in pari col cuore
lo sanno da sempre
lo sanno comunque per prime

le donne lo sanno
che cosa ci vuole

le donne che sanno
da dove si viene
e sanno per qualche motivo
che basta vedere

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno
a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

le donne lo sanno
chi paga davvero
lo sanno da prima
quand'è primavera
o forse rimangono pronte
è il tempo che gira

le donne lo sanno
com'è che son donne

e sanno sia dove
sia come sia quando
lo sanno da sempre
di cosa stavamo parlando

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno

a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa

vogliono sentire un po' di più
un po' di più

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del piacere
al limite dell'orrore
conoscono posti in cui non vai
non vai

le donne lo sanno
che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno

le donne l'han sempre saputo

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa
vogliono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del dolore
al limire dell'amore
conoscono voci che non sai
non sai
non sai



Lettera a G.



Se ti scrivo solo adesso un motivo ci sarà
non è mica San Lorenzo
non ci sono stelle matte
su 'sta piccola città
non ci sono desideri da non dire come tempo fa
il destino ha la sua puntualità
hai lottato come un uomo con la brutta compagnia
che non eri mica stanco
che nessuno mai è pronto quando c'è da andare via
hai pregato bestemmiando per la rabbia per tutta l'agonia
per le scelte che stava facendo dio
non ci sono più i petardi
e nemmeno il diario vitt
le bambine occhiate in chiesa sono tutte quante spose
sono tutte via da qui
non si affaccia più tua madre alla finestra a urlare "tòt a cà"
non c'è neanche più la tua curiosità
dove sono le ragazze che sceglievano fra noi
e dov'è la nave scuola che hai confuso con l'amore
e forse lo era più che mai
non c'è più la pallavolo e i tuoi attrezzi non c'è più l'hi-fi
non ci sono più tutti quanti i tuoi guai
quando hai solo diciott'anni quante cose che non sai
quando hai solo diciott'anni forse invece sai già tutto
non dovresti crescer mai
se ti scrivo solo adesso è che io sono così
è che arrivo spesso tardi
quando sono già ricordi che hanno preso casa qui
non è vero ciò che ho detto: qua c'è tutto a dire che ci sei
fai buon viaggio e poi poi riposa se puoi



Vivere a orecchio


Faccio come un uomo
gioco a fare il duro
monto con il lego uno scherzo di futuro
che il futuro è fuori garanzia
un bacio e via
vado come un uomo
sono complicato
passo la mia lingua sul taglio nel palato
non mi lascio stare a modo mio
a modo mio

e poi vivere a orecchio
senza ricette che qualcun'altro ha prescritto
e poi starci un po' stretto
ma vivere a orecchio

faccio come un uomo
tu che cosa credi?
un giorno è solo amore

il giorno dopo spero
tu rimani donna più che puoi
proviamo noi

e poi vivere a orecchio
senza ricette che qualcun'altro ha prescritto
e poi starci un po' stretto
ma vivere a orecchio

e poi vivere a orecchio
metterci di tutto e forse stonare di brutto
e poi senza biglietto
vivere a orecchio

da dove ti viene il mar di mare
da dove ti viene una canzone
da dove ti viene il peggio di chi sei? chi sei?
vado come un uomo
ci provo fino in fondo
a stare come tutti
in pari come il mondo

e poi vivere a orecchio
senza un soggetto che qualcun altro ha già scritto
e poi starci un po' stretto
ma vivere a orecchio

e poi vivere a orecchio
metterci di tutto e forse stonare di brutto
e poi senza biglietto
vivere a orecchio

da dove ti viene da vomitare
e dove ti porta una canzone
da dove ti viene il meglio di chi sei
il meglio di chi sei?



Giorno per giorno


Tu che mi dai il profilo buono
tanto ti scappa tutto il resto
come fai presto a essere chi sei
a non cambiare
tu che ti giri sul tuo seno
mentre mi chiedi del futuro
e io ti rispondo solo quel che sai
cioè: "non si sa mai"

giorno per giorno
sempre ballando
non prendere mai questa vita
nè poco nè troppo sul serio
vento per vento
a favore oppure contro
cosa c'è di male in fondo
a vivere?

tu che mi dai il profilo buono
mentre fai finta d'incantarti
vuoi che ti guardi e io ti guarderò
ma dentro e fuori

eccoti il mio profilo buono
spero che sia un profilo onesto
ci sono troppe cose che non so
e che scoprirò

giorno per giorno
sempre ballando
non prendere mai questa vita
nè poco nè troppo sul serio
vento per vento
a favore oppure contro
cosa c'è di male in fondo
a vivere?

giorno per giorno
sempre saltando
il cielo non tiene
la terra decide che siamo pesanti
vento per vento
a favore oppure contro
cosa c'è di male in fondo
a vivere?



È più forte di me


L'una e mezzo e non mi passa
l'una e mezzo e adesso esco
sono cotto catturato
sono come mi hai conciato
l'una e mezzo ed è un tormento
sei là fuori e sei qui dentro
sei dovunque sei comunque al centro

è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore

quattro e mezzo e suda il vetro
cosa ci disegno sopra?
tu da quello io con questa
tanto per non stare indietro
lei che ce la mette tutta ma ti porta sempre in faccia
siamo in troppi io e lei in questo letto

è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire

è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore

nel bene nel male
nell'occhio del ciclone
nel male nel bene
finchè notte ci separi

sette e mezzo e sempre in giro
ma non girano i pensieri
sei dovunque sei comunque
sei la malattia e la cura
e chissà se adesso dormi
e chissà che non ritorni
sei dovunque sei comunque intorno

è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore

nel bene nel male
nell'occhio del ciclone
nel male nel bene
finchè notte ci separi



Sono qui per l'amore


Sono qui per l’amore, per le facce curiose che fa
Per la coda alla cassa, con il saldo più o meno a metà, per le gabbie di carta, per la chiave scordata in cantina, per il giro del sangue e per quello del vino.

Sono qui per l’amore, per difendere quello che so
per le rampe di lancio, e lo sporco che riga gli oblò
che nel lancio ci siamo, e la torre controllo lontana, con il brico sul fuoco e la fiamma puttana.

Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene, un solo sole che forse basterà.
Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andare insieme, in una vita che forse basterà.
Questo andarsi bene qua…..

Sono qui per l’amore, e per tutto il rumore che vuoi
E i brandelli di cielo che dipendono solo da noi, per quel po’ di sollievo che ti strappano dall’ombelico, per gli occhiali buttati, per l’orgoglio spedito, con la sponda di ghiaia che alla prima alluvione va giù.. ed un nome e cognome che comunque resiste di più.

Sono qui per l’amore per riempire col secchio il tuo male, con la barca di carta, che non vuole affondare.

Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene, un solo sole che forse basterà.
Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andare insieme, in una vita che forse basterà.
Questo andarsi bene qua…..

Sono qui per l’amore, per le facce curiose che fa
Per le giostre sfinite che son sempre più fuori città, stabiliamo per sempre le corsie che ci mandano avanti, e prendiamo le multe tutti belli e cantanti.




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Brano per brano, il commento di Ligabue:

Intro
«Di solito i miei album partono molto secchi. Questa volta invece ho scelto un approccio morbido per introdurre un pezzo che è decisamente rock».

Il giorno dei giorni
«Ha a che fare con una delle mie ossessioni: quella di sentirmi vivere intensamente. E l'intensità la strappi alla vita quando non sprechi nemmeno un attimo del tuo tempo.
Il giorno dei giorni è il giorno al cubo, il tempo pieno, vero in ogni attimo. Ancora una volta racconto che quel tempo lo puoi vivere solo se sei di fianco alla persona giusta. Da un punto di vista sonoro, è un rock classico e tirato, che spiega molto del disco. Ci sono chitarre distorte (come raramente nel mio passato sonoro), mescolate a chitarre in qualche modo "sognanti", melodiche. Mi piaceva l'idea che questi due estremi potessero convivere».

Happy hour
«E' una canzone ironica che vuole un po' mettere alla berlina i "si dice che". Si dice tutto e il contrario di tutto con grande facilità, a volte per noia, ma con forti condizionamenti nella vita di molti. Musicalmente è un'altra botta rock, con l'ennesimo riff di chitarra in apertura pezzo. Come a me piace».

L'amore conta
«Un dialogo fra due persone un po' di tempo dopo la loro separazione. Quando la parte più emotiva e dolorosa è finalmente alle spalle. Quando vince una certa pacificazione non solo fra di loro ma, soprattutto, in ognuno di loro. Mi piace poi notare che anche la parte musicale, in linea con il testo, sia delicata ma non triste, non ripiegata su di sé».

Cosa vuoi che sia
«Non appena vai in crisi, c'è sempre qualcuno che verrà a dirti che non è il caso di abbattersi, che un giorno le tue pene farai fatica perfino a ricordarle… e tu sai che è vero ma sai anche che quella è l'ultima cosa che in quel momento vuoi sentirti dire. Un mid-tempo in cui le chitarre prendono colori molto diversi durante il suo svolgimento».

Le donne lo sanno
«Il titolo basterebbe. Forse bastava che avessi anche solo ripetuto quella frase durante tutto il brano. Ammetto semplicemente la superiorità del genere femminile rispetto al nostro e ammiro la loro potenza. E come sembrino frequentare mondi che noi non conosciamo. Mi piace molto la sua freschezza musicale. Come quella del suo arrangiamento».

Lettera a G.
«G. era un cugino ma praticamente era un fratello. Era quello di cui ho parlato in "Una delle storie d'amore di via Cairoli" uno dei racconti della mia infanzia in "Fuori e dentro il borgo". Siamo stati bambini insieme, adolescenti insieme, adulti insieme. Abbiamo avuto gli stessi sogni, desideri. A volte le stesse ragazze.
Negli ultimi anni ho visto andarsene prima mio padre, poi qualcuno che ha condiviso il palco con me (D. Rad) e ora G. La sua morte mi ha spinto a una profonda riflessione sulle strade che prende la vita. E a molto altro. A livello arrangiativo, è una canzone fatta di parti eteree: la linea la dà una batteria vagamente tribale e tutto il resto sono pennellate, chitarre con delay che non hanno una vera e propria funzione armonica. Sono sottolineature, sfumature sottili, aperture delicate».

Vivere a orecchio
«Una canzone dove si racconta ancora la mia ambizione, un traguardo verso cui ambisco: vivere a orecchio, senza spartiti o ricette prescritte da altri - 'ma metterci tutto e forse stonare di brutto'. C'è una chitarrina che mi piace, con un ostinato che tira verso un certo funk rock».

Giorno per giorno
«Qui ancora chitarre delicate, che aprono l'orizzonte del ritornello più che sottolinearlo o annunciarlo con forza. L'anomalìa musicale è quella di una lunga coda pressoché strumentale. Il titolo riecheggia Il giorno dei giorni ma l'argomento è un altro: la voglia di prospettarci un futuro, di avere certezze dal domani, e la consapevolezza che non può essere così».

È più forte di me

«Uno degli estremi del disco. Il pezzo più teso, agitato, frutto di un nervosismo e prodotto di un'ossessione. L'ossessione di un uomo che vuole una donna che quella notte sta con un altro. Le ore scandiscono questa febbre e le strofe del pezzo. Un brano d'impulso, tensione dark a quasi 160 di bpm».

Sono qui per l'amore
«L'altro estremo dell'album. Una canzone in punta di penna, senza spinte - cantata con pochissima emissione di voce. C'è un senso di appagamento, un modo pacificato di pormi. Dal punto di vista lirico, mi sono lasciato andare a immagini che non sentono l'obbligo di essere chiare. Sono semplicemente libere».






http://www.allmusicitalia.com/ligabue/nomeecognome.htm

Cobite
00domenica 2 settembre 2007 17:09
Splendido lavoro Fiordineve [SM=x142911]

Meriti proprio una medaglia al valore letterario



[SM=x142892] Giancarlo








fiordineve
00lunedì 3 settembre 2007 23:32




Che capolavorooooooooooooooooooo, Grazie, grazie, grazieee; una sorpresa graditissima. [SM=x142896] [SM=x142897] [SM=x142897]

UN ABBRACCIO [SM=x142944]
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