LA MISURA DELL' AMORE

libella18
00martedì 1 ottobre 2013 18:01
Te ne sei andato quel mattino d’ inverno con la morte nel cuore, guardandola l’ultima volta negli occhi, l hai amata come la prima volta, forse di più, ma avevi capito che la sua felicità era più importante della tua, e nel suo cuore ormai non c’era più posto per te, così ti sei voltato e hai lasciato quella casa, e con lei un pezzo del tuo cuore, e nelle tue giornate oggi, vive sempre ancora lei, anche se è lontana, se nel suo cielo splendono nuove stelle, e tu vivi rassegnato, ma felice, perché la sua felicità è la tua.


Io non avevo mai visto le sirene, e nemmeno gli angeli, e da quella vacanza mi aspettavo tutto tranne quello, ma poi quella bellezza mai vista distesa al sole, il mare negli occhi e intorno a lei, il sapore di sale sulla sua pelle, e l’ alba più bella della mia vita. Poi la distanza, il tempo, il suo cuore indeciso, tutto mi dice di lasciarla andare, ma la mia vita non è stata più la stessa da quel mattino, e l’ aspetterò, dovesse essere per sempre.


Lei era lì, sola e impaurita, l’ aria da dura che non le si addiceva, aveva deciso di buttarsi via.. di amare non ne valeva proprio la pena. Poi all’ improvviso una sera di gelo, un bacio la sveglia come nelle fiabe, e il cuore si scioglie dentro a quell’ abbraccio, di un principe povero ma dal cuore sincero. Ritrova il piacere in quei baci rubati, la purezza e la passione di tanti anni fa, ma il suo principe è prigioniero in una torre buia, in cui ogni sera deve rientrare, di una strada all’ inizio larga e facile, ma che poi diventa un terribile vicolo cieco, senza ritorno, che termina in un enorme precipizio, dove non ti resta che cadere giù, o provare a ritornare indietro anche sapendo che forse non rivedrai più la luce. Lei lo sapeva, ma lo ha seguito, perché salvarsi senza di lui non avrebbe senso, e ora trema sul bordo di quel precipizio, la mano nella sua, e il suo amore le dà la forza di non lasciare la presa al suo dolce principe avvolto dalle tenebre.


Eri poco più di una ragazza quando la hai stretta tra le tue braccia la prima volta, e da quel momento tutto è cambiato. Non eri più tu, ma eravate VOI. Ricordi ancora oggi quell’ attimo a volte, quando passeresti le ore a guardare le sue foto, ti chiedi cosa fa, se è felice, e vorresti tanto ritornare indietro per ritornare a quando piccola dormiva nella stanza accanto, ed ora resteresti tutta la notte sveglia a guardarla, e il giorno dopo non ci andresti al lavoro, per prenderti una giornata tutta solo per lei. Ma il tempo passa, senza pietà.Llo vedi nei fili grigi tra i tuoi capelli quando ti guardi allo specchio e nelle linee sottili che solcano il tuo volto. Quanto daresti per poterle evitare di sbagliare, di soffrire, quando sai che sta per fare un errore, quanto vorresti fermarla, donarle la tua esperienza, il tuo cuore, ma sai che non puoi.. e allora la aspetti, aspetti che torni da te a cercare conforto, come quando da bambina si sbucciava le ginocchia e piangendo cercava il tuo abbraccio di amore, dove il dolore passava e tutto si poteva dimenticare.


Lei ti ha donato i suoi anni migliori, le sue speranze i suoi sogni. Avrebbe accettato tutto di te, avrebbe amato i tuoi bambini, non le sarebbe importato dei giudizi della gente, dei commenti maliziosi dei passanti, avrebbe continuato a ridere quando il cameriere ti faceva i complimenti per la bellezza di tua figlia, e ti avrebbe baciato, con la naturalezza e il sorriso che ti hanno rubato il cuore in quello strano giorno, dove il destino ha cambiato tutto quello che doveva essere. Lei avrebbe continuato a crederci nel destino, e ti avrebbe aspettato in eterno, avrebbe passato ancora tanti natali sola aprendo quei pacchetti, sorridendo tra le lacrime, e sognando di aprirli un giorno insieme a te. Ti avrebbe aspettato in eterno, e in verità lo fa ancora, in silenzio a testa alta, col dolore nel cuore, come quando ti ha salutato per l ultima volta, ti ha sfiorato le mani fredde, che avrebbe voluto baciare, accarezzare ancora per ore, ma non poteva, perciò ha lasciato lì il suo cuore, che quel giorno, è morto con te.


Queste e tante altre storie, lontane tra loro, diverse, ma non sole, ce ne sono tante altre che si potrebbero raccontare.. chissà sono vere? O frutto della fervida fantasia di un cuore romantico che non riesce a prendere sonno? Vale la pena di amare così? In questa breve vita, se vi capita di conoscere un amore così, non lasciatevelo scappare.. perché a volte forse le favole esistono.. anche se sono un po’ diverse nella vita reale, ma non per questo non valgono la pena di essere vissute.. non importa quale sarà il finale, nell’ amore il lieto fine non è garantito, ma ci sarà in ogni caso, perché alla fine comunque vadano le cose, avrai amato, cosa conta di più’?

LA MISURA DELL AMORE è AMARE SENZA MISURA. (S. Agostino)
Cobite
00giovedì 3 ottobre 2013 11:05


Benvenuta in Fiori di Pensiero [SM=x142846]

L'hai detto: tante belle storie e in qualcuna in parte mi ritrovo.
Poi una domanda: vale la pena di vivere così?

Secondo me vale la pena di provarle, anche se poi lasciano la malinconia nel cuore, ma non vale la pena che restino sole.
Ci penserà la natura, poi, i proporre nuove storie, fino a trovare quella completa da vivere con gioia.



A mio parere sai scrivere bene e sai far nascere emozioni. [SM=x142891]

Piaciuta. [SM=x142874]

Giancarlo [SM=x142892]
libella18
00venerdì 4 ottobre 2013 12:35
Grazie Giancarlo! mi fa piacere! questi sono i miei primi tentativi. non ho mai scritto prima d' ora però ho vissuto molto e sento di avere tanto da esprimere allora una persna mi ha cosigliato di provare a scrivere ciò che mi viene in mente e questo è stato il risultato! credo che in queste storie si possano ritrovare molte di noi.. amare spesso significa anche soffrire.. ma anche VIVERE.. e quindi alla fine.. ne vale sempre la pena!!
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