L'ombra del fratello caduto in battaglia.

Sorreggo la tua mano,
compagno mio fraterno
in bilico tra il fosso
e il rumore delle teste,
che si impregnano di sangue
nell'incessante tuo pregare
al ritorno non cadavere.
La pioggia che bagna
di speranza le ali decorate
di scaglie d'argento e l'alloro
ingombra la mia testa,
che si poggia ora sul fango
tra le gocce di rosso scarlatto.
Rimane solo il verso incompiuto
nell'ultima parte, mentre ora
la tua mano l'accompagno
sul tuo petto con freddo
dolore, nel tetro finale.

Si sente tutta l' umanità e la voglia, da parte di un amico, che la vita si prolunghi oltre quell' oscura linea di confine che l' uomo non riesce a spiegarsi; e si percepisce il freddo nell' estremità dell' esistenza del caduto in battaglia, contro ogni volere, contro ogni amore.
Molto toccante.
Piaciutissima.



Laura.