L'equilibrista

Il Cantore
00mercoledì 26 febbraio 2014 19:35
Un filo congiunge i due lati della montagna,
l’uomo sulla roccia
con lo sguardo perso nel vuoto
si prepara a procedere sull’instabile percorso,
nella mente immagini di un passato
risucchiato dal tempo
quando l’equilibrista al circo richiamava applausi
e i bimbi lo guardavano immersi nel sogno
mentre concludeva sempre con successo
il cammino intrapreso
giungendo all’opposta piattaforma.
Adesso non c’è la rete al di sotto
e se per la prima volta dovesse precipitare.........?
Che strana prova è questa?


“Hai ragione, caro amico,
non so chi tu sia
spettatore unico dello spettacolo intriso di malinconia,
voglio sfidare il tempo
le lacrime di una vita senza illusioni
i sogni ormai spenti
sono solo e quasi inutile ormai
il pubblico è attratto da altre esibizioni,
anche se adesso forse io non raggiungerò l’altra roccia
voglio giocare la mia partita a dadi con il destino
adesso probabilmente non conviene più puntare su di me,
e tu spettatore solitario
su chi vuoi scommettere?”


“Scommetto su di te
e sempre su di te
perché se arrivi nella roccia opposta,
troverai i sogni dispersi
e t’involerai verso gli approdi
mai raggiunti,
e poi......se dovessi perdere l’equilibrio
sei sicuro che non si formerà d’incanto una rete
che ti porterà lontano......?
non ho la certezza, forse......
ma punto tutto quello che ho
sulla tua mirabile vita
in cui si riflette la mia......
Allora sei pronto?”




Ignazio
Raggio di Sole21.
00giovedì 27 febbraio 2014 19:51
Molto opportunamente il testo è stato spostato in questa rubrica, non obbedendo alle principali regole di prosodia e metrica che ne determinino un ritmo ben preciso ed una naturale musicalità. Potrebbe essere un bellissimo testo in prosa se non ci fosse alcun salto logico.
Alla prossima


[SM=x142887]

Laura.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com