Pietra di Sole
00martedì 20 novembre 2007 14:29
L’egoismo muore nei giardini,
spoglio e senza sepoltura,
tra staccionate di pugni duri
che con conoscono
mani diverse.
L’ egoismo ci divide
come una muraglia
che si erige
e non lascia spiragli
di luce.
L’ egoismo ci separa
come le sbarre
in un ospedale:
respinge la follia
dell’amore
perché non si fonda
con la pietra.
PIETRA E RAGGIO DI SOLE
un@ltrame
00martedì 20 novembre 2007 16:32
l'attacco e la chiusa mi piacciono davvero molto
la parte centrale sembra un po' un riempitivo...
Cobite
00martedì 20 novembre 2007 19:52
"
respinge la follia
dell’amore
perché non si fonda
con la pietra."
Bene fin quasi alla fine.
Poi non ho capito il finale.
Domanda.
E' forse una poesia a più voci, ovvero di più autori?
Giancarlo
Raggio di Sole21.
00martedì 20 novembre 2007 19:55
Si, "L'egoismo" è a più voci.
Pietra di Sole
00martedì 20 novembre 2007 20:33
L’egoismo muore nei giardini,
spoglio e senza sepoltura,
mentre il sole bacia le staccionate
di pugni duri che non conoscono mani
L’ egoismo
separa le anime:
respinge la follia dell’amore
dividendo la luce dall’ ombra.
Pietra di Sole
00martedì 20 novembre 2007 20:36
L’egoismo muore nei giardini,
spoglio e senza sepoltura,
mentre il sole bacia le staccionate
di pugni duri che non conoscono mani
L’ egoismo separa le anime,
che si rincorrono senza guardarsi:
respingono la follia dell’amore
dividendosi tra la luce e l’ ombra.
Raggio di Sole21.
00martedì 20 novembre 2007 20:55
A Pietra di Sole:
A me è piaciuta la prima modifica anche se si nota una frattura tra la prima e la seconda parte del testo, sia a livello descrittivo, sia a livello musicale.
E' del tutto personale il fatto che prediliga gli ultimi versi, dal punto di vista fonetico più piacevoli.
Ciaoo!!!
Raggio.