L'HA SCRITTA BURZUM IN PRIGIONE MA A ME PIACE...

sto.meditando
00domenica 12 dicembre 2004 20:39
Mi chiedo come sarà l'inverno
Con una primavera che non vedrò mai
Mi chiedo come sarà la notte
Con un giorno che non vedrò mai
Mi chiedo come sarà la vita
Con una luce che non vedrò mai
Mi chiedo come sarà la vita
Con un dolore che dura in eterno
In ogni notte c'è un nero diverso
In ogni notte desidero tornare
Al tempo in cui cavalcavo
Attraverso le foreste antiche
In ogni inverno c'è un freddo diverso
In ogni inverno mi sento così vecchio
Molto vecchio così come la notte
Molto vecchio così come il terribile freddo
Mi chiedo come sarà la vita
Con una morte che non vedrò mai
Mi chiedo perchè la vita deve essere
Una vita che dura in eterno
Mi chiedo come sarà la vita
Con una morte che non vedrò mai
Mi chiedo perchè la vita deve essere
Una vita che dura in eterno.


burzum è un cantante della scena black metal ora in prigione da circa 15 anni x un ommicidio...

ma non mi pare cosi tanto brutta...
sebene a me le poesie lunghe non mi piacciono...


Cobite
00domenica 12 dicembre 2004 21:54


"Mi chiedo come sarà la vita
Con una morte che non vedrò mai
Mi chiedo perchè la vita deve essere
Una vita che dura in eterno."



Una poesia a prima vista alla ricerca di semplici controsensi, ma rileggendola mi par d'intuire delle profonde contraddizioni che fanno molto pensare...

Grazie per averla postata.[SM=g27811]

Giancarlo cobite

fiordineve
00lunedì 13 dicembre 2004 00:08
In ogni notte c'è un nero diverso
In ogni notte desidero tornare
Al tempo in cui cavalcavo
Attraverso le foreste antiche


Queste frasi mi hanno colpito più delle altre.[SM=x142824]


p.s. la poesia andava messa nel SENTIERO perchè scritta da altri.
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