Io ... sono immobile...

Io ... sono immobile...
Immerso nell'oscurità, ascolto la chiamata delle tenebre.
Inanimato come una montagna , in me rieccheggia un eco vuoto,
padre... che ne è di me?

La tua flebile voce si apre nello spazio eterno,
ma il mio corpo è barriera riflettente.

Penso ai tuoi ultimi giorni , alla infernale sofferenza che hai dovuto patire
e la veglia si impone sul sonno , demoni e fantasmi rievocano il giorno maledetto.
Siamo egoisti ,deboli incapaci all'empatia, incapaci di amare senza riserve , incapaci persino di una parola semplice, un pensiero che da soli potrebbero cambiare il mondo.

Ignoriamo i problemi , ci abbeveriamo del male e con un sorriso mascherato chiudiamo gli occhi, nella speranza che tutto si possa risolvere o ,vigliaccamente, dimenticare.

Padre... se solo avessi capito il tuo tormento. Se solo avessi capito la tua desolazione.
Il mio cuore è malato , a volte sembra immobile , in una spaventosa stasi. Il silenzio è la mia melodia, meraviglioso assolo di moribondo incanto.
Sai mi manchi... ma è inutile dirtelo ora.
Mi manchi perchè quando c'eri ho sempre pensato di non essere il solo a soffrire. Ti vedevo sanguinare e pensavo che avrei resistito insieme a te...in silenzio , come te ,o padre, il mio eroe.
Se ti avessi detto che il mio cuore è ricoperto da distese di ghiaccio l'avresti sciolto con il tuo sorriso?
Se in quella mattina assolata , avessi potuto guardarti avrei capito il tuo calvario?
Quando la luce era diventata tenebra , stavi solo cercando un faro in mezzo alla nebbia , la salvezza in mezzo a un mare in tempesta.

Perdonami... padre... non ti ho salvato. Non ne sono stato capace. Il mio animo è nelle profondità di un pozzo, in attesa di una corda per essere salvato.

Il mio corpo è immobile , pietrificato e chilometri di ghiaccio mi sommergono , la luce si fa soffusa fino a sparire , il buio mi opprime , ma non provo nulla , ho perso ogni possibilità di dare un senso al mondo. I fiumi hanno smesso di scorrere , il vento di soffiare e il mare è un enorme distesa immobile e compatta , anonima come lo spazio eterno dell'universo. Anche ai miei occhi la luce non è altro che tenebra.

Dovevo essere il tuo faro così , tu , ora , saresi stato il mio. Ma il mio cuore è di ghiaccio... la mia anima è incline all'indifferenza... è così che ti ho perso.

Immerso nell'oscurità, ascolto la chiamata delle tenebre.
Inanimato come una montagna, in me rieccheggia un eco vuoto,
padre... perdonami.

Scusate se non ho letto del tutto il regolamento , ma non avevo idea se avessi dovuto presentarmi , ovviamente non mi chiamo passio , in realtà speravo solo di trovare uno spazio in cui scrivere qualcosa ogni tanto , spero non dispiaccia a nessuno.

PassioComitas, 07/05/2017 12.02:

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Scusate se non ho letto del tutto il regolamento , ma non avevo idea se avessi dovuto presentarmi , ovviamente non mi chiamo passio , in realtà speravo solo di trovare uno spazio in cui scrivere qualcosa ogni tanto , spero non dispiaccia a nessuno.

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Va bene, come quasi tutti, usare un nickname, ma le prose vanno inserite in "Fiori di parola".

Se il tema proposto corrisponde a un tuo recente doloroso vissuto, mi pare che usi parole troppo catastrofiche. Dovresti darti una mossa ed elaborare la perdita.

capisco..

PassioComitas, 09/05/2017 17.01:

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capisco..

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Non basta capire, è d'uopo ti scuota ed esca dall'immobilità e depressione:
questo, lo capisci?

Non è il luogo dove discuterne, ad ogni modo , quando dico capisco, intendo che forse non hai inteso , la poesia, che tu definisci prosa , è in tal caso uno sfogo , il riflesso di un momento difficile e la tua risposta è la proiezione del tuo percepire il mondo, almeno attualmente. Se fossi sull'orlo della disperazione credo che i tuoi commenti non sarebbero utili a risollevarmi.
So che il tuo è un tentativo in buona fede ; e ti ringrazio per questo.
Si tratta di una composizione di 4 anni fa , non l'ho precisato, anche se avrei dovuto farlo probabilmente. Ci sono anche altre composizioni ho notato, abbastanza malinconiche, fateci caso, forse sono persone che hanno bisogno di aiuto , come ne avevo bisogno io 4 anni fa.
Non si tratta di fare polemica , ma se questo forum fosse stato la mia ultima spiaggia ... non vado oltre.

PassioComitas, 10/05/2017 16.19:

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Non è il luogo dove discuterne, ad ogni modo , quando dico capisco, intendo che forse non hai inteso , la poesia, che tu definisci prosa , è in tal caso uno sfogo , il riflesso di un momento difficile e la tua risposta è la proiezione del tuo percepire il mondo, almeno attualmente. Se fossi sull'orlo della disperazione credo che i tuoi commenti non sarebbero utili a risollevarmi.
So che il tuo è un tentativo in buona fede ; e ti ringrazio per questo.
Si tratta di una composizione di 4 anni fa , non l'ho precisato, anche se avrei dovuto farlo probabilmente. Ci sono anche altre composizioni ho notato, abbastanza malinconiche, fateci caso, forse sono persone che hanno bisogno di aiuto , come ne avevo bisogno io 4 anni fa.
Non si tratta di fare polemica , ma se questo forum fosse stato la mia ultima spiaggia ... non vado oltre.

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E' vero, ho usato un tono scherzoso,mentre certe composizioni possono essere davvero il riflesso di qualche sofferenza presente o passata, e non artificio poetico.

Commovente sino alla lacrime, Passiocomitas. Uno scritto pieno di pathos e di tormentosa passione.

Che gli errori si trasformino in altrettanto occasioni di riscatto.

Ciao

Ti ringrazio. Mi rasserena che a qualcuno piaccia.

Ciao!

Grazie a Te. Hai trasfigurato un'esperienza non molto diversa dalla mia.