pinnebentu
00giovedì 8 gennaio 2009 12:53


Per la pazienza che hai nascosta dentro
nel tuo perpetuo moto del girare
l'ineluttabile tragico gioco
del nascere e morire quotidiano

per tutti i tuoi colori che hai creato
ed i giochi fantastici di luce
quando mi vieni incontro e tracci
giotteschi tratti nitidi e precisi

di tutto questo io ti sono grato
per tutto quello che mi hai regalato
dal caldo dell'estate alle cicale

al rosso che colora alba e tramonto
delle ombre lunghe che la sera giungono
e del tuo arrivo dopo primavera.
Raggio di Sole21.
00giovedì 8 gennaio 2009 15:28
Mi unisco a questo sentimento di gratitudine che arriva a me come uno splendido inno alla vita.
Bravissimo, come sempre.

[SM=x142887]

Laura.

Cobite
00giovedì 8 gennaio 2009 17:28


Anche se non in rima, le tue parole si uniscono in assonanze per formare un sonetto al sole.

Piaciutissima [SM=x142874]

[SM=x142848] Giancarlo
debona
00lunedì 12 gennaio 2009 00:19
Bellissima poesia che rende tributo al sole, alla base di ogni fonte di vita. Complimenti [SM=x142922]
ELIPIOVEX
00martedì 13 gennaio 2009 23:31
Il sole paziente? Non l'ho mai visto così...
Una straordinarie immagine
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