Il prezzo dell'onestà

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ombraman2007

00lunedì 15 ottobre 2007 20:05

L’onestà ha un prezzo?
Voglio dire abbiamo tutti un prezzo?
Siamo tutti corruttibili?
Facendo un discorso razionale
dovrei dire si
ogni persona ha un prezzo.
Detto così è crudo
e può sembrare anche squallido
ma è probabilmente la verità.
Facendo un discorso irrazionale
come mi sento io adesso
invece… forse… non lo so…
vorrei dire che l’onestà non ha prezzo
che ammiro mio padre
che me lo ha sempre dimostrato
ma onestamente…
non lo so qualche dubbio mi resta.
Vi lascio un saluto e il dilemma…
ombraman

ELIPIOVEX

00lunedì 15 ottobre 2007 21:39

Io mi illudo che nel mondo ci sia almeno una persona che non sia corruttibile, a nessun prezzo. Tu citi tuo padre ma sicuramente c'è qualcun altro. La maggior parte di loro sono nascosti, non amano la celebrità, non amano mettersi in mostra. Credo che l'onestà sia semplice e non si abbini molto all'ostentazione.

Cobite

00lunedì 15 ottobre 2007 22:46

Leggo una riflessione sull'essere onesto o se fare parte di quelli che l'onestà l'hanno venduta al maggior offrente.
Secondo me chi ha deciso di essere onesto tanti dubbi non ne ha. Anzi, ha la certezza che la sua è una posizione scomoda a quei molti e che cercheranno di soffocarla.
Essere onesti, infatti, non è subire o tacere l'ingiustizia, ma attivarsi per combatterla.

[SM=x142848]

Giancarlo

ombraman2007

00martedì 16 ottobre 2007 17:16

Re:

ELIPIOVEX, 15/10/2007 21.39:
Io mi illudo che nel mondo ci sia almeno una persona che non sia corruttibile, a nessun prezzo. Tu citi tuo padre ma sicuramente c'è qualcun altro. La maggior parte di loro sono nascosti, non amano la celebrità, non amano mettersi in mostra. Credo che l'onestà sia semplice e non si abbini molto all'ostentazione.

concordo in pieno e fa piacere sentire e intuire
molta positività nelle tue parole.
sono le persone come te che rendono piacevole
la strada da percorrere
un sorriso
ombraman

ombraman2007

00martedì 16 ottobre 2007 17:20

Re:

Cobite, 15/10/2007 22.46:

Leggo una riflessione sull'essere onesto o se fare parte di quelli che l'onestà l'hanno venduta al maggior offrente.
Secondo me chi ha deciso di essere onesto tanti dubbi non ne ha. Anzi, ha la certezza che la sua è una posizione scomoda a quei molti e che cercheranno di soffocarla.
Essere onesti, infatti, non è subire o tacere l'ingiustizia, ma attivarsi per combatterla.

Giancarlo

devo ammettere che sono d'accordo con te in pieno giancarlo.
e mi è piaciuta molto la frase....
chi ha deciso di essere onesto tanti dubbi non ne ha..
grazie per la riflessione
[SM=x142891]

ombraman

fiordineve

00lunedì 5 novembre 2007 01:26

Essere e rimanere onesti, inevitabilmente, porta alla solitudine.
Io preferisco essere fiera di me e rimanere da sola.

Grazie per avermi fatta riflettere. [SM=x142852]

ombraman2007

00mercoledì 7 novembre 2007 09:46

Re:

fiordineve, 05/11/2007 1.26:

Essere e rimanere onesti, inevitabilmente, porta alla solitudine.
Io preferisco essere fiera di me e rimanere da sola.

Grazie per avermi fatta riflettere.

ciao fiordineve
è un privilegio conoscerti..
vorrei esaminare quello che mi hai detto. vediamo...
essere onesti porta alla solitudine?
veramente pensi questo?
è una visione molto pessimistica
anche se a volte succede.
io ti direi di provarla a vedere in un'altra ottica.
come mi dici tu essere onesti ti rende giustamente fiera.
ma essere onesti vuol dire soprattutto esserlo in mezzo agli altri
nei momenti difficili quando ci sono tentazioni
e voglia di fare diversamente.
essere una mosca bianca è un pregio
non un difetto e anche se non va sbandierato
non va neanche nascosto.
un sorriso
ombraman

fiordineve

00giovedì 8 novembre 2007 02:35

ma essere onesti vuol dire soprattutto esserlo in mezzo agli altri
nei momenti difficili quando ci sono tentazioni

Ed è appunto di ciò che parlo: per me onestà è agire secondo i principi inculcatemi, soprattutto rispetto ed amore verso il prossimo e ai giuramenti fatti davanti a Dio (matrimonio).
Solidarietà, altruismo, condivisione delle sofferenze altrui.

Non tacere davanti alle ingiustizie: ecco l'ho sperimentato sulla mia pelle.
Se fossi stata più diplomatica o menefreghista, avrei tutto ciò che ho perso.

Ma non sarei io, non potrei guardarmi con occhi puliti.

Ciao a te, io vado e vengo, commento e scrivo quando ho l'ispirazione; anche in ciò sono uno spirito libero, (il coach mi sopporta così, anche se mi richiama spesso per negligenza) [SM=g27816]

Pensa te che ho scritto ieri un racconto di Nataleeeeeeeeeeeeeeee, roba da matti, ma mi è venuto, che potevo farci................................... [SM=x142916]

ELIPIOVEX

00giovedì 8 novembre 2007 21:06

Non è colpa tua!
Hanno già iniziato ad appendere le luci di Natale ai lampioni... è logico che ad uno viene voglia di scrivere un racconto natalizio...
Magari viene voglia pure a me [SM=x142895]

montalbano41

00venerdì 9 novembre 2007 16:25

Re:

Cobite, 15/10/2007 22.46:

Leggo una riflessione sull'essere onesto o se fare parte di quelli che l'onestà l'hanno venduta al maggior offrente.
Secondo me chi ha deciso di essere onesto tanti dubbi non ne ha. Anzi, ha la certezza che la sua è una posizione scomoda a quei molti e che cercheranno di soffocarla.
Essere onesti, infatti, non è subire o tacere l'ingiustizia, ma attivarsi per combatterla.

Giancarlo

VERISSIMO!!! [SM=x142823]

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