Il Fuoco (Efisia Mascia)

Fuoco di ferro rovente
capace di sciogliere
ghiaccio fumante
e ricordi
di granito rosato.
Fuoco di fieno
veloce fiammata
di turbini d'aria
esplode
su profondi pozzi di neve.
Fuoco di brace
profumata d'arancia
scopietta
sonante
in camini di rame.
Fuoco d'acqua
nei cieli nebbiosi
precipita verso il terreno
in forme saetanti di luce azzurrina.
Fuoco di legna
in forni rotondi
profuma pane e focacce
impastate di rosmarino.
Colora le notti
come un dolce compagno,
è serpente feroce,
grande muro di fiame
che si apre nel cuore.
E' nemico ed amico,
è rovente terrore.
è tepore dei vecchi,
sordo tuono di lava.
Sempre urla la rabbia
si esser nulla e potente,
uno schiavo inquietante
dell'aria e del sole.

(Efisia Mascia)

Questa bellissima poesia, come ho scritto, non è mia. La lascio a voi nel forum, in questo giorno di caldo torrido.
Ho conosciuto questa bravissima poetessa alla premiazione del "16° Premio Letterario Arborense". A cui ho diciso di partecipare anche io nella 17a edizione.
Per ora sono in un periodo poco creativo, poeticamente, stò facendo altro e l'estate mi accompagna serenamente. Quindi ho deciso di lasciarvi le poesie dei miei nuovi amici poeti sperando che redattore1 non mi bacchetti pure stavolta!

PS: oggi è un giorno un pò sfortunato: surfavo e il laccio che lega la tavola alla mia caviglia s'è rotto e la mia piccola tavolona è fnita sulle rocce. Ma per fortuna non s'è fata molti danni, solo un buco e un paio di graffi che riparerò io stesso.

Buona estate a tutti, a presto amici.

Andrea

Non so che dirà redattore1, dato che non è tua va inserita, col nome dell'autore, nel Sentiero.

Dico ciò perchè pure io sono stata sovente frustata per non aver fatto bene i compiti a casa.

Sono una frana!
:)