fiordineve
00domenica 19 giugno 2005 03:20





ITACA



Così d'improvviso
emerge Itaca
avvolta dalla luce solare
un puntino nell'azzurro
come una dea l'ammiro


Itaca
la mia infanzia,
i miei giochi
i miei amori
le mie radici

Osservo quello scoglio
brullo
aspro
battuto dal vento
il sogno di tornare
divenuto realtà

Voglio imprimermi
nella mente
ciò che a lungo mi è mancato.

Emergo lentamente
dall'estasi della contemplazione
Itaca mi aspetta....

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.


non voglio rimettere
i piedi su quel suolo
responsabilità gravose mi attendono
non sono sicura di desiderarle

Viro la barca
allontanandomi
sono uno spirito libero
lascerò che Itaca
rimanga alle spalle

Ancora troppi i mari
da conquistare
là solo terra arida
pecore sudore povertà

Me ne vado
cantando.



19 giugno 2005





Fiore

[Modificato da fiordineve 19/06/2005 3.21]

Cobite
00domenica 19 giugno 2005 09:27



Itaca è il simbolo del fedele focolare domestico
a cui fare sempre riferimento,
ma a qualche Ulisse
sempre assettato di avventure
quell'isola va stretta ...

Piaciutissima[SM=x142873]

[SM=x142892]

Giancarlo cobite



- In un mondo di egoismo fare davvero del bene sconvolge! (Cobite) -

- www.aiutareibambini.it

[Modificato da Cobite 19/06/2005 9.29]

merlino celtic
00domenica 19 giugno 2005 14:50
Piaciuta anche a me![SM=x142872] A Maggio ci sono passato vicino a Itaca! Una capatina ce l'avrei fatta,ma non pilotavo io la barca e non potevo produrre legami di parentela con Ulisse; così dovetti accontentarmi di...Rodi![SM=x142908]

Giorgio

P.S.
Ma un secolo fa, Mariantonietta, io e te non dovevamo andare in...Irlanda???
G.
Geneshys
00domenica 19 giugno 2005 17:57
Intensa, trasporta il cuore altrove....
Sempre molto profonda cara Maria...

Gae
Rebecka
00domenica 19 giugno 2005 19:12

Inizio dolce, quasi certo...e dopo una pausa...SORPRENDE !!!
Piaciutissima questa tua poesia...[SM=x142887]
fiordineve
00lunedì 20 giugno 2005 03:15

Grazie a tutti; ho pensato ad Odisseo,
che si faceva chiamare NESSUNO,
alla sua voglia, sempre rimandata,
di tornare a Itaca.

Mentre la scrivevo, pure io volevo tornare,
poi la poesia m'ha preso la mano
e ho lasciato che mi dettasse
ciò che desiderava l'inconscio.

Non è ancora tempo, per me,
di chiudere con la vita;
ho ancora da finire il mio compito.

[Modificato da fiordineve 20/06/2005 3.16]

giangi53
00giovedì 23 giugno 2005 10:45
Desiderio e paura del ritorno;lasciar alle spalle tutto per mari nuovi:metafora di vita. Grazie -gian-
fiordineve
00venerdì 24 giugno 2005 14:10


ITACA è solo un simbolo.
La famiglia, la nostalgia, le rimembranze, la giovinezza, il divenire uomo.

Per scoprire che, in fondo, è meglio non crescere mai e continuare a navigare senza mai un approdo per sfuggire anche alla morte.


p.s. ho sempre la valigia pronta, Giorgio, sai che mi accontento pure della stiva. Call me.
ELIPIOVEX
00lunedì 17 marzo 2008 21:11
Mi raccomando! Continua a spiegare le tue vele... sempre...
grisby60
00lunedì 17 marzo 2008 22:11
Semplicemente splendida!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
elfo nero
00martedì 18 marzo 2008 13:58
Ringrazio chi ha rilanciato questo capolavoro, dandomi modo di leggerlo emozionandomi


[SM=x142873]
iduegabbiani
00martedì 18 marzo 2008 19:54
Gli scontri dell'anima, in versi essenziali ed intensi.
iduegabbiani
debona
00mercoledì 19 marzo 2008 12:52
Una perla.. ritrovata grazie a Elipiovex! [SM=x142922]
debona
00mercoledì 19 marzo 2008 12:52
Una perla.. ritrovata grazie a Elipiovex! [SM=x142922]
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