davidalcova2
00lunedì 23 ottobre 2023 16:14
Gastronomia
O arte culinaria
Delizia degli eroi di Omero è il ciceòne, bevanda che si preparava con un vino speciale (vino prammio), farina, cacio di capra grattugiato e miele. Per gustare questo buon beverone ci si mangiava sopra una cipolla.
In Grecia si cuoceva il pane mettendolo in forno o arrostendolo al fuoco infilato in uno spiedo (ὀβελίας ἄρτος). Unendo alla pasta del pane miele, cacio e altri ingredienti, si facevano delle focacce molto saporite (πέμματα, πλακούντες), che si cuocevano in forno.
Schiacciate condite con salsa di sesamo e cacio, fegatelli avvolti nella rete, dolci col miele) e all'uso di "ingredienti di ogni specie".
Sotto i Merovingi, p. es., s'introducono nuove salse, si serve il formaggio aromatizzato col finocchio, si fanno conserve di rose e di violette.
Carne di bue e capponi con agliata, salsa fatta di agli o porri pestati con aromi, dolciumi e mandorle, il tutto con grande abbondanza di erbe odorifere, spezie, ecc.
La bistecca à la Chateaubriand, le torte al rognone, i budini tartufati, con i pistacchi, l'aragosta, ecc.
Punch gelato, necessario refrigerante all'eccesso del calore interno.
L'oca alla mecklemburghese, ripiena di mele e d'uva, servita con cavoli rossi.
"Nessun animale parassita contenuto nelle carni resiste a una temperatura di 70° C."