Grazie Lory, l'avevo scritta ispirandomi alla triste vicenda di un gabbiano dell'isola d'Elba, azzoppato da una banda di criminali, incapace di volare e costretto a mendicare pezzetti di pane sulla spiagge. Mi è sembrato addatto a descrivere la vicenda terrena di Fogar che ammiravo molto. Spero che ora abbia trovato altri Cieli sui quali viaggiare liberamente, senza l'ingombro di un corpo che non obbediva più al suo spirito di movimento e avventura.
Sagitta
"Quando incontrate l'amico....lasciate che sia lo spirito in voi a muovervi le labbra e a dirigervi la lingua. ...Poichè la sua anima serberà la verità del vostro cuore, come si ricorda il gusto del vino." Kahlil Gibran, "il Profeta"
[Modificato da Sagitta 27/08/2005 14.15]
[Modificato da Sagitta 27/08/2005 14.16]