Francois de La Rochefoucauld

"Auf der höchsten Stufe der Freundschaft offenbaren wir dem Freunde nicht unsere Fehler, sondern die seinen."

François de La Rochefoucauld


"Raggiunto l'ultimo gradino dell'amicizia, quello più elevato, non sveliamo all'amico i nostri di sbagli ma i suoi."

Sai Deb mi sembra l'esatto contrario di:

"E tu perché stai a guardare la pagliuzza che è nell'occhio di un tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come osi dirgli: "Fratello, lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio", mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio, allora vedrai chiaramente e potrai togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello"

Gioia

Gae

sono pienamente d'accordo con quello che tu dici...

la frase mi piaceva perché ho dato un'interpretazione, un senso diversa e cioé:

dal momento che c'é una confidenza assoluta (credo riservato a pochi ad instaurarla con un'altra persona) non si ha difficoltà ad esprimersi anche se questo significa violare zone out, perché si sa che l'altro accetta le nostre parole per quello che sono e cioé un tentativo di ulteriore crescità.

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Scritto da: Deb 22/06/2006 11.52

sono pienamente d'accordo con quello che tu dici...

la frase mi piaceva perché ho dato un'interpretazione, un senso diversa e cioé:

dal momento che c'é una confidenza assoluta (credo riservato a pochi ad instaurarla con un'altra persona) non si ha difficoltà ad esprimersi anche se questo significa violare zone out, perché si sa che l'altro accetta le nostre parole per quello che sono e cioé un tentativo di ulteriore crescità.

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Si sa la critica fa sempre male... ma quello che dici è vero, superato un certo livello di amicizia, l'amico diventa la voce della tua coscienza, il tuo alter ego a cui puoi veramente dir tutto... Sono felice di poter dire di vivere questo tipo di amicizia



Gae