Fatti furbo (Marco Masini)

Lancome
00sabato 1 luglio 2006 19:31
Da sempre, uno dei miei testi preferiti.

Bambino che sorridi e ti sorrido anch'io
fra queste mille strade della vita
fatti furbo e scegli la salita
che forse è quella più vicina a Dio
scrivile sull'acqua le tue poesie
parla con gli animali e con i fiori
e ruba al cielo tutti i suoi colori
ed arrossisci dopo le bugie
fatti furbo affacciati prudente come un filo d'erba
e ascolta il vento cosa ti dirà
sicuro nella tua fragilità
ingenuamente fatti furbo
dai sempre tutto a chi non ti può dare niente
e fai del cuore il tuo salvadanaio
se ti sfiora un soffio di infelicità
fatti furbo e prendi questa vita come va
Quando avrai paura dell'oscurità
prendi la luna e legala al cuscino
cresci ma resta sempre un po' bambino
e il mondo il tuo giocattolo sarà
fatti furbo e sogna l'impossibile
cerca un amore piccolo e gigante
l'amore quello più forte della morte
e quando passerà vicino a te
Fatti furbo non fare come me che ho preso un
frutto acerbo
gli ho dato un morso e l'ho buttato via
e adesso ne ho un'enorme nostalgia
diventa grande e guarda gli occhi
di una ragazza che non apre mai la bocca
e tiene tutto dentro come te
e se un giorno verrà il giorno dell'addio
fatti furbo e non lasciarla come ho fatto io...
e non lasciarla come ho fatto io


marta83
00martedì 11 luglio 2006 23:32
...e poi dicono tutte quelle fandonie demenziali su di lui...chi le dice non ha mai letto, per esempio, questo testo stupendo! Grazie per averlo inserito, mi ha fatto venire voglia di riascoltarlo! [SM=x142921]

Te ne regalo una io, una che non si sente spesso nemmeno

Cucciolo dimmi cos'hai
perché se piangi sto peggio di te
e i tuoi problemi la sai sono i miei
perché se piangi vuol dire
che forse non piangi per me
Cucciolo appoggiati qui
sulla mia spalla che tanto lo so
soffri il solletico e solo così
potrò vederti sorridere un po'
Forse è la luna che è in te
e che più donna ogni mese ti fa
forse è l'attesa di quel che non c'è
la prima amara sorpresa dei cuccioli della tua età
Fuori c'è un vento di treni e di gente
che sfiora i tuoi seni con l'indifferente volgarità
che la vita ha
e tu che avresti bisogno di sogni e di latte
e di lampade accese di giorno e di notte rimani qui
perché fuori sai è così...è così
Cucciolo resta con me
sarò il tuo amante e la giovane zia
che quando chiedi il perché dei perché
ti saprà dare in risposta un pezzetto di vita, la mia
...
Sarò il tuo amante e la giovane zia
che in bicicletta ti porta nei sogni che scappano
via verso un mare salato di pesci e di conchiglie
un mare guarito dal sole che qui non c'è
ma che è in me e in te
perché tu avresti bisogno di correre il mondo
dolcissimo cucciolo senza il guinzaglio della realtà
ti darò la mia fantasia
e il mio braccio dov'è
e il tuo cuscino e il tuo seno è il mio
addormentata fai parte di me
e allora guardo il soffitto
e mi sento un po' cucciolo anch'io

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com