fiordineve
00lunedì 22 agosto 2005 03:41
E IL CIELO E' LA'
Come la prua di una nave
la mia terrazza
tocca le fronde impertinenti dei tigli
seduta
m'immagino di di solcare
quel profondo cielo che mi sovrasta
in questa calda notte di luglio.
Nessuna stella vedo
manca pure la luna
sono circondata dalle tenebre;
nemmeno mi accorgo di singhiozzare
disperata,
sto pregando, da sola,
aggrappandomi ai ricordi
e alla paura.
E il cielo è là
incurante di me
mentre spunta una
nuova alba.
22 agosto 2005
~°Warrior°~
00lunedì 22 agosto 2005 04:55
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
iduegabbiani
00lunedì 22 agosto 2005 13:30
versi profondamente umani che rispecchiano la solitudine dell'essere nel suo perenne andare.
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Cobite
00lunedì 22 agosto 2005 15:35
E' un triste fondersi nel buio di una notte sola, dove stelle e luna si sono rintanate nell'umido pianto.
E' debole l'alba, ma è pur sempre l'alba.
Sono sensazioni cucite nelle pelle che sbocciano in poesia: emozione pura.
Un abbracione
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Giancarlo cobite
fiordineve
00lunedì 22 agosto 2005 18:58
disperata,
sto pregando, da sola,
aggrappandomi ai ricordi
e alla paura.
per le cure dolorose a cui mi sottopongo e il timore (concreto) di non poter più vedere il cielo.
Un'angoscia che mi tiene compagnia.
Grazie a tutti.
elfo nero
00lunedì 22 agosto 2005 20:46
Rimango sempre incantato dai tuoi versi, e dalle tue romatiche e suggetsive poesie.
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fiordineve
00martedì 23 agosto 2005 02:04
Un
A ELFO.
Lorymcneel
00martedì 23 agosto 2005 13:25
E' bellaquesta tua poesia che rivela una realtà.
Il cielo, come il mare, il monte immensamente più vecchi dell'uomo poco si curano delle piccole e temporanee disperazioni di questo, della durata di pizzicori di un prurito per chi ha visto tante lacrime e tante generazioni, per chi esiste da molto tempo e che per molto tempo sopravviverà all'uomo, a quell'uomo o quella donna che sta piangendo.
Lory
FeAS
00martedì 23 agosto 2005 13:44
Il cielo è padre della speranza.
Ma neanche in esso trovo risposte.
Nulla è perduto, tranne me steso.
debona
00mercoledì 24 agosto 2005 03:18
L'ho riletta piu' volte
e devo dire che mi
ha toccata profondamente.
Il cielo ed il mare,
come dice Lory,
sono legati profondamente
al nostro desiderio
di fonderci con la natura.
Immagino quanto sia
importante per te
continuare a vivere
intensamente. Un abbraccio
![[SM=x142922]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/fiore.gif)
VERSOLIBERO
00mercoledì 24 agosto 2005 03:31
E' una poesia commovente, in cui la malinconia troppo forte rischia di offuscare anche la luce interiore: quella della speranza, ma il mio augurio è che non sia tutto così nero. Anche un cielo senza stelle e senza luna non ci lascia mai completamente al buio. E anche nel buio, c'è sempre qualche angelo che ritrova la strada.
Rosanna