DepreMode

Me ne sto qui, allungato sul divano
guardo il soffitto tutto mi è strano
associare ogni cosa a ogni qualcosa
seppur io non pensi più a cosa
potrebbe risultare ripetitiva a iosa
la mente annebbiata e chiusa come una rosa
senza le spine, senza più odore
dentro di me c'è solo l'orrore
e non chiedere, non parlare fa male
e se chiedo, se ne parlo fa male
se non chiedo, se non parlo fa male
mi sembri scemo, non è vero tu non stai affatto male
ti ripetono così, devi crederci, devi viverti
cazzo ne sanno di cosa vuol dire vivere
dodici ore a lavoro e poi dormire
questo lo chiami vivere?
ti lamenti di me che non esco, non parlo, non vivo
solo che mentre lo dici io sbruffo e sospiro
la mia vita va sempre così, sempre peggio
se ci fosse una frase sarebbe non c'è limite al peggio
da solo affronto me stesso,
incasso più pugni di arthur shelby da sbronzo
non vivo, non reggo, continuo per inerzia
finirò per perdere tutta la forza?

Questa è la mia DepreMode
non chiamatela diversa, è una DepreMode
se le cambio nome è facile, cade anche lei in depres-mode
Facile parlare senza, facile parlare con coscienza
non la vivi, non la vedi, non ne senti l'essenza

E sogno di finire subito, di accendere il buio
di spegnere il tutto, di appiccare un incendio
con un cerino in mezzo al vuoto assoluto
quello nero di un Nessuno
fossi vissuto nel futuro sarei lo stesso vecchio
inadatto, semplicemente insoddisfatto
con troppi problemi, troppi complessi, troppi schemi
vivo più serio del Orazio di CSI Miami
potessi stendermi ora, stendermi ora
vincerei il mio primo trofeo, finalmente alla gloria
invece il bianco del muro mi porta più lontano dal buco
viaggio come Ulisse fino al ritorno nel suo maledetto buco
senza Penelope, senza passare per troia, senza pagare una troia
morirò senza aver avuto una gioia
peggio di un incel, almeno in qualcosa loro credono
io non credo neanche in me stesso, non credo nel sesso
non credo nell'altro sesso,
non credo pur essendo sempre me stesso
non credo di poter prentendere o avere qualcuno per smettere adesso
mi avvilisco e cambio lo sguardo, abbasso lo sguardo,
non piango neanche in preda al panico
passerà anche stanotte, passerà questo attacco del cazzo
questo calo d'umore bastardo, prima o poi lo disintegro come col guanto
mi immedesimo in Thanos ma son più patetico di Starlord
invoco la grazia come in Fire Force
questa è la mia DepreMode...
...Latom