Dante, Inferno: Ulisse

"...fatti non foste per viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza..."

Sarebbe bello inserire questa frase
nella testa di coloro che hanno delle
grandi responsabilità.

Condivido in pieno il tuo pensiero!

Il fatto stesso di sapere, di doversi prendere delle responsabilita', mette "quelle teste" in crisi profonda.

La vita è proprio imprevedibile ........

Dunque: Sagitta, toscana, pubblica...
Vitale, che passa le ferie in Toscana, risponde...
Spazioimmenso, altra toscana, si aggrega...

Va bene che Dante l'era toscano, però via...

E' un pensiero che spero capiscano anche le persone che pur avendo le capacità "per seguir virtute e conoscienza" preferiscono crogiolare sotto il sole della pigrizia sia intellettuale che fisica.

se così fosse... il mondo sarebbe troppo perfetto e bello.

"quelle persone...che preferiscono crogiolarsi nella pigrizia sia intellettuale che fisica." Sono d'accordo, e pensa a quelle che cedono alle lusinghe e ai ricatti del potere dimenticando il fine ultimo per il quale sono stati magari designati.
Oppure ai tanti intellettuali che si perdono nei meandri dei troppi parlamentini privandoci di qualche possibile...perla! O alla ricerca scientifica che in Italia è sacrificata (l'1% del PIL) e ai tanti-troppi-cervelli che se la danno a gambe per poter fare ricerca con i giusti finanziamenti e la necessaria libertà. Ma se passa la riforma Moratti anche alle superiori cervelli italiani ce ne saranno sempre meno, consoliamoci!

e noi "poeti" qui, impotenti e inascoltati,
e pur sconfitti, perchè la Poesia è un'arma
spuntatissima ma....... urleremo lo stesso.

Non penso che la poesia sia un'arma spuntatissima...piuttosto credo nell'ottusità di chi deve recepire questo messaggio

Già, ma se uno è sordo come può sentire?
Oppure se uno è stolto come può capire d'esserlo?

In sostanza:
come farla capire a chi non vuol capirla?

E' angosciante sentirsi impotenti,
più dell'impotenza stessa!

In questo senso non posso che darti ragione

Beh, riconfortiamoci...intanto noi qui, nel nostro piccolo, ci siamo e in tutto il mondo ci possono sentire, ascoltare...vedere...e questa è realtà! Qualcuno magari ci capita per caso e rimane ad ascoltare o comincia a partecipare, no? Poi i muri di gomma ci sono sempre stati, ma c'è ancora taaaanta gente che in qualche modo si fa sentire.