Io vedo la tragedia impietosa che distrugge dentro e l'ultima invocazione perchè ciò finisca.
E vedo l'estremo tentativo, mentendo anche a se stessi, di superarla sperando che non si ripetti.
E' un urlo di dolore che non si potrà cancellare, ma solo conviverci.
Una poesia stupenda di forti emozioni.
Un abbraccio
Giancarlo cobite