Cthulhu fuori dalle città

Fabrizio.Maniscalco
00giovedì 25 luglio 2013 00:07
La riflessione iniziale
Adesso sto male. Ci sono stati altri periodi in cui sono stato male, per ragioni diverse da questa o per le prime avvisaglie di questo malessere.
Ho ricominciato a stare male perché adesso sono fermo, in silenzio.
E quando sei fermo, in silenzio e in penombra i sensi si fanno più acuti e cominci a vedere che oltre il rumore delle città, oltre la musica dei locali, oltre il chiasso degli uffici c'è un grande vuoto: una desolazione abissale e lovecraftiana.
E se la guardi stai male. E non capisci neanche perché. Non so voi, ma io mi chiedo: " come fanno gli altri a non vederla? O semplicemente girano la testa e fanno finta di niente? Dovrei fare anch'io così? E' giusto?"
Amico mio io ti auguro di non vederla mai. Ti auguro di riempire la tua vita di tante cose, belle o brutte che siano, e non lasciare entrare il vuoto. Ti auguro di non vedere mai i mostri che vedo io.

Zenny
Cobite
00giovedì 25 luglio 2013 08:25


Concordo: il silenzio nell'assenza di qualsiasi cosa è un mostro che cresce e se passa troppo tempo diventa un mostro che fa male dentro.

Un applauso. [SM=x142874]

Giancarlo [SM=x142897]

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