Brutti pensieri

Dopo suggerimento riespongo
in forma haiku

Oh fitta selva
che gli occhi mi adombri
il buio cuci

Anche se ho qualche riserva...
Perché noi italiani che sempre ci siamo distinti per esser anche troppo liberi nel fantasticare, abbiamo sfornato grandi artisti e creato innumerevoli capolavori, dovremo serrare la nostra creatività con discipline e trame orientali?
Non erano loro che fino a ieri ci copiavano?





Efisio

Perchè un haiku ha le sue regole , come come un sonetto, un carme,
una ode, una lirica ecc. e nessuno obbliga a rientrare in un genere letterario piuttosto che in un altro,almeno oggi.


E cosa copiavano da noi gli orientali ?

Scusa ma voleva solo esser un leggero sfogo contro le regole in generale... e la decadenza dell'Italia, in tutti i sensi.
Non ho niente contro l'oriente, che anzi ammiro per tante cose.
E' vero, forse sono andato oltre...ma non voglio entrare in discorsi che rischiano di scappar di mano...



Efisio

Molto bella, ma preferisco il "celi" all' "adombri". Credo renda meglio l'inquietudine del componimento.

Comunque la poesia come l'arte non ha realmente "regole", ma "canoni", che è diverso. Quindi è inutile una qualsiasi forma di attaccamento morboso ai classici o simili, hanno fatto il loro tempo, noi facciamo il nostro.

Molto piaciuta

Un saluto
Francesco

Grazie, Francesco, anche io la penso come te.


Efisio

Ma certo che i classici hanno fatto il loro tempo! Ma se oggi qualcuno vuole
comporre un sonetto o un haiku mi pare evidente che deve seguire determinate norme o canoni altrimenti compone altre cose.
E in quanto ai guai dell'Italia ed altri paesi forse è dovuto anche all'abbandono di tanti princìpi e regole. E le regole diventano necessarie quando si è più di due.

Halbert

Caro Halbert, chi dice il contrario a proposito delle regole che servono alla società e non solo, perché funzioni?
Ho scritto proprio una poesia in proposito Poeti vaganti
Non confondiamo le mele con le pere...



Efisio