fiordineve
00sabato 6 agosto 2005 16:14





AZZURRO




Sarà quest'aria frizzante
che scende dalle Alpi
a far scintillare i prati
ancora addormentati,
timidamente i crocus
iniziano ad aprirsi,
è il calicanthus ad inondare
di speziato profumo
la mia stanza.

Mi accorgo che sono immersa
nell'azzurro
azzurri sono i miei occhi
azzurro l'amore inatteso
azzurri i miei pensieri
mi fermo ad osservare
un oriolo che banchetta
con piccoli semi trovati
tra la ghiaia del giardino.

Mi lascio vincere dal cobalto
di un cielo quasi trasparente
e mi vesto d'azzurro
per celebrare una giornata
che è nata come un presagio
della primavera vicina.

Il telefono squilla
è la voce dell'amore
che suona celeste e morbida
come una coperta di pile
e io rido felice perchè
dentro di me
l'azzurro è diventato
un nuovo modo di vivere
solo mio,
solo nostro.

debona
00sabato 6 agosto 2005 17:01
Evviva l'azzurro! Splendida Fiordineve.. fai ritornare la voglia di azzurro [SM=x142922]
fiordineve
00sabato 6 agosto 2005 19:12
Re:
Scritto da: debona 06/08/2005 17.01
---------------------------
> Evviva l'azzurro! Splendida Fiordineve.. fai ritornare
> la voglia di azzurro [SM=x142922]
>
---------------------------


L'azzurro non dovrebbe mai mancare nella vita........ mi mancheranno le sue sfumature.
Cobite
00sabato 6 agosto 2005 20:06




Scorre la poesia su aria d'azzurro come libero sogno in volo.[SM=x142879]
L'azzurro sarà sempre il tuo colore Fiore.

[SM=x142887]



Azzurro il cielo
d'un primaverile sogno:
volo d'un cuore.
...
(04/04/2003)


Giancarlo cobite




merlino celtic
00sabato 6 agosto 2005 21:03
...respirare l'AZZURRO!!! Dicono porti bene!!!Ti lascio i complimenti per la bella poesìa e un sorriso, inequivocabilmente come mi ha fatto mamma:AZZURRO!!!
Baci8!

Giorgio
fiordineve
00domenica 7 agosto 2005 03:58
Re:
Scritto da: merlino celtic 06/08/2005 21.03
---------------------------
> ...respirare l'AZZURRO!!! Dicono porti bene!!!Ti
> lascio i complimenti per la bella poesìa e un sorriso,
> inequivocabilmente come mi ha fatto mamma:AZZURRO!!!
> Baci8!
>
> Giorgi
>
---------------------------


La mamma ti ha fatto un sorriso AZZURROOOOOOOOOOO??????????????[SM=x142828] [SM=x142904]

E' per questo che te ne scappi nel cimitero............

~°Warrior°~
00domenica 7 agosto 2005 04:00
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
VERSOLIBERO
00lunedì 8 agosto 2005 00:35
AZZURRO...
AZZURRO è un cielo terso, che dal paesaggio esterno si trasfonde in quello interiore...

Guardare, ammirare è...SENTIRE.

L'aria è frizzante, Crocus e calicanthus diffondono il loro profumo...

L'AZZURRO diventa un modo di sentire e un modo di essere... Un modo di percepire dentro di sé L'AMORE.

Un AMORE "solo mio, solo nostro"......

Sembra quasi un muto richiamo da parte di chi, ricca di amore, sogna un amore condiviso.


Rosanna
fiordineve
00lunedì 8 agosto 2005 03:18


In quel momento ERA CONDIVISO; ho mollato io.[SM=g27835] [SM=x142892]
VERSOLIBERO
00lunedì 8 agosto 2005 10:43
Uno dei più grandi misteri del vivere, per me, è proprio quello di non riuscire a capire come mai, quando e perché qualcosa di CONDIVISO, come l'amore, che ha tutte le caratteristiche per essere eterno, involva da se stesso, dalle sue caratteristiche di profondità, totalità e bellezza...
Possibile che siamo tutti un po' diavoli e un po' santi, (il male e il bene dentro di noi)?, oppure, in amore, ce n'è sempre uno un po' masochista, che all'improvviso, come se fosse ormai saturo della felicità, si distoglie da essa e dal vero suo io?

Ma queste sono domande che non finirò mai di pormi, ed a cui una risposta non esiste...

Tuttavia, a quel che mi sembra di capire, se potessimo tornare indietro con il bagaglio di sofferenze e di riflessioni a cui approdiamo oggi, molte cose le faremmo in un altro modo... Ma con questo non intendo dire soltanto che eviteremmo gli errori, sia colmando i vuoti e le mancanze e sia cercando di comprendere noi stessi e l'altro più attentamente, ma anche che, talvolta, il nostro dare diventa eccessivo o improprio in certi momenti, e l'altro si sente soffocato, o incapace di ridare altrettanto: e quindi, come un ingrato, scappa dalla sua stessa ingratitudine...come uno che fugge dalla sua ombra.

Queste sono però semplici parole, che da una parte esulano dal contesto della Discussione, e dall'altra ne sono "affluente" ed "estuario". Anche non conoscendo la tua vita, leggendo la tua poesia mi viene da augurarti che con l'azzurro dei tuoi occhi tu possa guardare intorno con serenità, cercando prima di tutto in te stessa pace e serenità, tra le tante doti che sicuramente tu hai, (e non è poco. Il resto, accadrà!).

[SM=x142892]


Rosanna
fiordineve
00lunedì 8 agosto 2005 14:58

Non vorrei rivivere la mia vita, troppo dolore, poche le gioie, anche se ho le più splendenti.

Ho mollato io quell'amore poichè nulla, ora, ho da offrire ad un uomo.

La mente è ancora rivolta costantemente rivolta al mio ex marito, che non sarà mai ex per me; ho gravi sofferenze che devo affrontare solo se libera.
Non posso pretendere che un uomo, che non mi sia cresciuto accanto, che non abbia iniziato il suo percorso con me, mi attenda quando sto male o quando, come una chiocciola, me ne resto sola a lenirmi le ferite.

In alcuni momenti adoro autocommiserarmi, sbattere le porte, inveire contro un destino greve, piangere senza spiegarmi........... come posso pretendere che un uomo, lieto di vivere, allegro e sanissimo, possa comprendere le complicanze di una donna come me, che preferisce un libro o una mostra d'arte ad una serata in discoteca, che rifugge dalle insulse chiacchiere del bar per immergersi in discussioni economico-politiche che non portano da nessuna parte?
Che non possa seguirlo ovunque perchè ha scadenze improrogabili o malattie non le consentano una vita spericolata?

Quindi, meglio sola.[SM=x142866]

In settembre incontrerò (Festivaletteratura di Mantova) John Grisham e Michael Cricton, più altri scrittori italiani e non, di minor valore monetario; ecco saranno le mie ferie.[SM=x142828]

Sono dodici anni che non vedo il mare, io che, pur mantovana doc, vorrei vivere nel suo ventre. [SM=x142908] [SM=x142908] [SM=x142908]

Uomo libero, sempre avrai caro il mare.
Charles Baudelaire


Guarda il mio salvaschermo:





è un lenzuolo (Cobite aiutooooooooooooooooooooo) eppure io sono là, dentro quei colori che si fondono.

Un abbraccio[SM=x142944]



Fiordineve - Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Gesù


[Modificato da fiordineve 08/08/2005 15.02]

Riccardo76
00lunedì 8 agosto 2005 15:31
[SM=x142879] [SM=x142879] [SM=x142879]

Mi fai venir voglia di volare anche se soffro di vertigini.

Very Very Nice.

[SM=x142879] [SM=x142879] [SM=x142879]
VERSOLIBERO
00martedì 9 agosto 2005 14:27
FIORDINEVE...
Dire "Nulla adesso posso offrire a un uomo", è enunciare una frase che non posso comprendere fino in fondo, non sapendo quali sono i reali impedimenti, e quindi non posso ben valutare; però, affidandomi all'istinto e al poco che so della vita, credo di poter dire che ognuno di noi, spesso sbaglia per eccesso o per difetto, nel valutare se stesso. Spesso, chi si autocommisera, è colui o colei che non conosce bene quanto vale, e non sa che sono infinite, le risorse del nostro dare.

Non ci sono soltanto uomini che fanno insulse chiacchiere da bar... e poi anch'essi avranno un loro patrimonio interiore, più o meno ricco, più o meno evidente.

Certamente è nella natura umana desiderare e voler dare tutto, ma se usiamo un livello-standard troppo alto, la maggioranza di coloro che soffrono è tagliata fuori...
Eppure non siamo macchine che, se non funzionano più, possiamo considerare un rottame. Non siamo oggetti! Abbiamo capacità di pensiero, di sentimenti! -Ed anche e soprattutto in questo, consiste il dare-.

Enzo Aprea era un uomo con gravi impedimenti fisici.
L'ho visto, l'ho sentito parlare:
comunicava entusiasmo, comunicava gioia di vivere: una gioia e un entusiasmo che non ho visto neanche in giovani e aitanti persone che hanno braccia efficienti e gambe per correre a perdifiato.

Altro è il discorso se uno non ha chiuso e non intende chiudere, o non riesce a chiudere col passato.
In tal caso, ne potrebbero passare a decine, di persone che cercano e vogliono proprio il tuo amore, solo la tua grinta, proprio la tua sensibilità, il tuo bagaglio culturale, la saggezza che scaturisce dalla sofferenza e dagli errori...
...ma tu non li vedresti neppure!

Altro è se ti nascondi, se per rabbia non vuoi comunicare, o se è un periodo di stanchezza che deve passare...

Mi colpisce sentirti dire che sono dodici anni che non vedi il mare... ma non so molto di te, e quindi, che posso fare per te?
Tu metti il tuo messaggio in una bottiglia, ed io lo lancio nel mare... Oppure, ti mando una bottiglia di acqua salata... e tu, con grande fantasia, fa' finta che sia tutto quanto il mare.

Ciao,

Rosanna
fiordineve
00mercoledì 10 agosto 2005 23:43

Non posso offrire nulla ad un uomo non significa che io non abbia nulla da donare al prossimo.
E' un'altra cosa, bisognerebbe conoscere il retroterra di ciascuno per capire e comprendere.

[Modificato da fiordineve 11/08/2005 0.08]

VERSOLIBERO
00giovedì 11 agosto 2005 01:51
Ho fatto in tempo a leggere il messaggio prima che lo modificassi. Mi stavo chiedendo se la sofferenza faccia diventare più duri o più comprensivi. E avevo deciso di non rispondere.
Tutto qui.


Rosanna
fiordineve
00venerdì 12 agosto 2005 03:51


Personalmente sono diventata più comprensiva, non posso dire altrettanto
di chi mi confessava che io sarei stata
il grande amore della sua vita al tramonto.
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