ANCHE SANCHO E' MORTO

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fiordineve

00giovedì 31 luglio 2008 01:28

ANCHE SANCHO E' MORTO

Ho combattuto contro i mulini a vento
inventati da un Sognatore;
ho partecipato a lotte
per amicizie che si dimostrarono false
fino a chiedermi
a cosa sia valso.

Qui, sulla tomba
odorosa di terra umida
osservo con chiarezza e lucidità
ciò che è scomparso
la gioventù, le illusioni, il sogno
un mondo in cui io ero vivo.

Ideali crollati, idoli caduti,
menzogne, cecità, derisione
immagino ancora di camminare
su spuntoni di granoturco
chinandomi a raccogliere
qualche chicco d'oro
brillare al pallido sole d'autunno;
amare ogni donna
che si adagiava sotto di me
come fosse per sempre.

Sabbie roventi hanno incostrato
i piedi miei, nudi,
venti gelidi sferzato le rughe
cotte dalla salsedine
allora esistevo
ed ero io: Sancho.

Se non avrò la vita
che ho così tanto amato
meglio che muoia qui
su questa tomba aperta
odorosa di terra umida.

fiordineve

00giovedì 31 luglio 2008 01:29

Io sono Sancho, fino a quando la gioventù era mia compagna è stato facile assecondare gli ideali di chi, come me, era il'68.

Poi le responsabilità, la maturità, la delusione che tutto è stato inutile, mi hanno fatto comprendere che io non avevo raggiunto nessuno degli obbiettivi che mi ero prefissa.

Ho allevato due bimbe, ho cercato di trasmettere ideali ai ragazzi che mi erano stati affidati.

Mi guardo attorno e mi dico che questa non è la vita che avrei voluto lasciare in eredità alle generazioni che sarebbero venute dopo me.

Cobite

00giovedì 31 luglio 2008 15:38

Sancho qui rappresenta chi per una vita si è dato da fare per il suo Signore ed ora si trova sofferente chiuso come in una buca poco aperta ed umida che è come una fossa tombale e fa solo desiderare la fine.

E' una poesia questa davvero molto triste che tocca il cuore.

Un abbraccio [SM=x142823]

Giancarlo

ariadipoesia

00giovedì 31 luglio 2008 16:17

bellissima e toccante
come spesso i tuoi componimenti sanno essere.

P.S. scrissi tempo fa un testo su Sancho che aveva più o meno gli stessi colori anche se generato da una riunione sindacale su alcuni licenziamenti in una clinica della mia zona.

se lo trovo ancora nel computer vecchio lo proporrò alla tua visione.
intanto grazie per questa tua condivisione.

(ULIX)

00giovedì 31 luglio 2008 16:41

Questa bellissima quanto triste poesia, nella sua apertura, mi ha ricordato una strofa di una canzone del Prof. R. Vecchioni (Per Amore Mio - ultimi giorni di Sancho P.) peraltro una delle mie preferite, che recita:

Ho combattuto il cuore dei mulini a vento
insieme a un vecchio pazzo che si crede me
ho amato Dulcinea insieme ad altri cento
ho cantato per lei, ma perché?

Però, non abbatterti, io credo che chiunque nella vita abbia delle mire da raggiungere, alcune le prendiamo, ad altre rinunciamo, altre restano incompiute ed altre restano sogni. L'importante é essere a posto con la propria coscienza consapevoli di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità... Si può anche fallire o perdere ma, sempre con onore...

Con grande stima [SM=x142892]

Luca___ULIX

p.s.: io sono del '68 (anno stupendo) [SM=x142838]

fiordineve

00giovedì 31 luglio 2008 16:56

Proprio ascoltando una canzone di Vecchioni in cui proclamava che"....no Sancho non muore" è scaturita questa riflessione. [SM=x142880]

Il prof è il mio mito, troverai tutte le sue canzoni ne "Quando le canzoni sono poesia". [SM=g1602841]

Ciaooooooooooooooooo
[SM=x142930]

lazharus

00venerdì 1 agosto 2008 19:14

Mi è piaciuta già dalla prima volta che l'ho letta questa poesia, mi affascina e mi riporta indietro nel mio piccolo '68.
Certo è triste pensare che di quei pochi chicchi d'oro non è rimasto nulla
ma la vita è lotta e chi lotta cresce e continua. Certo non capisco cosa significhi oggi la parola "ideale" forse essere fermi e determinati nell'usare solo geans kalvin klay o come diablo si dice. Boh!

Bravissima Fiore, sei nei "preferiti"

stimando

Sebastiano

ELIPIOVEX

00venerdì 1 agosto 2008 23:01

Io non ho vissuto il sessantotto essendo nata un po' più tardi [SM=g1602841]

Solo questo ti dico: la vita è unica, speciale, ogni scelta fatta ha scaturito conseguenze diverse, ci ha fatto crescere, maturare, piangere e ridere. Tutto vale la pena, anzi vale la pena principalmente vivere (rimpiangere il passato un po' meno)
Mi raccomando fiore, sii sempre forte.

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