orizonleo
00martedì 3 gennaio 2012 19:44
"Non fermarti alla corolla:
chiediti com'è che un fiore sboccia
e pur di vivere spacchi la roccia"
Vi lascio questo nostro pezzo, "Il fiore e la roccia"..spero vi piaccia ;)
★ Testo ★
Frammento:
Il potere di ogni re discende
Dall'oro della sua corona
Ma contemporanemente lo trascende:
Non fermarti alla corolla,
Chiediti com'è che un fiore sboccia
E pur di vivere spacchi la roccia
Ogni pioggia quando cade si trasforma
Non si fa male si mare, e prima o poi ritorna
Ma un uomo quando cade si fa soltanto del male
Perché noi del mare abbiamo solo il sale delle lacrime
E immersi tra milioni restiamo sempre soli
Ma questo é un buon motivo per colmare i nostri vuoti
La vita é quello che ne fai mentre conti i giorni
E quanto vale lo saprai soltanto dai ricordi
A volte c'é qualcosa che ci avvolge
La stessa ansia delle ombre alle porte della notte
Ma tu non ci pensare, vai avanti non fermarti
Non conta mai la fine ma le vie per arrivarci
Rit:
C'è un momento in cui si sente
Sfuggire via il presente
Come silenzio che si perde tra la gente
Ed è importante, la pioggia è affascinante
Perché separa quel tuo mondo a parte da quello circostante
Per ogni notte sai che salirà l'alba
E non esiste l'ombra senza una luce lì a proiettarla
Per ogni alba sai che si farà notte
Ma ricorda che le ombre sono luci senza forze
Zana:
In mezzo al suono c'è una voce come un cielo in catene
Parole sfuse dentro a un cesto tra un "vorrei" e un "va bene"
E sono mani di un bambino appena sveglio a Natale
A dare un senso agli occhi chiusi galleggiando sul mare
Nessuno è nato a questo mondo per averlo deciso
Ma va a finire che si vive come è stato deciso
Chicco di riso dallo sguardo deciso
Tra un "chi dovresti" e un "chi vuoi" c'è solamente un respiro
Il cielo visto come tutti è sempre troppo lontano
Finché ti accorgi che volare è come amare e non ha regole
Le tue domande falle a quel gabbiano
Io in verticale a testa in giù sto camminando sulle nuvole
Pensa ai respiri che hai fatto, i fogli lasciati in bianco
Chi è sempre stato al tuo fianco, il tuo sentirti inadatto
Inchiostro amaro per la gola goccia a goccia nel cuore
È sempre noi che decidiamo se esser penna o scrittore
Rit.
Narchetti:
Non sono il tipo adatto a cui chieder consiglio, no
Non sono il tipo adatto per crescere un figlio, io
Io che ho la testa nei sogni, io che confondo desideri e bisogni
E troppo spesso le carezze con i pugni
E ti senti un disastro
Il sangue caldo dalla bocca sopra il freddo gelido dell'alabastro
Mamma ho fatto un altro passo falso
Mamma a questo giro non lo so se mi rialzo
Ma...poi penso a te che sorridi anche dopo un dramma
Sai che la vita non è mai come si programma
Ma chi si reinventa è sempre avanti di una spanna
Ed io, io schiaccio play e non mi fermo a un fotogramma
Ne son passati di guai da quando stavo su i banchi
li puoi contare se conti i capelli bianchi
Cio che ci resta è solamente andare avanti
Non esiste una guida per riconoscere i tuoi santi