A PROPOSITO DELLA FINE DEL MONDO

ABRAMO - "QUANTO PUO' LA PREGHIERA" (GEN. 18, 22-33)

Abramo invece, rimasto ancora davanti al Signore, gli si accostò e gli disse.
"Faresti tu perire così il giusto insieme con l'empio? Se in quella città, vi fossero 50 uomini giusti, li faresti tu perire insieme agli altri? Oppure non perdoneresti tu a quel luogo per amore dei 50 giusti che vi potrebbero essere? Lungi da te una tal cosa! Far perire il giusto insieme con l'empio, trattare il giusto come il colpevole! Lungi da te! Il Giudice di tutta la terra non agirà secondo giustizia?"
Il Signore rispose:
"Se trovo nella città di Sodoma 50 giusti io, per amor loro, perdonerò a tutta la città!"
Ma Abramo replicò, dicendo:
"Ecco, ti prego, benchè io sia polvere e cenere, mi permetto di insistere presso il mio Signore: se a quei 50 uomini giusti ne mancassero 5, distruggerai ugualmente tutta la città per 5 di meno?"
E il Signore gli rispose:
"Se ne troverò 45 , non la distruggerò!".
Abramo continuò, dicendo:
"Forse ce ne potrebbero essere 40".
E il Signore:
"Non lo farò per amore di quei 40".
"Deh, - riprese Abramo - non si adiri il mio Signore, se continuo a parlare: forse ce ne potrebbero essere 30".
E il Signore gli rispose:
"Se ne trovo 30, non lo farò".
E Abramo disse:
"Ecco, se permetti, io oso parlare ancora al mio Signore: forse ce ne potrebbero essere 20".
E il Signore.
"Per amore di quei 20 non la distruggerò".
Abramo allora soggiunse:
"Deh, non si adiri il mio Signore, parlerò solo più questa volta: forse ce ne potrebbero essere 10".
E il Signore rispose:
"Per amor di quei 10 non la distruggerò".
Finito che ebbe di parlare con Abramo il Signore se ne partì e Abramo ritornò dai suoi.


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Il commovente dialogo-preghiera di Abramo col Signore è un episodio meraviglioso, il quale mette in luce

il grande valore che hanno presso Dio le preghiere dei buoni. per tenere lontane le disgrazie e i castighi.
Il Creatore per amore di poche anime a Lui molto care, risparmia talora intere nazioni.
Da qui misuriamo quale prezioso parafulmine sono le anime che pregano chiuse nei conventi, quando sanno vivere all'altezza della loro vocazione.
A chi chiama quelle anime essere inutili chiedo se sono più utili alla società i peccati di quelli che non pregano mai.
Gli esseri inutili sono proprio quelli che mangiano e bevono il peccato, invece del Pane Eterno.


(da Evangelizzazione on-line)

Mi dispiace che nessuno abbia ad oggi apprezzato questo post. Per me è importantissimo e contiene grandi verità. Nella mia vito ho avuto fasi alterne nel rapporto con la religione e soprattutto con la Chiesa, ma non ho mai smesso di pregare...Un bacione, Fiordineve, grazie!

Sai, una giardiniera poco accorta aveva seminato un FIORE troppo prezioso, non lo ha concimato come doveva, un'altra fioraia, dopo un po' di tempo, incuriosita si è avvicinata e ha capito che non servono molte parole, Dio si piega verso noi e ci parla col linguaggio del Papà perchè noi possiamo capire.

Ecco, io l'ho letto postandolo, tu l'hai letto mettendo in ordine: 2 persone sono importanti, non trovi?