10 AGOSTO di Giovani Pascoli

ninfafedele1
00venerdì 10 agosto 2007 09:50
SAN LORENZO
di Giovani Pascoli

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo favilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!



Cobite
00domenica 12 agosto 2007 18:26


Mi piace particolarmente l'apertura e la chiusura di questa poesia del grande maestro.


Grazie per avercela ricordata.

Giancarlo
fiordineve
00giovedì 6 settembre 2007 14:30


Era d'obbligo impararla a memoria [SM=x142833] ; eppure l'avevo scordata [SM=x142828] , grazie per averla riptoposta. [SM=x142873] [SM=x142887]
elleemme
00giovedì 6 settembre 2007 15:58
Giovanni Pascoli...così bistrattato e così rivalutato!
Sì, bisogna andare proprio a rileggerlo...ne vale la pena.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com