"Riccioli d'oro" e "Noi vogliam dio che nostro padre"

soldebatey
00mercoledì 28 marzo 2007 20:17
Ciao,
sono Gianni di Genova, seguo il Vostro bellissimo sito ove ho potuto trovare i testi di vecchie canzoni che sentivo cantare dalla mamma o dai miei nonni.

Vorrei chiedere il Vostro aiuto per i testi di due canzoni che sentivo cantare da mia mamma ma che non so che frammenti: ne indcio alcuni:

"Riccioli d'oro"

....
mi ha detto , senti perhcè l'ami tanto
mi ha detto senti perhcè vuoi soffrire
.....con gli occhi di pianto
e lei sorride vedermi morire.

Abbassa gli occhi ma io l'adoro
....riccolini d'oro.....

Non riesco a ricordare altro.

Poi ho mezzo testo di una canzone religiosa che sentivo spesso.


essa fa:"Noi vogliam Dio che nostro padre"


....ti benedico madre, nel nome di Jahvè
Noi vogliam Dio che nostro padre, noi vogliam Dio che è nostro Re...



Non ricordo altro.


Spero nel Vostro prezioso aiuto.


Saluti.


Gianni.
fiordineve
00martedì 31 luglio 2007 11:39



Perchè non le cerchi nei motori di ricerca?


Ciao [SM=x142914]
ELIPIOVEX
00martedì 31 luglio 2007 14:06
Ho trovato la seconda, per la prima non avresti altri versi? La vedo dura...

Noi vogliam Dio

Noi vogliam Dio, Vergine Maria,
benigna ascolta il nostro dir,
noi t’invochiamo, o Madre pia,
dei figli tuoi compi il desir.
Deh benedici, o Madre, al grido della fe’,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Padre,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Re.
noi vogliam Dio, ch’è nostro Padre,
noi vogliam Dio, ch’è nostro Re.

Noi vogliam Dio nelle famiglie
dei nostri cari in mezzo al cor;
sian puri i figli, caste le figlie,
tutti c’infiammi di Dio l’amor.

Noi vogliam Dio in ogni scuola
perché la cara gioventù
la legge apprenda e la parola
della sapienza di Gesù.

Noi vogliam Dio nell’officina
perché sia santo anche il lavor;
a Lui dal campo la fronte china
alzi fidente l’agricoltor.

Noi vogliam Dio nella coscienza
di chi l’Italia governerà!
Così la patria riavrà potenza
e a nuova vita risorgerà.

Noi vogliam Dio, dell’ alma è il grido,
che a piè leviamo del santo altar.
Grido d’ amore ardente e fido,
per tua man possa al ciel volar.

Noi vogliam Dio, l’ inique genti
contro di lui si sollevar.
E negli eccessi loro furenti
osaron stolti Iddio sfidar.

Noi vogliam Dio, Dio nella scuola,
vogliam che in essa la gioventù
studi la santa di lui la Parola,
miri l’ immagine del buon Gesù.

Noi vogliam Dio, nel giudicare
a Dio s’ ispiri il tribunal.
Dio nelle nozze innanzi all’ altare,
Dio del morente al capezzal.

Noi vogliam Dio, perché al soldato
coraggio infonda nel guerreggiar,
sì che a difesa del suo amato
d’ Italia sappia da eroe pugnar.

Noi vogliam Dio, quest’ almo grido
echeggi ovunque in terra e in mar,
suoni solenne in ogni lido,
dove s’ innalza di Dio l’ altar.

Noi vogliam Dio, le inique genti
rigettan stolte il suo regnar,
ma noi un patto stringiam fidenti,
ne fia chi osi più Iddio sfidar.

Noi vogliam Dio, nei tribunali
egli presieda al giudicar.
Noi lo vogliamo negli sponsali,
nostro conforto allo spirar.
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