Grazie per questa riflessione.
In poesia probabilmente è già stato detto tutto e le emozioni sono state tutte già provate e descritte più volte da nomi passati alla letteratura e alla cultura.
Cambiano però i tempi con essi cambia il canto ed il pensiero e forse proprio a questo dovremmo puntare la nostra attenzione.
Molto spesso sono in pensieri d'amore verso il compagno o la compagna che trascina di più e quindi molte poesie si ripetono nel tema e nella composizione.
Ma sono proprio così ripetitive?
A guardare bene io penso di no. Qualcosa di personale e segno dei tempi c'è sempre e quindi valgono la pena di essere lette.
Spesso dico che il poeta può essere ignorante, ma il critico deve sapere tutto e guai a lui se tenta di imporre paletti di poesia, sarebbe una illegittima arroganza.
Penso che sia il poeta a sentirsi tale. A noi che leggiamo semplicemente e sentiamo più o meno quelle emozioni che ci vengono passate diciamo un semplice parere su ciò che ci colpisce e forniamo qualche consiglio strettamente personale.
Infine vorrei ripetere ancora che secondo me il cuore detta, ma è la mente che scrive la poesia.
Giancarlo.
[Modificato da Cobite 12/07/2007 17.04]
[Modificato da Cobite 12/07/2007 17.06]