...e vita sia

Al divino “Sia”
il tempo ha srotolato asfalto
alla ricerca di un tracciato
per dispiegare storia
che genera, rigenera, cambia forma
abita predatore e preda
vita che dal morente cola
linfa che rinnova.

…e la crosta
su cui attecchisce ogni viva forma,
non dà certezze
al dove s’innesta, s’adatta
battaglia sperando
nella susseguente alba
di giornata, luna, stagione
o nuova primavera.

E’ divenire che si arringa
groviglio di nobiltà e bassezze
certezze in altalena alle paure
di creature vaganti
nell’universo dove il respiro dell’eterno
è ancora in movimento.

... e morte sia.

Vita e morte: inscindibile connubio

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