Il congiuntivo

Cobite
00venerdì 5 febbraio 2010 11:49
Riflessione...



Molti politici vergognosamente non conoscono il congiuntivo e non onorano così la nostra lingua, mentre molti giornalisti lo conoscono benissimo. Infatti quest'ultimi riescono a riempire articoli ed articoli di ignobili illazioni senza scrivere una sola notizia certa.


Giancarlo

P.S. per saperne di più:
Congiuntivo in Wikipedia
L'uso del congiuntivo in Accademia della crusca
debona
00venerdì 5 febbraio 2010 14:39
Verissimo!
Stella.85
00venerdì 5 febbraio 2010 15:29
Raramente ho letto qualcosa di più vero!



Cobite
00domenica 20 febbraio 2011 10:23


[SM=x142882] Contrariamente a quanto ho letto in giro, il congiuntivo non è affatto un modo verbale solamente italiano. Infatti è usato in molte altre lingue.

Un salutone [SM=x142874]

[SM=x142897] Giancarlo
il_rimario
00domenica 20 febbraio 2011 20:47
Re: Riflessione...
Cobite, 05/02/2010 11.49:




Molti politici vergognosamente non conoscono il congiuntivo e non onorano così la nostra lingua, mentre molti giornalisti lo conoscono benissimo. Infatti quest'ultimi riescono a riempire articoli ed articoli di ignobili illazioni senza scrivere una sola notizia certa.


Giancarlo

P.S. per saperne di più:
Congiuntivo in Wikipedia
L'uso del congiuntivo in Accademia della crusca




Sempre meno italiani quando parlano esprimono un dubbio, quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento. La crisi del congiuntivo deriva dall'eccesso di certezze, più la fretta con cui si scrive.
Pochi "credono che ... " molti "sanno" e "affermano". Chi usa il congiuntivo passa per insicuro: sono di moda le constatazioni, non le ipotesi.
Così più o meno si dice nel mondo della cultura: linguisti, filosofi.
Che sia vero? [SM=g27825]

Nihil.
00mercoledì 23 febbraio 2011 11:16
Interessante la riflessione del rimario... effettivamente la crisi del congiuntivo non credo sia dovuta solo a semplice ignoranza, è una crisi che investe anche il modo di pensare che nel congiuntivo trova(va) la sua naturale espressione linguistica. Ho notato che sta accadendo la stessa cosa anche per il futuro semplice e anteriore, che stanno lentamente cadendo in disuso, a favore di un eterno presente che si estende anche al domani (chi non ha mai sentito "domani mangio"?).



Cobite
00mercoledì 23 febbraio 2011 17:00
Re: Re: Riflessione...
il_rimario, 20/02/2011 20.47:




Sempre meno italiani quando parlano esprimono un dubbio, quasi tutti hanno opinioni categoriche su ogni argomento. La crisi del congiuntivo deriva dall'eccesso di certezze, più la fretta con cui si scrive.
Pochi "credono che ... " molti "sanno" e "affermano". Chi usa il congiuntivo passa per insicuro: sono di moda le constatazioni, non le ipotesi. Così più o meno si dice nel mondo della cultura: linguisti, filosofi.
Che sia vero? [SM=g27825]





Quando si esprime certezza il congiuntivo non serve.
Vedi la definizione di congiuntivo:
" Il congiuntivo (chiamato talvolta soggiuntivo) è un modo di diverse lingue, comprese l'italiano e le altre lingue romanze, la cui funzione basilare è quella di indicare un evento non sicuro, non obiettivo o non rilevante""
Citato da Wikipedia

Ritengo invece che a causa della poca pratica o della fretta del momento alcuni abbiano difficoltà di elaborare velocemente il tempo verbale per cui scelgono la via più facile anche se sbagliata (confesso che a volte accade anche a me [SM=x142839] )

Ciao [SM=x142897]
Giancarlo
il_rimario
00mercoledì 23 febbraio 2011 18:32
Re: Re: Re: Riflessione...
Cobite, 23/02/2011 17.00:




Quando si esprime certezza il congiuntivo non serve.
Vedi la definizione di congiuntivo:
" Il congiuntivo (chiamato talvolta soggiuntivo) è un modo di diverse lingue, comprese l'italiano e le altre lingue romanze, la cui funzione basilare è quella di indicare un evento non sicuro, non obiettivo o non rilevante""
Citato da Wikipedia

Ritengo invece che a causa della poca pratica o della fretta del momento alcuni abbiano difficoltà di elaborare velocemente il tempo verbale per cui scelgono la via più facile anche se sbagliata (confesso che a volte accade anche a me [SM=x142839] )

Ciao [SM=x142897]
Giancarlo



E' proprio questo, che intendevo! E credo che per brevità non mi sia spiegato bene.
Certamente impariamo a scuola che le certezze si esprimono con l'indicativo, ma secondo vari autori ( vedi Severgnini che ha scritto un saggio) e filosofi, l'abbandono del congiuntivo ( ma anche il condizionale è raro!) sarebbe dovuto all'era delle false certezze, mentre è il dubbio che dovrebbe essere premessa anche per argomentare proficuamente in ambiti non solo filosofici, per mettere a confronto le proprie idee in un confronto cooperativo e non competitivo, in cui a priori si vuole avere ragione. Questo potrebbe spiegare anche perchè gli attuali politici,specie quando fanno affermazioni categoriche sugli avversari, raramente usano il congiuntivo. Così anche giornalisti faziosi e di parte che sono pagati per sostenere a spada tratta certe ideologie. Quindi mi pare, sebbene con altre parole che sosteniamo la stessa cosa.

ciao
Mario


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