Il mio piccolino -da Bimbo adorato-

Michela, ritirandola su, mi ha stimolato a riprenderla in mano. Era una di quelle poesie che avrei voluto cestinare perchè non riuscite. Anche questa versione non è come la vorrei ma forse dice di più con meno parole. Ci devo lavorare ancora.
Vecchia versione:

Ti guardo,
bocciolo di rosa bianca,
mentre il tuo sguardo,
ancora più bello in una piega di felicità,
mi entra dentro
e mi confonde
in un’ improvvisa epifanìa.

Tu, piccolino,
appena affacciato
a questo grande balcone,
mi riveli la vita
e mi inondi di gioia.

Le tue labbra sorridenti
mi regalano amore
e così il tuo cuore
che parla di Paesi lontani
e si emoziona quando
vola, con le ali della fantasia,
su un vascello pirata.

versione nuova:

---

I tuoi occhi
...
i miei occhi

gioia e malinconia
si fondono,
mi con-fondono,
e catturano
ogni solitudine.

Amore mai provato
tu... mi riveli la vita

Il tuo viso narra
di una favola lontana
e ormai insperata
giunta da me
in un vascello pirata.

Laura.

Si , oki.
Beh... allora, in un certo senso, ho fatto bene a "ripescarla"
In questo momento , mi sono ricordata una frase
"Niente è come si vorrebbe"
...
Bella , anche , la seconda versione

Beh, sentiamo anche gli altri. Comunque grazie a te per il ripescaggio e per questa cortese lettura.



Laura.

Io non ho fatto niente,grazie a lei della poesia

Per me un'altra poesia con lo stesso soggetto ispiratore.
Certamente questa seconda sembra allargarsi di più e donare ulteriori emozioni (anche se il vascello pirata sembra essere una costante ).

"e si emoziona quando
vola, con le ali della fantasia, "

Meglio vedrei:
e si emoziona quando vola
con le ali della fantasia

Credo proprio che questo tuo nipotino ti abbia conquistato se riesce ad ispirato così!

Un grande applauso

Giancarlo

E' un' altra poesia - infatti il titolo è cambiato anche se c' è un riferimento - poichè oggi vedo e sento qualcosa in più che mi arriva dal piccolo di famiglia. Oggi mi sento più ricca sapendo che ho lui che, sembra strano, ha gli stessi occhi miei e, forse è un' illusione, ma ha la stessa mia sensibilità. E' il mio amore.
Giusta la tua correzione, Cob: tempo fa la notai anch' io e mi dissi ( senza alcuna superbia ma con quell'atteggiamento che molti di voi conoscono bene) : "ma come ho potuto scrivere un "verso" strutturato in quel modo?" Mi diedi le martellate in testa e non tornai più sulla poesia. Michela mi ha dato un'altra opportunità.



Laura.

Eheh pero' a furia di martellate...
Il piccolo della famiglia è il più tenero,dolce e , a volte , anche quello a cui ci si tiene di più.
( da anche ispirazione )