Inutilmente mi stupii l'essenza di me...
ma forse fu la risposta alla mia preghiera.
Nell'esasperazione un dio minore bestemmiai
anche se all'orecchio dello sconosciuto peccai
ma Dio legge il cuore...
Nel mio abbraccio per Lei ed al mio sospiro dell'anima con le mie labbra a distanza di un battito d'ali di farfalla mi chiese:"cosa c'è?" - "Ti voglio bene!" -risposi-
Quando il dolore era su di me dissi a Dio:"fai di me la cosa migliore."
Vorrei avere il mio domani non in veste di angelo,ma la posizione di chi avrà tra l'ultimo respiro ed un battito di ciglia, la visione del suo abbraccio con la terra,per una vita che non sarà interrotta con l'ultima immagine sul mondo ma che d'acqua e di spirito si rinnoverà in una spiritualità che già naque grazie al dolore che io maledii, ma che inconsapevolmente fu la risposta alla mia preghiera...