IL PAZZO
Ho deciso
di preciso
che sul tuo viso
non posso stendervi
il bucato del mio pazzo
ognuno si lavi
i suoi panni non indossabili.
Saranno stretti
se l'asciugatura
del tuo perdono
ha lavorato troppo di stiratura
li ha ordinati
come si fa con un panino
farcito di tanto, di niente.
Saranno tre taglie di più
se l'umidità della tua paura
farà gocciolare come rugiada
sui prati del perdono.
È nato un salice piangente
che ha sancito il tuo pianto
in un punto qualunque
per prosciogliere una promessa
nel libro delle anime
... ho aperto
ho cercato ...
e cancellato... il tuo nome.
[Modificato da DRAGONEFIRE 24/02/2018 00:21]