La sinfonia
delle giornate dorate
miele d'acero le domeniche
sulle quali spegnere le candeline
i bambini corrono in cerchio
annichilendo la rotonda verità
di Parmenide e quei greci
pieni di barbe e anfore
stipate nei musei
Le feste pagane
hanno i loro sacerdoti
e i riti di spumanti
tramezzini al tonno
olive trafitte da stecchini
Tutti sanno
come comportarsi
quando applaudire
a fine serata
restituiranno a ciascuno
l'identità insieme al cappotto
Che bello cara
per qualche ora
sapevamo cosa fare
ho fatto bene a portare
il sorriso buono
quello dove non si leggono
le bollette arretrate
o i tuoi sguardi bassi
quando spengo la luce
-clic -
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
[Quasimodo]