L'orto degli ulivi

Ti prego, non lasciarmi
nell'orto degli ulivi,
dove tu mi guardasti
con quegli occhi giulivi.

Quel giorno non tradisti,
non mi tradirai mai
perché solo chi ha amato
può tradire, lo sai?

Ma tu sei solamente
la possibilità
di un sognato amore
che non si avvererà.

Ti prego, tra i tuoi rami
non lasciarmi da solo
mentre un'altra realtà
sta già spiccando il volo.

Dì solo una parola
ed io sarò salvato.

E' una poesia che si lascia leggere piacevolmente, del tema che hai trattato, quello amoroso, ho letto miliardi di poesie e forse per questo motivo che non mi ha colpito particolarmente. Ad ogni modo c'è un errore di grammatica (chiedo venia, non voglio fare il maestrino xD), se quel "Dì" del penultimo verso è un imperativo presente del verbo dire, come io ho inteso dal senso, si dovrebbe scrivere " Di' ", altrimenti sarebbe il dì della "sera del dì di festa".

Un saluto

Alessio

Io l' ho trovata molto evocativa, dalle mille sfaccettature semantiche, pregna di mistero, musicale. L' ho apprezzata molto.



Laura.

Quel giorno non tradisti,
non mi tradirai mai
perché solo chi ha amato
può tradire, lo sai?



Bella bella, questa strofa su tutte.

Anch'io la trovo evocativa per gli accostamenti all'immagine che conferisce tragicità ma anche, negli ultimi versi, possibilità di salvezza.

(P.S.

Essì, quel "Dì" va scritto come dice Alessio)

Quel giorno non tradisti,
non mi tradirai mai
perché solo chi ha amato
può tradire, lo sai?


Concordo con Rosy: è la quartina più evocativa: è un grido di delusione e tristezza molto ben espresso.

Sono conscio di quel "dì" ...ma dovete allora spiegarmi come si inserisce . Mi son detto : piuttosto che non mettere accento metto quello sbagliato.

Ti prego, tra i tuoi rami
non lasciarmi da solo
mentre un'altra realtà
sta già spiccando il volo.


Il timore per un futuro senza amore, anzi senza "quell' " amore, è spesso il dolore più grande che questi erotikà pathémata possano risvegliare. Bella